GRADARA - passioni ed emozioni medievali
Quante volte percorrendo l'A14, tra Cattolica e Pesaro, avete scorto la torre merlata di un castello costruito su uno sperone di roccia di tufo e vi sarete chiesti a quale bel castello appartiene questo mastio?!?!
È il CASTELLO DI GRADARA – capitale del Medioevo –
Noi l'avevamo visitato tantissimi anni fa, ci siamo ritornati per raccontarvelo!
di Marzia Mazzoni
“Amor, ch'a nullo amato amar perdona” è il verso 103 del canto V nell'Inferno della Divina Commedia dantesca, dove il Sommo Poeta condanna Paolo e Francesca (quest'ultima vittima di un inganno, ma non vi vogliamo svelare nulla, sarà la guida a raccontarvi la vera storia) per il loro amore adultero finito tragicamente, teatro di questa “love story” è il castello di Gradara.
Ma GRADARA (PU – m 142 s.l.m.) - Uno dei Borghi più Belli d'Italia e Bandiera Arancione del TCI - non è soltanto il teatro di questa storia d'amore, Gradara è un nucleo abitativo all'interno di un castrum medievale, Gradara è un castello che ha percorso secoli di storia con l'avvicendamento di tante famiglie nobiliari quali i Malatesta, i signori di Montefeltro, i della Rovere, gli Sforza; il castello ha dato ospitalità anche a Lucrezia Borgia, lo stesso Dante Alighieri e tanti altri illustri personaggi, Gradara è la location perfetta per eventi da vivere tutto l'anno.
Varcata la porta d'accesso ricavata nelle mura perimetrali che abbracciano il nucleo abitativo si entra nel castrum, una platea a cielo aperto dove la scenografia medievale è data da un dedalo di stradine a reticolo da cui si possono sempre scorgere i merli a coda di rondine e tante piccole abitazioni con la bottega sottostante ed una pavimentazione lastricata a sampietrini.
Che cosa fare e vedere a Gradara?
A pochi chilometri dall'uscita autostradale e dalla costa romagnola, Gradara è una meta preferita da villeggianti e da chi ama rivivere il fascino della storia e l'atmosfera magica del castello.
Prendetevi un po' di tempo per godervi Gradara, merita veramente una visita “slow” gustandovi l'atmosfera d'altri tempi che offre. Accedendo dalla porta dell'orologio, su cui si trova lo stemma della famiglia Malatesta, signori di Gradara per duecento anni, vi troverete subito l'ufficio turistico e la pro loco, vi consigliamo di prenotare una visita con guida, la quale vi permetterà di calarvi con aneddoti, storie e curiosità nella vera storia di Gradara (cell. 333.38.86.193 www.guideturisticheurbino.it).
Il Museo Storico (visita a pagamento), che custodisce al suo interno le uniche grotte medievali visitabili del castello di Gradara, offre al visitatore una raccolta di armi medievali e macchine di tortura, una di queste potrete notarla anche passeggiando sulla via principale, è la gabbia degli Ecclesiastici, utilizzata come pena di morte per gli uomini della Chiesa.
Una sbirciata alla casa del Mercante, dove è stato ricostruita l'ambientazione dell'epoca medievale (riprodotta fedelmente grazie ad una stampa dell'epoca!), vi permetterà di scoprire come vivevano famiglie composte da 20/25 persone.
La visita clou di Gradara è il CASTELLO, una fortezza possente con 4 torri e un mastio più alto, quello che si vede dall'autostrada, un edificio che conserva tratti medievali e rinascimentali (visita a pagamento). Si accede attraversando il ponte levatoio e si entra in una magica atmosfera d'altri tempi. È possibile percorre il camminamento di ronda, la visita all'interno è d'obbligo per vedere le sale affrescate, la sala di tortura e giustizia intatta ed originale come 7 secoli fa, i passaggi segreti, ma soprattutto la famosa camera di Francesca, dove si sarebbe svolta la storia d'amore e la tragica fine citata da Dante. Di grande interesse è anche la terracotta invetriata eseguita da Andrea della Robbia custodita nella cappella; vi consigliamo in quest'ultimo ambiente di alzare gli occhi ed osservare l'orecchio di Dionisio che serviva al Signore per spiare i propri uomini durante le loro confessioni.
