SANTA MARIA CAPUA VETERE e l’Anfiteatro campano
Avete presente la trasmissione Freedom con Roberto Giacobbo? Non è tra i programmi a cui siamo affezionati, però ci capita ogni tanto di guardarla per scoprire luoghi belli da vedere.
Durante le festività natalizie vedemmo la puntata dedicata all’anfiteatro di Santa Maria Capua a Vetere, per intenderci quella dove il gladiatore Spartaco (conosciuto come "lo schiavo che sfidò l'impero") qui sfidò e fece dannare i romani poco più di una settantina di anni prima della nascita di Cristo.
Seguimmo alla televisione questo affascinante reportage che racconta di questo monumento storico, secondo in ordine di grandezza tra tali tipi di monumenti nell'Italia antica dopo il Colosseo. Lorenzo ed io guardandoci in volto ci di dicemmo “prima o poi lo visiteremo”… Detto, fatto!
A distanza di una decina di giorni ci ritroviamo in zona e allora perché non andarci?! Dalla Reggia di Caserta a qui ci sono circa 18 chilometri.
La sosta camper è comoda, anzi comodissima per visitare l’anfiteatro campano, lo si scorge già mentre si fanno le manovre per parcheggiare.
L’ingresso all’anfiteatro campano e al museo è a pagamento. ATTENZIONE: verificate sempre gli orari di apertura, in gennaio quando andammo noi era aperto solo al mattino. Vi consigliamo di dare un colpo di telefono.
https://www.beniculturali.it/luogo/anfiteatro-campano#contatti
Prima di visitare l’anfiteatro, diamo un’occhiata al “Museo dei gladiatori” che si trova all’interno dell’area archeologica. Piccolo e raccolto, custodisce in tre stanze i reperti di grande fascino ritrovati nell’anfiteatro: teste di statue, scritte onorarie dedicate agli imperatori e anche ricostruzioni che fanno meglio comprendere la grandiosità dell’opera.
Entriamo nell’anfiteatro. Ci sentiamo veramente “piccoli” all’interno di questa “grande” opera. Camminiamo “sulla e sotto alla storia”, sì perché in questo anfiteatro si scende anche nei sotterranei, pensate che le gradinate della cavea erano rivestite in marmo!
Consigliamo di portare anche i bambini e i ragazzi in età scolare a visitare l’anfiteatro campano e il museo perché sono davvero un’interessante esperienza didattica.
Passeggiamo per le vie di Santa Maria Capua Vetere alla ricerca di quei monumenti indicati sulla mappa che avevamo per la visita dell’anfiteatro, purtroppo non troviamo nulla di aperto e visitabile… Pazienza!
Accendiamo il motore del camper e ci dirigiamo verso la costa che dista circa 25/30 chilometri. Da Castel Volturno, usciamo dalla strada statale e ci dirigiamo attraverso piccole stradine verso il mare.
Deserto, case chiuse, nessuno in giro. È gennaio… Noi siamo abituati alla costa romagnola che è sempre animata ad ogni stagione, qui invece nel periodo invernale non c’è movimento. Passiamo oltre...
Ci dirigiamo verso la prossima tappa dove ci fermeremo: ovvero Mondragone.