Pronti, partenza, VIA!
Scarpe comode, cartina alla mano andiamo alla scoperta di questa città che saprà riservarvi tanti angoli suggestivi e di grande interesse, a volte anche inaspettati.
Il centro di Parma conserva la tipicità delle città emiliane: i portici, i sampietrini (selciato a blocchi) e la buona cucina. Ma Parma ha anche la peculiarità nel modo di parlare delle persone, quella “R” unica che caratterizza i parmigiani e li fa molto “francesi” (esempio: Gene Gnocchi!!) ci sono tante teorie che spiegano questa “interferenza linguistica” una direbbe che nulla avrebbe a che fare con le truppe della vicina Francia, come invece in molti sostengono!
Vi voglio raccontare di quella Parma ducale, elegante e preziosa che racchiude nel suo centro storico tesori di rara bellezza. Prendetevi tempo e non sottovalutate l'aspetto così raccolto e a misura d'uomo, è invece uno scrigno di bellezza che vi richiederà un po' di tempo per poterlo apprezzare e stupirvi di quello che la città offre sia come monumenti, opere d'arte e buona cucina.
Commenti
Ne approfitto per avvisare che è in programma, per il weekend lungo del 1° maggio, un raduno proprio in questa bellissima città, organizzato con il Patrocinio del Comune di Parma, dalle associazioni RIVARS e In Camper con Gusto. Programma, dettagli e modulo d'adesione al sito http://www.rivars.it - prenotare prima possibile.
Anche per me è stata una piacevole scoperta, Parma mi ha soddisfatta al di sopra delle aspettative.
Se deciderete di visitarla, vi consiglio di contattare le guide (alcune elencate nel testo), sarà un'esperienza unica e potrete apprezzare angoli suggestivi e di grande fascino!
Un caro saluto a te e Anna Maria.
RSS feed dei commenti di questo post.