Terminata la visita al Castello è bello godersi l'atmosfera del Castrum con negozietti di artigianato e prodotti tipici, nonché un pasto in una delle locande/trattorie che offrono menù di piatti tipici, ma soprattutto la passeggiata degli innamorati che costeggia il castrum e vi offrirà scorci e panorami verso la costa.
Vivere Gradara 365 giorni all'anno
Gradara è un'esperienza unica ogni mese dell'anno per adulti, famiglie con bambini, coppie, nonché gruppi scolastici, questo grazie alle attività quali visite animate, attività ludiche, serate a tema, laboratori del gusto, percorsi tematici e tanti appuntamenti a calendario. Una meta per tutto l'anno grazie anche al clima mite che beneficia grazie alla vicinanza con la costa adriatica. Vi consigliamo di contattare la PRO LOCO DI GRADARA ed organizzare la vostra visita (tel. 0541 964115 – cell. 340 1436396 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – sito www.gradara.org).
I dintorni di Gradara
Dopo la visita di Gradara, vi consigliamo di proseguire il vostro itinerario verso Tavullia. A pochi chilometri da Tavullia una piccola deviazione verso Montecchio e vi troverete il Memoriale Quota 204, un grande monumento incorniciato da cipressi, a ricordo della cruenta battaglia-simbolo di Pozzo Alto del 31 agosto 1944 dello sfondamento della prima Linea Gotica e dei soldati canadesi morti.
Il piccolo paese di TAVULLIA (PU – m 170 s.l.m.) è formato da un gruzzolo di case racchiuse nelle mura di cinta, ma la particolarità di questa località è l'aver dato i natali al campione motociclistico Valentino Rossi (16 febbraio 1979) e qui si respira proprio l'aria di tifo per lui, dove in quasi ogni casa sventola una bandiera con il numero 46 o il suo nomignolo “the doctor”, nonché il bar, la pizzeria e lo store dove vengono venduti i suoi gadget creano un'ambientazione folcloristica del loro famoso concittadino.
Spostandosi di pochi chilometri si raggiunge SAN GIOVANNI IN MARIGNANO (RN – m 29 s.l.m.), considerato la porta di ingresso alla Valconca ed insignito con il riconoscimento di uno dei “Borghi più belli d'Italia”. La particolarità di questo piccolo paese è data dal suo grazioso centro storico che offre uno spaccato di storia locale grazie alle 128 fosse di grano presenti al di sotto delle strade pubbliche. Una targa illustrativa posta all'inizio del paese vi illustrerà la planimetria di queste fosse e passeggiando soffermatevi a guardare al di sotto dei vostri piedi, troverete delle botole numerate che contraddistinguono le vecchie fosse. Ogni anno dal 1988 in occasione del solstizio d'estate, a San Giovanni in Marignano si celebra la Notte delle Streghe, una manifestazione che affonda le sue radici nella più antica ritualità legata agli astri ed al ciclo agrario, un connubio tra la magia, l'alchimia ed il folclore.
Un'idea in più
A San Giovanni in Marignano si trova il Museo della Piadina. Un percorso tecnologico, interattivo e originale! Visita e degustazione per un'esperienza davvero molto suggestiva.
Ecco come prenotare → Clicca QUI
Un itinerario tra passato e presente che vi regalerà in ogni stagione ricordi indelebili.....
Dove sostare
nome località | tipo sosta | indirizzo | note |
GRADARA (PU) |
Parcheggio con carico/scarico |
Piazzale Paolo e Francesca |
Parcheggio a pagamento con carico/scarico |
GRADARA (PU) |
Area camper “Parcheggio dei cipressi” |
Via Mancini |
Solo carico, NO scarico, con allaccio elettrico, prenotabile |
TAVULLIA (PU) |
Parcheggio |
Sosta nei parcheggi cittadini |
|
SAN GIOVANNI IN MARIGNANO (RN) |
Parcheggio |
Sosta nei parcheggi cittadini |
I campeggi più vicini sono dislocati sulla costa tra Cattolica e Gabicce mare.
Per altre soste vi consigliamo la nostra Web App camp.vacanzelandia.com
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