Campeggi
Qui non c’è molto da dire: se siamo costretti a muoverci ad agosto, in Italia dovremo prenotare con anticipo e prepararci a spendere tanto. Andare all’estero è un’opzione per qualcuno ma non per tutti: non tutti i luoghi sono più economici, non tutti i luoghi ci interessano, magari abitiamo nel sud dell’Italia e dobbiamo sciropparci un sacco di km solo per raggiungere la frontiera.
Si può risparmiare selezionando campeggi con attrezzature essenziali, visto che i costi vengono anche da animazioni e altre cose di cui si può fare a meno senza troppi rimpianti: d’altronde abbiamo scelto le ferie in plein air, che senso ha ricostruire le situazioni alienanti che subiamo tutto l’anno? Oppure si può optare per agricampeggi o strutture analoghe. Il consiglio è studiarsi molto bene l’offerta, partendo da strumenti completi come l’applicazione CAMP di Vacanzelandia.
Per chi lo stesse pensando, escluderei l’opzione del “campeggio libero”: ormai praticare questa tipologia di attività in sicurezza e senza timore di essere sanzionati è pura utopia; lo scorso anno ho visto accampamenti selvaggi di qualche decina di tende, caravan e camper a lato di un lago ma francamente non mi è sembrata una sistemazione invidiabile.