FOSSOMBRONE – storia, arte e natura sulle sponde del Metauro
Siamo a quota 118 metri slm e la temperatura è nettamente diversa da quella del monte Petrano, il caldo si fa sentire pure qui.
Parcheggiamo il camper e a piedi raggiungiamo il centro storico che si struttura su due livelli: la parte basse su via Garibaldi dove sotto ai portici si trovano tantissimi palazzi storici, ci facciamo affascinare da questi edifici, ma soprattutto da questi ricchi portali decorati in arenaria, spesso a bugne, che attestano l'attività degli scalpellini della vicina Sant'pIpolito (un paesino a 7/8 chilometri famoso fin dal Medioevo per le sue cave di pietra e marmo e l’arte degli scalpellini9, in molti sono presenti anche curiosi “bussarelli” (una signora del posto ce li indica chiamandoli così) chiamati comunemente batacchi.
Troviamo quasi tutte le chiese chiuse e ci spiace perché avremmo voluto visitarle all’interno visto che per molte sono citate cose belle da vedere all’interno, proseguiamo fino alla Cattedrale dove dalla piazza antistante, si risale e si raggiunge la parte alta di Fossombrone: la cittadella.
Assolutamente da non perdere è l’occhio di Fossombrone, che si può ammirare nel parco fluviale e dove il ponte della Concordia con il suo arco riflesso forma un vero e proprio “occhio”. Questo ponte fu realizzato in pietra del Furlo e rivestito di mattoni, venne però distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale ad opera dei Tedeschi, e ricostruito nel 1947 fedele all’originale.
Fossombrone per gli amanti dell’arte offre anche una ricca offerta quali la Casa Museo Quadreria Cesarini e la Pinacoteca civica.
A circa 2,5 km da Fossombrone verso Calmazzo ci sono le Marmitte dei Giganti. Fermando il camper nei parcheggi disponibili si raggiunge questa forra dove è possibile noleggiare le canoe oppure scendere a piedi e godersi di un bagno rigenerante nel fiume Metauro.
Tutto molto affascinante così pure queste “marmitte dei giganti” e questo canyon scavato nella roccia.