Dal 2006, Genova, le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli, sono stati riconosciuti dall'UNESCO come Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
Commenti e consigli:
La città di Genova, capoluogo di regione, è famosa per il suo porto, uno dei maggiori in Europa, ma soprattutto dal 1992 per il suo complesso costituito dall'Acquario.
Prima della partenza consigliamo di consultare il sito internet e decidere quali strutture, oltre all'Acquario, si vogliono visitare. Preferibilmente la visita dell'Acquario è meglio prenotarla online da poter accedere alla struttura all'orario prescelto senza code e probabili rifiuti in quanto all'interno è previsto un numero massimo di persone per fascia oraria.
Noi avevamo acquistato i biglietti “Acquario Village” che ci consentivano:
questo biglietto offre anche sconti su alcuni esercizi indicati sulla prenotazione e l'utilizzo del trenino “giro città”.
Valutate anche molto bene i tempi indicati sul sito per ogni struttura per poter organizzare al meglio le Vostre giornate.
Un week-end è necessario per visitare la zona del Porto Vecchio dove sorgono le strutture dell'Acquario e girovagare un po' nelle vie del centro storico. La visita più approfondita di Genova necessita di molto più tempo.
Prodotti e piatti tipici:
Passeggiando per le vie del centro si comprende subito che le focacce sono un piatto tipico genovese, le focaccerie sono disseminate in ogni via. Focacce di tutti i tipi, la più comune è all'olio, oppure quella di Recco (paese che dista soltanto una ventina di km da Genova, la focaccia è ripiena di crescenza), le altre sono ricche di ogni farcitura (prosciutto e formaggio, verdure, formaggio fuso ecc.) e la farinata di ceci.
Nei primi piatti: il pesto genovese da condire con le trenette, le trofie, le lasagnette o con il testarolo della Lunigiana, i croxetti genovesi, i pansoti (ravioli di ricotta ed erbe), le foglie di ulivo, la salsa di noci come condimento, il minestrone di verdure con lo scuccuzzù (piccola pasta corta).
Nei secondi piatti: la scarpassa (polpettone), il cappon magro (una gustosa insalata di pesce e verdure), la torta pasqualina, il pesce cucinato fritto e alla griglia, il coniglio ripieno di olive taggiasche (tipiche della zona), pinoli e rosmarino, la buridda di pesce, le trippe accomodate, la cima ripiena (pancia di vitello ripiena).
Dolci: il pandolce, i biscotti del Lagaccio (dal nome del quartiere da cui hanno avuto origine), le pastefrolle con i pinoli.
Intere colline coltivate ad ulivo danno un ottimo olio extravergine d'oliva.
I vini genovesi provengono dall'entroterra dove si trovano i vini Val Polcèvera DOC oppure dall'area collinare sul Golfo del Tigullio da cui si ricavano i vini Golfo del Tigullio DOC.
Indice regione - Segue diario di viaggio - Le soste
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