il museo di CABRAS
È conosciuto come il “paese dei giganti” in quanto all'interno del museo sono custoditi i Giganti di Mont’e Prama, ovvero possenti statue in pietra alte quasi 2 metri, ritrovamento risalente al 1974 nelle campagne a cui hanno dato il nome, si ritiene risalgano all’età del Ferro (VIII secolo a.C.).
Il museo archeologico Giovanni Marongiu di Cabras (visita a pagamento) mostra i reperti rinvenuti nella penisola del Sinis, oltre ai Giganti di Mont'e Prama, di grande fascino, interesse e soprattutto suggestione vista la loro mole, conosciuti anche come “pugilatori”, altro “pezzo forte” è il relitto di Mal di Ventre, risalente all'età romana che trasportava lingotti di piombo con inciso il nome del produttore, ogni lingotto pesava circa 33 chili e la cosa straordinaria è che è emersa da studi fatti è che è stato dimostrato l’eccezionale purezza del metallo, riconducibile alle zone minerarie della Sierra di Cartagena, in Spagna, area da cui verosimilmente proveniva la nave.
La giornata sta volgendo al termine, il maltempo non tenta a placarsi e ci fermiamo a fare un po' di spesa al supermercato nelle adiacenze del museo e decidere dove sostare per la notte.
Decidiamo di spostarci in un piccolo paesino dove si tiene questo week-end una festa religiosa e folclore e così ci spostiamo di pochi chilometri per raggiungere San Salvatore di Sinis.