Diario di viaggio in camper: Germania - Olanda
- un tour al di fuori delle solite mete -
Antonio e Agnese, camperisti e viaggiatori nel DNA con i "passeggeri pelosi" (così li definiscono loro) Alma e Lukjan ci portano alla scoperta di Germania e Paesi Bassi, un itinerario full immersion nella natura, scoprendo e visitando borghi medievali e paesini lacustri immersi nel verde, costeggiando grandi fiumi, quali il Reno, il Meno, il Danubio, il Neckar e altri più piccoli ma altrettanto affascinati, visitando castelli, mulini a vento, sostato in porti e soprattutto rimasti incantati di fronte alle imponenti opere dell’uomo!
equipaggio: Antonio - autista tuttofare / Agnese - navigatore e secondo pilota - Alma e Lukjan passeggeri pelosi
camper: Elnagh T-LOFT 530
percorso totale: km 4.000
Doveva essere un giretto in Baviera, è diventato un viaggio in Germania/ Olanda complici le temperature elevate trovate nei primi giorni di viaggio in Germania; per sfuggire alla calura siamo risaliti verso nord e poi in Olanda.
Il bello del camper: cambiare rotta!
Venerdì 26 maggio 2017
Si parte. La prima tappa è programmata in Germania, appena sopra Lindau, non sul lago perché troveremmo sicuramente gran pienone, in uno dei tanti paesini della zona con AA, la scelta cade su RAVENSBURG (D) dove non siamo mai stati.
Non c’è traffico, attraversiamo la Svizzera velocemente, usciamo dall’autostrada a Sankt. Margrethen, facciamo un pezzettino di statale austriaca attraversando Bregenz, a Lindau riprendiamo per un breve tratto l’autostrada ed eccoci a Ravensburg (AA N47.78188 E 9.59973 gratuita, a pagamento carico e luce, centro a circa 800mt).
L’area è quasi piena, riusciamo a trovare ancora un posticino; per questa sera passeggiatina nei dintorni con i pelosi, domani mattina andremo alla scoperta di questa cittadina.
Sabato 27 maggio 2017
RAVENSBURG è una delle belle e ben conservate città storiche della Germania meridionale, le numerose torri dell’antica città l’hanno resa famosa come la città delle torri e delle porte; l’emblema di Ravensburg è la bianca torre Mehlsach (sacco di farina).
L’area non è molto distante dal centro storico; arrivati alla zona pedonale ci ritroviamo tra le bancarelle del mercato settimanale. Terminata la passeggiata tra bei negozi e edifici storici, ritorniamo all’area e ripartiamo, dirigendoci verso nord.
Tra i boschi che circondano Ulm c’è un delizioso paesino BLAUBEUREN (D) dove con una passeggiata di cinque minuti appena sopra l’abitato, tra gli alberi, c’è un laghetto di acqua sorgiva di un blu che più blu non si può, le pale del vecchio mulino, ora trasformato in bar ristorante, fendono l'acqua e rendono ancora più suggestivo il luogo. Le fotografie non rendono merito, purtroppo...
(Punto sosta camper N48.41525 E9.79125)
Il nostro viaggio continua, andiamo oltre Stoccarda e decidiamo di sostare per la notte a MARBACH AM NECKAR (D) ( PS N48.93471 E9.26035 )
Domenica 28 maggio 2017
La fama di questa cittadina è dovuta al fatto di aver dato i natali al grande scrittore Friedrich Schiller, e qui ha sede lo Schiller Nationalmuseum situato nell’edificio dove lo scrittore trascorse la sua infanzia.
Ricostruita nel ‘700 dopo le devastazioni compiute durante la guerra di Successione del Palatinato, nella zona antica si possono ammirare alcuni originali edifici con facciata a travatura in legno e i resti delle mura e delle porte .
Riprendiamo il nostro viaggio , siamo lungo la strada delle case a graticcio, decidiamo di fare una sosta a MOSBACH (D) dove dovremmo trovare molte di queste particolari case a travatura in legno.
(PS N49.36028 E9.14722)
Questa cittadina del Baden-Württemberg è a dir poco deliziosa, superbamente conservate le antiche case a travatura fanno bella mostra di sé. Situata nella Marktpkatz la Palmschen Haus è considerata, non a torto, la più bella.
Ci spostiamo di una cinquantina di chilometri verso nord, sulle sponde del Meno, a MILTENBERG (D).
L’area sosta è piena, ci sistemiamo per la visita in un parcheggio per camper e bus lungo il fiume ( N49.70537 E9.25838 )
Miltenberg, la perla del Meno, stretta tra i boschi e il fiume, conserva ancora intatta l’atmosfera di borgo medievale con le tipiche case a graticcio.
Lungo la via principale che porta alla Marktplaz troviamo la Gasthaus“Zum Riesen”, la più antica locanda della Germania .
