2019, Åsnen National Park, Småland (Svezia)
Dopo l’esperienza del 2011, ogni anno scherzosamente dicevo a mia moglie “perché non torniamo con le canoe in Svezia?”: nel 2019 venni finalmente preso sul serio! Chiaramente la necessità di caricare le canoe e la latitudine della meta fecero sì che scegliemmo di partire con l’auto “normale” e la caravan. Decidemmo di fermarci un po’ più a sud rispetto alla meta del 2011, fermandoci sulle sponde del lago Åsnen; quando vai verso il nord non puoi contare su un meteo stabilmente sul bello per le attività outdoor, e infatti purtroppo in due settimane di permanenza il tempo fu inclemente per circa metà del soggiorno. Uno dei ricordi che spesso richiamiamo divertiti alla mente, infatti, riguarda proprio il meteo: confidando millimetricamente nelle previsioni partimmo per un giro in canoa che finì al rientro con un rovescio tale da ridurci a due pulcini bagnati; a quel punto andammo in accappatoio a farci una doccia calda, sotto lo sguardo sbigottito dei nostri vicini di piazzola.
Come nella passata esperienza sui laghi svedesi, è difficile rendere a parole le sensazioni che provoca l’essere completamente immerso nella natura in chi, come noi, è nato e vive da sempre in ambienti fortemente antropizzati; come dico sempre, la Svezia per noi è come un parco nazionale, immaginatevi come sia un parco nazionale svedese! Se volete vedere un po’ di immagini, sul mio canale Youtube c’è un video dedicato a quella vacanza in canoa (vedi qui). Infine (quanti ricordi, caspita!) come dimenticare la visita al museo dell’Ikea, ricavato nel primo negozio aperto da quella che ora è una catena globale: per chi ama pressoché tutto quanto concerne la multinazionale svedese, questa esperienza vale assolutamente la pena di essere vissuta.