CAMPITELLO MATESE: un anfiteatro naturale
La strada che porta a quota 1450 metri slm di questa rinomata località turistica è davvero molto ampia.
In questo periodo di fine agosto gli ampi spazi di parcheggio permettono davvero di poter scegliere la giusta posizione, noi scegliamo quelli indicati per i camper proprio di fronte al panorama che offre il monte Miletto, la vetta più alta del Matese (2050 metri), e dalle creste della Gallinola (1922 metri), che formano un meraviglioso anfiteatro naturale.
Nella piana sottostante scorgiamo attrazioni turistiche quali i giochi gonfiabili per i bambini, i cavalli per la passeggiata, i quad da noleggiare e così anche biciclette eccetera.
Campitello Matese ci accoglie con la classica pioggerellina pomeridiana delle zone montuose ed un’aria frizzantina che ci regala refrigerio dopo il caldo dei giorni scorsi. Ma non tutto il male viene per nuocere perché al termine assistiamo ad un piccolo arcobaleno che si fa breccia tra le vette.
Trascorriamo la notte qui, silenziosa e fresca (11° C) e l’unico rumore che si sente è quello dei campanacci delle mucche che transitano nelle adiacenze tra un pascolo e l’altro.
Al risveglio decidiamo di fare una camminata abbastanza semplice e nelle vicinanze, le previsioni meteo non sono ottime e quindi non vogliamo arrischiarci di allontanarci troppo.
Di che cosa si tratta? Una faggeta dove le radici degli alberi poggiano proprio su grosse pietre, alcune sembrano proprio spuntare da questi enormi sassi. Davvero una cosa molto particolare.
Il pianoro di Campitello è davvero suggestivo, da lì si gode una bellissima vista sul Matese e queste montagne che arrivano fino a 2000 metri di altezza.