2007, Poitou-Charente (Francia)
Alzi la mano chi sa dov’è questa regione della Francia! In effetti sono zone non tanto battute dagli italiani, mentre i francesi le frequentano per il mare (Atlantico) e per le ostriche: quelle che mangiate a Parigi vengono praticamente tutte da questa regione; altra eccellenza dell’area è il Cognac che viene appunto dalla zona intorno alla cittadina di Cognac. Insomma un territorio poco noto in quanto tale, ma ben conosciuto per i propri prodotti i quali, in passato, venivano trasportati mediante una fitta rete di fiumi e canali che sono tutt’ora navigabili; per questo motivo prendemmo con noi il nostro gommoncino, ribattezzato il “Petit-Bateau”
con il quale girammo le vie d’acqua in lungo e in largo alla strepitosa velocità di 5 km/h, il massimo ottenibile con il nostro cinquantino fuoribordo.
Quindi tanti ricordi legati al passaggio delle chiuse, che spesso in Francia vengono gestite in autonomia dai villeggianti, ma le due chicche, per motivi diversi, furono la visita alla fabbrica di cognac e la serata hippy. Nel primo caso, niente di così speciale senonché per noi era la prima volta che visitavamo una fabbrica di liquori (per la cronaca la “Otard”) e quindi fu tutto uno stupore.
Nel secondo ricordo, invece, giocò una casualità: ci trovammo vicino al paesino di Matha in corrispondenza di un festival hippie per cui la curiosità ci spinse a vedere di che si trattasse; non riesco a spiegarlo a parole, ma fu un’esperienza molto… particolare!!