2017, Alvernia (Francia)
Se andate a vedere il racconto delle Impressioni di Settembre degli anni 90 (qui), vi imbatterete nel 1990 in questa regione del centro sud francese: come dicevo in quell’occasione, l’Alvernia è tanto poco conosciuta in Italia quanto bellissima, per cui decidemmo di darci una seconda chance per approfondire, consci che a volte queste operazioni nascondono delusioni. Come il 1990 fu bollente, il 2017 fu … normale, ovvero freschino, il che non guasta del tutto, ma la scommessa fu assolutamente vinta, la regione si confermò sempre affascinante. Andammo con il nostro carrello tenda in versione “elaborata” trainato dalla vecchia Escort cabriolet che nel frattempo era stata fornita dell’immancabile gancio. La signorina del campeggio di Le Puy definì l’insieme “géniale”, cosa di cui vado parecchio orgoglioso!
Come dicevo, posti bellissimi che vale assolutamente la pena visitare, una zona che unisce storia, montagna, collina della “dolce Francia”: davvero consigliatissima. Il ricordo più forte? La cittadina di Le Puy-en-Velay, che si riconferma come un vero e proprio luogo del cuore per me: già nel 1990 era “l’impressione di settembre”, dopo 27 anni non solo nulla era cambiato, ma la magia veniva riconfermata pienamente. I francesi poi non si accontentano mai dell’offerta turistica e recentemente hanno introdotto giochi di luce alla sera sui monumenti: BELLISSIMO!!