Ci spostiamo di pochi chilometri costeggiando il Meno, e troviamo una bella sistemazione per la notte in un’area sosta lungo il fiume a FREUDENBERG AM MAIN (D) (N49.740064 E9.318844)
Lunedì 29 maggio 2017
Costeggiamo il Meno fino a Wertheim, poi risaliamo ancora un po’ verso nord, decidiamo di andare per castelli: destinazione SCHLOSS MESPELBRUNN.
Nei pressi della foresta di Spessart si trova questo piccolo castello circondato dall’acqua; è la residenza dei conti Ingelheim i quali vivono ancora al suo interno. (Parcheggio N49.90585 E9.30012)
Dotato di poderose fortificazioni e di un imponente fossato, è una delle più interessanti residenze rinascimentali della Germania e l'acqua che lo circonda gli conferisce un'aura fiabesca. Autonomamente si può visitare una sola sala, essendo residenza privata per il resto della visita ci si deve appoggiare ad una guida.
Proseguiamo oltre Francoforte e ci fermiamo a BÜDINGEN (D) cittadina situata ai margini delle colline del Vogelsberg.
Troviamo sosta nel parcheggio della piscina, (N50.29094 E9.12587) per fortuna all’ombra, fa molto caldo in questi giorni, nonostante la nostra salita verso nord troviamo temperature decisamente elevate per questo periodo. Di questa cittadina colpisce l’aspetto medievale, complice la cinta muraria con torrioni, quasi completamente conservata.
Nel centro storico, deserto per il caldo evidentemente sono tutti in piscina. Troviamo delle belle case a graticcio, e il castello ora adibito ad hotel. Proseguiamo fino ad ALSFELD (D) dove decidiamo di fermarci per la notte, l’area è bella, vicina al centro e piace, in un’attimo fa il pienone. (Erlenstadion, Fulder Weg N50.74844 E9.27947)
Martedì 30 maggio 2017
Alsfeld è uno scrigno medievale. È bello passeggiare nei vicoli, nella vecchia piazza del mercato fermandosi ad ammirare il municipio che è uno degli esempi più belli di quella che i i tedeschi chiamano Fachwerkhaus, ovvero casa con intelaiatura a traliccio.
Si prosegue, destinazione FRITZLAR (D), ma non riusciamo a parcheggiare, l’area è al completo, gira gira non troviamo sistemazione e allora andiamo oltre, ci fermiamo a HÖXTER (D), lungo il fiume Weser, qui c’è un’area sosta deliziosa, ne approfittiamo. (Wohnmobilhafen Flossplatz, Milchweg N51.77325 E9.38781)
Lasciamo la Germania e andiamo in OLANDA alla ricerca di un po’ di fresco. il caldo continua a dare parecchio fastidio a noi e ai pelosi...
Mercoledì 31 maggio 2017
Si parte dirigendoci verso ovest, sulla rotta c’è PADERBORN (D), che leggendo nella guida dovrebbe essere interessante, ma non ci troviamo niente di che, nella piazza del municipio qualche bel palazzo e il Rasthaus con una bella facciata decorata, il Duomo è in ristrutturazione, c’è un grande mercato e ne approfittiamo per riempire la cambusa. (Parc N51.72288 E8.75474)
Sulla strada verso l’Olanda ci sono due castelli da visitare il primo è Burg Vischering (D) (parc N51.77712 E7.440089); è uno dei più celebri castelli sull'acqua del Münsterland, è il più antico maniero della Westfalia , situato in un parco circondato da un doppio fossato, purtroppo in questo momento l’interno è in ristrutturazione quindi non visitabile. Questa sera ci fermiamo nelle vicinanze a DORSTEN (D) per la sosta notturna (AA N51.66557 E6.96715)
Giovedi 1° giugno 2017
Una decina di chilometri e siamo nel parcheggio dello Schloss Lembeck (parc N51.743296 E7.001248)
Un doppio fossato circonda questo imponente maniero, un lungo viale con due ponti levatoi porta al portone d’ingresso del castello.
Non ne visitiamo gli interni, ma una passeggiata nei curatissimi giardini merita sicuramente, in questo periodo sono fiorite molte specie di rododendri e rose.
Ripartiamo, l’OLANDA ci aspetta…
ZUTPHEN (NL): ed eccoci nel tipico paesaggio olandese, il punto sosta è vicino ad un laghetto con tante papere che prendono il sole placidamente.
(PS N52.13609 E6.19747 parcheggio a pagamento con stalli camper, vicino alla stazione di polizia)
Con una passeggiata lungo il porto si arriva al faro , in posizione leggermente sopraelevata, tanti i ristorantini; è piacevole camminare tra vecchi vicoli e incantevoli stradine dove si affacciano casette colorate con tanti fiori.
