La REGGIA DI CASERTA: la Versailles d’Italia
Non ha bisogno di grosse presentazioni, è famosa in tutto il mondo, pensate che nel 2017 fu tra i primi 100 musei più visitati dell'intero pianeta!
Non stiamo a raccontarvi dettagliamene della reggia e del suo grande parco che guardandolo dall’altro sembra un violino (anche qui Vanvitelli ha fatto le cose in grande!), vi diciamo solo che sulla facciata principale del palazzo reale si aprono 143 finestre e nel palazzo ci sono ben 1200 stanze (tranquilli non sono tutte visitabili) e 34 scalinate.
La Reggia di Caserta doveva diventare una vera e propria “cittadella del potere” secondo il progetto del suo fondatore, avrebbe dovuto contenere un’università, una biblioteca pubblica, tutti i dicasteri statali, gli uffici della magistratura, un grande teatro, un seminario e una chiesa cattedrale… Tanta roba, eh?!?
Dedichiamo invece questa parte a fornirvi consigli per organizzare la visita e lasceremo da parte la descrizione di questo luogo meraviglioso da scoprire a ritmo lento, infatti il primo suggerimento che vi vogliamo dare è quello di dedicargli TEMPO.
Per visitare il parco lungo circa 3 chilometri, è possibile farlo a piedi ed è la scelta più faticosa ma quella dove si può godere più da vicino il tutto, è possibile anche noleggiare bici, sia normali che a pedalata assistita, è disponibile anche una navetta; gli interni del Palazzo Reale, il Teatro servono almeno 5 o 6 ore, chiaramente diminuiscono se i giardini li farete con l’ausilio dei mezzi sopra indicati.
Altri consigli? Eccoli.
SCARPE comode, anzi comodissime per camminare e godersi gli spazi.
BIGLIETTI: il nostro consiglio è quello dell'acquisto in ANTICIPO, si evitano code e si velocizzano le operazioni per entrare.
Sito ufficiale: https://reggiadicaserta.cultura.gov.it/info/
ORGANIZZAZIONE di VISITA all’interno degli spazi perché i giardini hanno orari d’accesso diversi ad ogni stagione, il teatro è aperto al mattino, gli appartamenti l’intera giornata. Attenzione che la Reggia è chiusa al martedì, il 25 Dicembre e il 1° Gennaio.
ZAINETTO o BORSA poco ingombranti perché all’interno del Palazzo Reale è necessario fare attenzione a come ci si muove, a me hanno fatto mettere lo zaino davanti.
PRANZO AL SACCO: se la stagione lo permette è bellissimo goderselo nel parco, attenzione a consumarlo negli spazi concessi che sono indicati sulla mappa dei giardini.
BAGNI: no problem, ci sono disseminati nel parco, guardate sulla mappa dove si trovano.
RISPETTO: non servirebbe nemmeno scriverlo, però ci teniamo a ricordarlo che è necessario visitare questi luoghi sempre in “punta di piedi” per non mettere a rischio gli equilibri fragili di questo “tesoro” artistico, architettonico ma anche botanico, pensate che all’interno dei giardini inglesi c’è un patrimonio arboreo con esemplari eccezionali di piante.
Vi assicuriamo che la giornata scorrerà in fretta e il tempo che avrete dedicato alla Reggia e al suo Parco vi lascerà ricordi indelebili.
Lasciamo la Reggia di Caserta e raggiungiamo la prossima tappa che conserva un patrimonio made in Italy di grande valore.