PIOBBICO: il Borghetto e il Club dei Brutti
Percorriamo soltanto una decina di chilometri per raggiungere questa nuova tappa, cambia però il panorama e l’imponenza del Monte Nerone domina questo tratto di vallata.
L’area camper gratuita è comoda come approdo e si trova a pochi passi dal paese.
Piobbico a metri 339 slm è racchiusa tra le due montagne dell’Appennino umbro-marchigiano che danno una suggestiva panoramica molto “green”: il Monte Nerone (m 1526 slm raggiungibile con una camminata abbastanza impegnativa visto il dislivello da affrontare) e monte Montiego (m 975 slm).
La camminata verso il centro regala scorci naturalistici e paesaggistici di grande fascino, anche se l’effetto WOW di Piobbico è il suo Borghetto. Atmosfere medievali che si respirano entrando nelle porte di accesso di questo nucleo di case che abbracciano il Castello Brancaleoni che domina l’abitato.
Immergersi in queste viuzze regala a noi visitatori curiosi tanti scorci da ammirare e fotografare.
Il castello è visitabile (a pagamento) ed è possibile prenotare una guida per scoprire in maniera più approfondita la storia ed accedere ad alcune sale. Noi entriamo senza guida e ammiriamo il bello di questo luogo di grande fascino. Alcune sale ospitano attrezzi e oggetti del lavoro rurale e di antichi mestieri.
La visita è davvero molto interessante.
Scendendo verso il paese, si visitano alcune chiese presenti, ma la cosa più curiosa è il sentiero dei folletti, nulla di particolare in questo senso, ma di grande fascino perché è una passeggiata panoramica che regala scorci molto suggestivi verso il Borghetto. Non è impegnativa e si può percorrere con calzature normali.
La cosa più curiosa però di questo borgo è il Club dei Brutti, sì avete letto bene: una vera e propria Associazione Nazionale, pensate che ci sono ben più di 30.000 iscritti. Il tutto nacque nella seconda metà del 1800 quando il numero di donne in attesa di marito contava 128 zitelle contro 67 celibi e soprattutto superava il limite dei dei 35 anni. La zitella era un peso per la famiglia, quindi un gruppo di padri decise di creare questa Associazione per poter “accasare” le proprie figlie. Attualmente ha altri scopi, però la cosa curiosa rimane e sapete qual è lo slogan? “La bruttezza è na’ virtù, la bellezza è schiavitù”!
Lasciamo Piobbico e il fascino del monte Nerone e proseguiamo per raggiungere la prossima tappa che in tanti la conoscono per la sua particolarità molto “pregiata”.