2012, Kochelsee (Baviera, Germania)
Il 2012 fu un anno decisamente particolare per noi, perché a fine maggio un doppio terremoto ci colpì direttamente per cui ci trovammo, volenti o nolenti, a campeggiare in giardino per qualche mese; non fuggimmo al mare come fece qualcuno, ma sfruttammo la bella stagione per costruirci un ricovero per l’inverno, visto che rientrammo in casa solo a metà dell’anno successivo. In questo contesto parlare di ferie potrebbe sembrare fuori luogo, invece proprio la possibilità di fare un break, di uscire da una situazione così pesante per qualche giorno, diventò una vera e propria necessità.
Ci prendemmo quindi una settimana a ferragosto e fuggimmo verso la montagna, accampandoci ai bordi del Kochelsee, in Baviera: furono giorni di passeggiate e di pagaiate tranquille, quindi nessuna impressione particolare da riportare; fu anche l’occasione per testare la nuova macchina digitale (che mi regalai sempre a fini “terapeutici”) Olympus OM-D M5 che è tutt’ora, dopo 9 anni di uso, la mia validissima attrezzatura fotografica. Al posto dell’impressione riporto una riflessione, forse scontata: ma quant’è importante anche solo concedersi una piccola pausa quando si è davvero sotto pressione!