Venerdì 2 giugno 2017
Con calma nella tarda mattinata ci spostiamo a GIETHOORN (NL), è presto e possiamo scegliere l’area sosta che più che più ci aggrada tra le tre a disposizione, riusciamo a sistemarci “vista canale”.
(AS Passantenhaven Zuidercluft , Vosjacht 1G, N52.72136 E6.07500)
Eravamo stati qui molti anni fa e devo dire che non ricordavo ci
fossero così tanti bar-ristorante e un così esagerato commercio di affitto barche. Preferisco il mio ricordo molto più “rurale”, quando la stradina tra le case era un semplice sentiero e non c’era tutto questo “traffico” nei canali.
Sabato 3 giugno 2017
Attraversiamo campi dove pascolano bovini, ovini e molti cavalli, ponti su canali, che si alzano al passaggio di barche, lungo le sponde anatre e volatili di tante specie , ciclabili senza fine: questa è l’Olanda! Arriviamo a HINDELOOPEN (NL), un incantevole borgo marinaro sulle sponde dell’Ijsselmeer.
In paese non si può entrare col camper c’è un parcheggio (parc N52.94275 E5.40656).
Si entra in centro attraverso un ponte mobile su un canale, il paesino è molto grazioso, c’è il porticciolo, casette tipiche con giardini fioriti, negozietti che vendono souvenir, e canali attraversati da ponticelli.
origine alla provincia dello Flevoland.
“Dio ha creato tutto il mondo, tranne l’Olanda, che è stata creata dagli olandesi“. Così dice un antico proverbio, perchè buona parte del territorio olandese è stato strappato al mare dall’uomo.
Ci fermiamo a HOORN (NL), pochi chilometri al termine della grande diga, sul Markemeer il fratello minore dell Ijsselmeer, l’area sosta è al porto (Jachthaven N52.63467 E5.05676).
Da non perdere l’antico porto, con una bellissima torre del sedicesimo secolo, la Hoofdtorenm.
Domenica 4 giugno 2017
Ritorniamo a fare un giretto in città. Riusciamo a scattare fotografie con calma senza la ressa di gente che abbiamo trovato ieri pomeriggio, in questi giorni qui si festeggia la Pentecoste e gli olandesi hanno la possibilità di fare un “ponte lungo”.
Eravamo stati a Gouda anni fa in occasione del mercato del formaggio che si tiene il giovedì, questa sera c’è un’orchestina nella piazza principale, e tanta birra...
Domani mattina riusciremo a visitarla con calma.
Lunedì 5 giugno 2017
Oggi è ancora festa qui in Olanda, c’è un mercatino dell’usato vicino all’area, ma noi andiamo a gironzolare per le vie della città deserta.
Sulla piazza principale si erge il Palazzo comunale, lo Stadhuis, un bell’esempio di gotico olandese con statue e guglie, pittoresche anche le imposte bianche e rosse delle finestre, per le vie intorno facile imbattersi in un negozi di formaggi, oggi però sono chiusi. Gironzoliamo ancora un po’, poi ripartiamo in direzione Kinderkijk.
I diciannove magnifici mulini, simboli dell’Olanda, costruiti intorno al 1740 simboleggiano l'attività di controllo delle acque dei Paesi Bassi e, nel 1997, hanno ottenuto il riconoscimento di patrimonio mondiale dell'UNESCO.
All’ingresso del sito c’è un punto sosta camper, piccolissimo che troviamo occupato dalle auto, l’addetto ci indirizza in un grande parcheggio vicino (N51.88618 E4.62986)
Anche qui troviamo cambiamenti da quando ci eravamo stati anni fa, rimane comunque una visita molto “intrigante”.
Entriamo dalla Nobelpoort una delle tre porte superstiti della cinta di mura risalente alla metà del XIV secolo che era munita di ponte levatoio; fino al 1866 le porte della città venivano chiuse al calar della notte.
La cittadina è graziosa, circondata da un canale: c’è il mulino a vento, il vecchio porto, la “torre grassa” che è il campanile di una chiesa andata distrutta da un incendio, nella piazza principale bar e ristorantini.
Martedì 6 giugno 2017
Cambio del tempo: piove e c’è vento…
Mercoledì 7 giugno 2017
Giornata ventosa, per fortuna però non piove, si riparte verso la Germania, autostrada fino ad Aquisgrana, poi ci inoltriamo nel National Parc Eifel, costeggiamo il confine con il Belgio, a tratti sconfiniamo e al fondo di una stretta valle tra i boschi eccoci a MONSCHAU (D). (AS, Biesweg N50.55406 E6.23217)
Il centro storico che si snoda lungo il fiume Rur, si presta a piacevoli passeggiate lungo le strette vie, i ponti e le piccole piazze, tutte attorniate da belle case con travature in legno e tetti d’ardesia in gran parte risalenti al XVII-XVIII secolo.
