Grotte, cave e la pietra della Lessinia
Lasciamo Molina per visitare il territorio circostante, interessante dal punto di vista morfologico e storico. Consultiamo prima la mappa e lo stradario, l'addetto della Pro Loco di Molina ci ha allertati che ci sono strade strette e poco agevoli con mezzi come il camper, quindi è bene scegliere percorsi un po' più lunghi, ma facilmente percorribili. Con il camper percorriamo la strada che attraversa i paesi di Gorgusello, Breonio, Fosse e arriva a Sant'Anna d'Alfaedo, ammiriamo durante il tragitto una visione scenografica dei Monti Lessini e a sinistra la vallata dell'Adige con la vetta del Monte Baldo, in questi giorni con la cima innevata. Una zona ricca di cave di pietra della Lessinia e tante mucche al pascolo. La pietra della Lessinia, conosciuta anche come “pietra di Prun”,“lastrame”, “calcare lastrolare”, veniva utilizzata già nella preistoria per la costruzione di villaggi fortificati e case tipiche, se vi guardate attorno scoprirete, come è successo a noi, che ora viene utilizzata sui tetti delle case ma anche per recintare sentieri e percorsi carrabili.
La nostra prossima meta è il PONTE DI VEJA (VR - m 602 s.l.m.), uno spettacolare arco naturale in pietra locale, residuo del crollo della volta di un grande 'covolo' (grotta) carsico. Le grotte adiacenti al ponte di Veja ci portano ad immaginare gli uomini primitivi e alla loro vita quotidiana in questi luoghi ricchi d'acqua e quindi più idonea per l'insediamento.
Il nostro percorso prosegue verso PRUN (VR - m 523 s.l.m.), un piccolo paese nel comune di Negrar, famoso per le sue cave di caglia rosa, una pietra tenera e di facile estrazione. Le troviamo all'inizio del paese, ci fermiamo in posizione un po' precaria con il camper e sbirciamo timidamente questo luogo suggestivo di grande fascino e pensiamo quanto è varia la natura e quanta svariata bellezza offre!
L'addetto della Pro Loco ci aveva suggerito di provare l'ebbrezza di un “ponte tibetano” in Valsorda raggiungibile dalla Malga Biancari, poco prima di Marano di Valpolicella. La strada d'accesso per raggiungere la malga è larga tanto quanto un'automobile, così abbandoniamo l'impresa di proseguire con il camper per raggiungere la malga... se qualcuno di voi è attrezzato con scooter o MTB per raggiungere il luogo, sicuramente è un'esperienza che potrete intraprendere, naturalmente se non soffrite di vertigini!
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