L’Olio, il Vino e i 4 d’Albenga
Sosta d’obbligo ad Albenga è il Museo dell’Olio presso l’Antico Frantoio Sommariva che si trova a circa 150 metri da Porta Molino, è inconfondibile, lo noterete facilmente; davanti si trovano alberi di olivo con la chioma che sembrano grossi ombrelli e una enorme mola che danno il benvenuto al visitatore.
Una botteguccia porta all’interno di ampi spazi dove oltre alla vendita di prodotti tipici, soprattutto legati alle olive, all’olio e derivati, si può gratuitamente fare una visita al Museo dell’Olio.
Lo shopping è d’obbligo per portarsi a casa i sapori tipici di questa Terra e l’offerta spazia tra l’olio d’oliva alle olive stesse, ma anche pasta tipica, vini e altri prodotti.
Albenga si trova in questa vasta piana con vocazione agricola dove emergono anche altri prodotti tipici oltre all’olio e sono davvero curiosi e vengono definiti i "4 di Albenga": la zucca trombetta, l'asparago violetto, presidio slow food, il carciofo spinoso e il pomodoro cuore di bue.
Distese di piante aromatiche attirano anche la nostra attenzione, centinaia di piante di rosmarino e non solo, la piana di Albenga è il centro più importante d’Italia!
Non dimentichiamoci di lui: il basilico, che un genovese direbbe che qui si coltiva il “cugino”, ma noi apprezziamo pure quello di questa zona come protagonista del pesto abbinato a trofie acquistate in loco. Una vera delizia!
Un bel pezzo di focaccia calda e di farinata (di ceci) sono gli street food di Albenga, ma non solo… Vietato farsi sfuggire questi sapori tipici che lasciano un ricordo indelebile.
Salutiamo questa deliziosa città che ci ha lasciato davvero tante emozioni e inaspettate scoperte chissà che non torneremo quando ci sarà la manifestazione “Albenga in fiore” che si svolge ogni anno in primavera… Chissà?!