13/8 Neos Marmaras (GR)
Veniamo svegliati presto dal rumore dei camion che raccolgono l'immondizia. Con l'applicazione park4night scopriamo che a trecento metri c'è un parcheggio camper davanti alla spiaggia. Ci trasferiamo lì e passiamo l'intera giornata ai lettini di uno dei tanti beach bar che al prezzo di un semplice caffè (4 € a persona, per la verità, non certo economico, anche se servito accompagnato da una bottiglietta di acqua da mezzo litro) danno la possibilità di usare le attrezzature per l'intera giornata. Il mare è stupendo e un leggero venticello rende il clima molto piacevole. Nel pomeriggio cerchiamo in Internet un posto in campeggio dove trascorrere il ferragosto. Sembrano tutti al completo ma fortunatamente troviamo un posto al camping Thalatta di Kalamitsi a 35 km.
14 - 15/8 Neos Marmaras – Kalamitsi
Lasciamo il parcheggio e, dopo una sosta al vicino supermercato Despar (dove è anche possibile caricare acqua grazie ad un rubinetto dotato di tubo in gomma posto all'esterno), ci dirigiamo con calma al camping Thalatta. Il check in è previsto dalle 12,00 ma alle 11,00 ci fanno già entrare. La nostra piazzola è davanti alla spiaggia, con il mare a 20 metri. Il campeggio ha molti servizi tra cui la taverna greca, il bar sulla spiaggia, il supermercato e la piscina. I servizi sono puliti anche se avrebbero bisogno di un po' di manutenzione e l'illuminazione notturna è, a nostro parere, insufficiente.. Noi ci fermiamo due giorni tra mare e piscina, e festeggiamo il ferragosto con la tradizionale grigliata di carne.
16/8 Kalamitsi - Sarti
Lasciamo il camping Thalatta (77 € per due giorni) e ci spostiamo a SARTI (GR), 16 km più avanti, nel parcheggio libero di fronte ad una spiaggia dotata di un barettino che gestisce gli ombrelloni e di una taverna.
Durante la giornata visitiamo il paese che si raggiunge facilmente costeggiando il mare.
17/8 Sarti – Kastraki
Dopo quattro giorni di mare ci apprestiamo a visitare qualche località all'interno della Grecia. La prima destinazione sono i famosi monasteri ortodossi costruiti su enormi rocce, detti Meteore.
Partiamo da Sarti e dopo aver raggiunto Salonicco imbocchiamo una autostrada di recente costruzione che, per oltre 200 km, non ha nessuna area di servizio; le indicazioni per i distributori di carburante portano fuori, verso paesi che non sono visibili dall'autostrada e si presumono, quindi, abbastanza lontani.
L'ultimo tratto, circa 70 km, è di statale, tutta salite, discese e curve, tanto che siamo costretti a fare una sosta per far raffreddare i freni del camper.
Arriviamo al Camping Vrachos di KASTRAKI (GR) verso le 16. Ci sistemiamo e ci rilassiamo per un'oretta nella piscina del campeggio che offre una vista suggestiva sulle meteore.
Ceniamo alla taverna del campeggio dove finalmente gustiamo le specialità greche (la famosa insalata con la feta, i souvlaki e la moussakà).
18/8 Meteore
Alle 9 prendiamo il bus navetta (1,80 € a persona) che fa il giro dei monasteri.
Scendiamo a Gran Meteora e percorriamo i trecento scalini per raggiungere la struttura che comprende la chiesa, un museo e gli antichi laboratori dei monaci, oltre ad una zona attualmente abitata, che non è possibile visitare. Tutti gli edifici sono dotati di giardinetti e balconate che danno sulla valle e sulle altre meteore.
A piedi raggiungiamo il vicino monastero di Verlaan, più piccolo ma dalla struttura molto simile. Nel museo è possibile vedere un breve ma suggestivo documentario girato nel 1924 sulla vita dei monaci.
Purtroppo i luoghi sono affollatissimi di turisti e questo limita molto la possibilità di fermarsi, contemplare la bellezza della natura e comprendere lo spirito e il significato della vita monastica.
Facciamo rientro al campeggio con l'autobus delle 14 e, poiché è il compleanno di Andrea, proseguiamo verso il paese di Kalambaka dove acquistiamo una torta. La sera, dopo aver nuovamente cenato alla taverna del campeggio, festeggiamo i 19 anni di nostro figlio con il delizioso dolce greco.
19/8 Kastraki – area di servizio autostradale a 48 km da Atene
La prossima meta è il sito archeologico di DELFI (230 km).
La strada, per lo più analoga alle nostre provinciali, non è molto veloce nonostante il poco traffico.
Raggiungiamo Delfi verso le 15, dopo aver fatto una sosta-foto al monumento che ricorda la vittoria di Leonida e del suo esercito nella battaglia delle Termopili.
Terminata la visita ci rimettiamo in strada perché la meta di domani è Atene (circa 180 km) e vorremmo entro sera avvicinarvisi il più possibile.
Dopo un tratto di statale ampia e scorrevole, entriamo in autostrada. A 48 km da ATENE, verso le 22, ci fermiamo nel parcheggio di un'area di servizio per trascorrre la notte.
20/8 Atene
Partiamo molto presto per arrivare al parcheggio dell'acropoli prima dell'apertura, come ci è stato consigliato. In realtà il parcheggio è molto piccolo ed è già pieno. Giriamo un po' attorno alla collina finché non troviamo posto nel parcheggio di un locale di danze greche dove ci sono già altri camper. L'acropoli e il resto del centro della città sono abbastanza vicini (circa 500 m.); non ci è andata poi così male.
Nella seconda metà del pomeriggio ripartiamo con destinazione PREVEZA (360 km).
Percorriamo l'autostrada, comoda ma molto costosa. Superiamo il canale di Corinto e il Ponte Rion Antirion.
Arrivati a Preveza troviamo un parcheggio camper segnalato da Park4night davanti alla spiaggia, proprio all'inizio del paese. Trascorriamo una notte caldissima, probabilmente perché ci troviamo all'interno di una piccola baia e la brezza marina non ci raggiunge.
21/8 Preveza
Dedichiamo le prime ore del mattino, ancora fresche, ad una passeggiata in paese. È carino, con un grande porto turistico e un centro pedonale con numerosi negozi, anche appartenenti alle catene internazionali con prezzi non particolarmente convenienti.
Il resto della giornata è invece dedicato al mare, con la consueta formula “caffè compreso ombrellone”.
Verso le 18 decidiamo di spostarci perché tutti gli altri camper sono andati via e il posto ci sembra poco sicuro.
Percorriamo per circa 20km la statale che porta a Igoumenitsa quando vediamo l'indicazione di una spiaggia; la seguiamo e troviamo diverse taverne con parcheggio.
Ci fermiamo dove vediamo altri camper (stranamente nessun italiano).
Ceniamo alla Taverna i cui titolari ci assicurano che possiamo tranquillamente passare la notte nel parcheggio, dove è possibile rifornirsi di acqua dal rubinetto collegato ad una doccia.
22/8 Kastrosykia Beach
Al nostro risveglio scopriamo che il mare è molto bello, il più limpido tra quelli visti finora. Trascorriamo quindi l'ennesima giornata in spiaggia utilizzando i lettini e gli ombrelloni della taverna.
Rimaniamo nel parcheggio anche la notte successiva.