Sabato 23 Aprile 2016
Questa notte abbiamo sentito il ticchettio di qualche goccia di pioggia sul camper ma questa mattina c'è il sole seppure con un cielo molto variabile.
Ce la prendiamo comoda avendo l'intenzione di rimanere in campeggio fino a domani ma scopriamo che non è così il gestore ci informa che per domani tutte le piazzole sono occupate da una comitiva di camper che hanno prenotato.
Dovendo uscire per le 12 ci viene confermato che possiamo parcheggiare il mezzo all’ingresso del camping senza problemi.
Andiamo quindi al Zuiderzee Museum per capire quanto tempo ci serve per la visita. Un'ora è poca ma ci viene detto che il biglietto è valido per tutto il giorno e che si può entrare e uscire a piacimento. Compriamo i biglietti nel cui costo è incluso il museo all'esterno e quello all'interno. Iniziamo la visita dell'esterno e scopriamo che è un luogo bello e interessante.
Ci sono più di 100 vecchie case provenienti da una ventina di località e ricostruite con fedeltà di dettagli. Gli edifici sono disposti in ordine cronologico e formano un vero e proprio paese con mulino chiese magazzini negozi.
Gli abitanti indossano vestiti d’epoca e si occupano in tutte le tradizionali attività del tempo rendendo vivo il paese come un tempo. Si fa il bucato:
Si stendono i panni senza usare le mollette che non esistevano usando dei file intrecciati.
Si fa colazione in casa.
C’è chi gira in continuazione per raccogliere stracci e metallo.
Assaggiamo la vera aringa affumicata, mangiata con le mani come una volta: una vera bontà!
completiamo la bella visita entrando in tutte le case e fermandoci a guardare le vecchie attività manuali di un tempo: dal fabbro al falegname al bottaro, e ci fermiamo per pranzo al ristorante tavola calda. Prima di uscire dal museo ripercorriamo con calma le vie del paese visto anche il miglioramento del tempo.
I raggi del sole e l’azzurro del cielo rendono ancora più bello e affascinante questo luogo!
Ci spostiamo per la visita al museo interno che si trova dall’altra parte della strada. Iniziamo col vedere delle belle imbarcazioni di legno. Per passare alle ceramiche ai costumi e agli arredi e alle famose cuffie olandesi.
Rientriamo in camper nel pomeriggio e decidiamo di spostarci su altri parcheggi segnalati sulle guide in centro. Troviamo una sistemazione idonea nel parcheggio del porto con piazzole per camper con permanenza massima di 48 ore.
Paghiamo i 15 euro per la sosta di 24 ore (con qualche difficoltà nel trovare il parcometro del parcheggio) e rimaniamo in camper fino a sera visto il vento e il brutto tempo che ogni tanto arriva con uno scroscio di pioggia accompagnato da una sferzata di vento.
Finalmente con un arcobaleno sul mare il tempo si rasserena e fissiamo l’immagine di una nave riflessa sul nostro camper, spesso abituato a veder riflesse le montagne!
Anche per domani le previsioni non sono buone, ma speriamo nella variabilità del tempo e di poterci spostare come pianificato a Naarden che è una delle città-fortezza meglio conservate d'Europa e gode di particolare notorietà per la sua unica forma a stella, per poi raggiungere nel tardo pomeriggio il campeggio Gaasper ad Amsterdam e trovare i nostri amici camperisti di Pordenone.
Note: area sosta camper presso il porto gps: N.52°41’52” E.5°17’24” costo 15 euro