19/08/2018
La nottata è risultata essere tranquilla, ci svegliamo consapevoli che oggi lasceremo la Scandinavia. A noi ci mancava già appena abbiamo razionalizzato che stavamo scendendo verso sud. Una zona d'Europa spettacolare un fascino tipicamente nordico, ma non ci è risultato freddo, ma con i suoi colori accesi, della natura e delle abitazioni ci ha accolti con gran calore. Gli abitanti di queste zone ci insegnano molto sarebbero da imitare, il loro rigore, il rispetto del territorio e il loro essere riservati ma aperti al continuo miglioramento dovrebbero veramente essere da esempio. Con questo pensiero personale riaccendiamo il camper e ora ripercorriamo la stessa strada dell'andata quando siamo saliti verso Nord. A Malmö (SE) prendiamo l'Øresund fino in Danimarca e poi il traghetto per Puttgarden. Una volta scesi su suolo tedesco ci dirigiamo verso SCHWERIN (D) troviamo un'area sosta vicino al Lidl (GPS N.53°37'47.0" E.11°25'12.0") a pagamento. Dopo aver sistemato il nostro mezzo, decidiamo di fare delle foto al castello e alla città. Il Castello e il suo parco sono fantastici e così troviamo un altro parcheggio (GPSN.53°37'11.3"E.11°24'43.4") forse meglio di quello scelto da noi per dormire.
20/08/2018
La mattina successiva ci svegliamo baciati da un bel sole, dopo una buona colazione accendiamo Therry e puntiamo verso WISMAR (D). Prima di entrare in città parcheggiamo lungo il viale, poi a piedi, ci avviciniamo al centro storico. Continuiamo a fotografare mentre passeggiamo, l'architettura risulta essere molto suggestiva e caratteristica, si notano molto i segni della seconda guerra mondiale. Nel medioevo fu una potenza dei commerci sul Baltico, e il suo splendore non passa inosservato neanche ai giorni nostri. Dopo aver immortalato la città in tutte le sue sfaccettature, rientriamo al camper e prendiamo la strada per ROSTOCK (D), un'altra città parecchio importate nella storia, durante il periodo fiorente degli scambi commerciali sul mar Baltico. Anche Rostock faceva parte della Lega Anseatica insieme a Wismar e Lubecca. Anche lei ha subito molti danni dalla seconda guerra mondiale ma la sua ricostruzione lascia incolume il fascino nordico della città. In serata scegliamo per la notte la zona incontaminata a nord di STRALSUND (D), di preciso arriviamo a BARHÖFT (D) un porticciolo tranquillo, con una stupenda area sosta con tutte le utenze a pagamento al porto. (GPS N.54°25'55.2" E.13°01'40.7").
21/08/2018
Appena svegli prepariamo la colazione e poi a piedi ci dirigiamo al porto per pagare la nottata. Notiamo che c'è una piccola spiaggia molto intima, ma vietata ai cani, quindi paghiamo il pernottamento e poi dopo qualche foto torniamo al camper. Pensiamo di spostarci verso SELLIN (D). Onestamente un errore lo abbiamo fatto ora, con il senno di poi, avremmo dovuto visitare Stralsund. Ma sicuramente ci torneremo. Arrivati in zona Sellin, notiamo che è tipicamente balneare e turistica, molti camping sulla costa, noi scegliamo il Camping Surf (GPSN.54°16'39.0" E.13°42'08.9"). Cercavamo un po' di relax al mare visto che è un mese che viaggiamo e ora siamo giunti quasi alla fine. Devo dire un appunto: il camping risulta un po' essenziale, pulito ma molto semplice, e per questo credevo di spendere meno, non sapendo come sono i prezzi degli altri camping, non posso giudicare magari è nella media, però questo ci è costato circa 33 euro per notte!
22/08/2018
La fresca brezza marina è un toccasana la mattina, aiuta il risveglio e ad iniziare bene la giornata. Dopo la colazione, facciamo il pieno d'acqua e scarichiamo al camper service del camping. Accendiamo Therry per spostarci a SELLIN, dove vicino alla provinciale n.196 c'è un parcheggio (GPS N.54°22'18.8" E.13°41'36.8") in cui è consentito ai camper sostare a 5 euro per 24 ore. Quindi entriamo, poi subito dopo a piedi andiamo ad "esplorare" il paesino molto caratteristico. Tutta l'isola di Rügen, è una zona molto importate a livello faunistico e naturalistico. Sellin già secoli fa, era un'importante zona di villeggiatura e si mantiene tale anche ai giorni nostri. Il seguito della giornata la passiamo al mare a prendere il sole. Nel pomeriggio siccome la spiaggia va in ombra rientriamo e con le nostre bici decidiamo di fare una pedalata verso il castello di Jagdschloss Granitz. Al nostro rientro, con molto piacere, facciamo la conoscenza di due Amici di Web, camperisti che riconoscono il nostro Therry passiamo una piacevole serata con loro piena di racconti di viaggi.
23/08/2018
Il parcheggio in effetti è un po' rumoroso, soprattutto quando passa il treno, ma alla fine si è dormito bene. Alla mattina salutiamo i nostri nuovi amici, poi dobbiamo per forza avvicinarci per rientrare, questi sono gli ultimi giorni di questo fantastico viaggio.
La tappa pensiamo di farla a WEIMAR (D), patria della cultura tedesca, infatti personaggi del calibro di Goethe, Bach, Wagner e Nietzsche soggiornarono in questa città e, non molto lontano, si trova il campo di concentramento di Buchenwald. Dopo una deviazione per lavori del manto autostradale, decidiamo di fermarci per il pranzo ad AMT PLAU AM SEE (D), facciamo anche un bel giro verso il lago, ad ammirare le barche che escono dal porto per godersi un gradevole sole al centro del lago. Verso sera entriamo a Weimar e prendiamo la direzione dell'area sosta (GPS N.50°59'06.7" E.11°18'59.5") molto comoda al centro e con scarico e carico acqua. C'è molto spazio anche per camper grandi, infatti benché metà area era occupata da un circo, rimaneva comunque spazio per tanti mezzi.
24/08/2018
Arrivata la mattina ci alziamo e usciamo per visitare e fotografare la città di WEIMAR, non prima di aver gustato una buona colazione in camper. Passeggiando per le strade della città si respira aria di cultura, dalla casa museo di Schillers a quella di Goethe, il bel castello e la piazza principale sempre gremita di gente. Successivamente ci siamo spostati al vicino campo di concentramento di Buchenwald, triste storia che non va mai dimenticata. Noi siamo convinti che dovrebbe essere d'obbligo la visita da parte dei studenti. Entrare in questi luoghi è sempre difficile, non ci sentiamo a nostro agio, sono state commesse tante atrocità che non riusciamo a motivare, ma non per questo, secondo il nostro modesto parere, vanno dimenticati. Visitato anche questo luogo dobbiamo riprendere la strada verso casa, quindi scendiamo fino a NEUBURG AN DER DONAU (D), dove scegliamo una area sosta camper gratuita sul fiume più lungo europeo con i servizi di acqua e scarichi (GPS N.48°44'25.8" E.11°11'03.5"). In serata facciamo due passi al paese e al castello che sovrasta la zona, tutto molto caratteristico e tranquillo.
Il nostro viaggio è finito perché i due giorni seguenti siamo rientrati a Bologna senza aver visitato altri posti.
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