5 - REGGIO EMILIA: street art e arte contemporanea
A noi piacciono tantissimo i murales, appena ci risultano presenti nel luogo da visitare, andiamo alla loro ricerca per ammirarli, apprezzarli, fotografarli.
I primi li incontriamo proprio nelle adiacenze del parcheggio dove siamo in sosta, gli altri invece li raggiungeremo con le biciclette.
Grazie al blog di Angelica e Christian - Destinazione Mondo 20 - abbiamo scoperto che a Reggio Emilia sono presenti alcuni murales, nel loro articolo indicano dove si trovano con le coordinate di Google Maps e così noi inforchiamo le biciclette e andiamo alla caccia di queste opere di street art.
Murales enormi, di grande impatto ma soprattutto affascinanti appaiono ai nostri occhi nella loro bellezza. Alcuni sono dedicati a Kobe e Gianna Bryant, morti nel gennaio 2020 in un incidente in elicottero, lui ex campione di basket dell’Nba e lei, la figlioletta di 13 anni. Reggio Emilia fu per Kobe Bryant, un luogo del cuore perché il padre giocava proprio qui a Reggio Emilia e lui frequentava già gli ambienti del basket reggiano da piccolo. C’è anche quello dedicato a Nelson Mandela, questo perché Reggio Emilia è legata da una profonda amicizia con Mozambico e Sudafrica in particolare. Ma i murales spuntano così all’improvviso anche sulle pareti di una casa cantoniera mentre si pedala sulle ciclabili...
Altro luogo di grande interesse per chi vuole ammirare l’arte contemporanea è la collezione Maramotti. Una mostra permanente che contiene 200 opere di famosi artisti all’interno di quella che fu la prima fabbrica di Max Mara, la famosa casa di moda fondata nel negli anni ‘50 da Achille Maramotti.
Visita gratuita su prenotazione accompagnati da una preparatissima guida che ci conduce alla scoperta di questi spazi che conservano all’interno opere di grande interesse e spessore. Affascinante anche ammirare questo edificio dove si notano ancora le tracce sul pavimento dove un tempo erano poste le macchine da cucire e i laboratori sartoriali di questa grande firma del Made in Italy.
Opere di noti artisti contemporanei si susseguono in queste sale, tra italiani, europei e d’oltremanica a disposizione del visitatore per essere ammirate, apprezzate e soprattutto per portarsi a casa un’esperienza unica.
Un plauso a questo imprenditore italiano che generosamente mette a disposizione gratuitamente la sua collezione al pubblico.