Non mancano fiori ovunque.
Siamo senza una meta precisa, stasera vorremmo una sosta lungo un fiume, la scelta cade sul Reno, ad ANDERNACH (D) c’è un’area che troviamo quasi piena nonostante i molti posti disponibili (AS N50.44176 E7.40796)
Giovedì 8 giugno 2017
Con una passeggiata lungo il fiume tra giardini fioriti arriviamo al centro storico, la città custodisce le rovine di un castello medievale con un fossato asciutto, pochi gli edifici antichi rimasti, inserita tra costruzioni moderne la Rheintor, a nord torre. della città più bella è la Runder Turn.
Riprende il nostro girovagare, altra città lungo un fiume: LIMBURG AN DER LAHN (D), parcheggiamo in un viale (Schlusemweg N50.39000 E8.07068) volendo poche decine di metri più avanti c’è un campeggio con all’esterno una piccola area sosta per camper di passaggio, una pista ciclabile porta in centro.
Attraversato il ponte sul fiume ci troviamo subito nel centro storico, passeggiamo nel labirinto di stradine dove si susseguo le meravigliose facciate delle case del XVI e XVII secolo con i tetti a timpano e con le torrette, gli angoli suggestivi , piazzette, localini, saliamo fino alla bellissima cattedrale che si erge su uno sperone roccioso dominando la città, da lassù si ha una magnifica vista sul fiume e sui tetti delle case di Limburg.
Lasciamo questa bella cittadina dell’Assia e proseguiamo nel nostro viaggio di rientro, oltrepassiamo Francoforte e ci fermiamo a LORSCH (D) dove c’è una tranquilla area sosta in mezzo alla campagna alla periferia della cittadina
(AS N49.65206 E8.57855)
Venerdì 9 giugno 2017
Lorsch era un rinomato centro della produzione e del commercio del tabacco, qui c’era un numero considerevole di fabbriche per la produzione di sigarette e di sigari.
Troviamo il mercato di prodotti locali, e ne approfittiamo per fare scorte di frutta e verdura, nel centro anche qui belle case a graticcio, ma l’attrattiva principale è l’abbazia benedettina anche se dell’edificio principale è rimasto ben poco a seguito delle devastazioni della guerra dei Trent’anni . È quasi intatta la Torhalle, che molto probabilmente era l’ingresso dell’Abbazia.
Ripartiamo, e ci addentriamo nella valle della Neckar, a Heidelberg non proviamo neanche più a fermarci, non riusciamo mai a trovare parcheggio, proseguiamo seguendo il corso del fiume e ci fermiamo a EBERBACH (D) dove troviamo un punto sosta camper lungo il Neckar (N49.46006 E8.98619)
La cittadina è carina merita una sosta veloce, turistica perché ben posizionata lungo il fiume.
Noi procediamo fino a BAD WIMPFEN (D), piccola cittadina termale ad una sessantina di chilometri da Stoccarda in posizione dominante sulla valle del Neckar. (Parc N49.23604 E9.15630)
Passeggiando tra le vie della città vecchia si possono ammirarle antiche case a travatura del XVI e XVII secolo che furono costruite intorno al palazzo della famiglia Hohenstauf. Alle spalle del Rathaus si innalza la Blauer Turn che fu eretta per controllare la valle del Neckar.
Ci spostiamo a SCHWÄBISCH HALL (D) dove ci fermiamo per la notte (PS N49.12218 E9.73473)
Con una passeggiata lungo il fiume Kocher arriviamo al ponte del boia, la Henkersbrucke. In mezzo al ponte c’è una casetta con una piccola torretta che era la casa del boia.
La città di Schwäbisch Hall fu molto abile nello sfruttamento delle sorgenti saline e accumulò delle ricchezze che si vedono ancora oggi, la città ha edifici storici di diversi periodi, municipio in stile rococò, edifici barocchi, abitazioni con travature in legno; nella piazza principale troviamo un variopinto mercato di prodotti locali, sul fiume, dove si trovano antiche costruzioni a travatura, due ponti pedonali coperti collegano il centro città con due isole.
Il nostro viaggio sta arrivando al termine, lunedì dobbiamo essere a casa e allora, si riparte. Con calma arriviamo ad INGOLSTADT (D).
(PS in Jahnstrassen parc con zona camper N48.76052 E11.41984)
L’ingresso al centro storico è attraverso la splendida porta Kreuztor, ovvero la più bella delle porte cittadine ancora esistenti che una volta apparteneva alle fortificazioni urbane, oggi è una testimonianza dell'architettura medievale, nonché simbolo di Ingolstadt.
Il centro è caratterizzato da palazzi storici di tutte le epoche, molto frequentato con molti bar, ristorantini e negozi.
Passeggiando troviamo il vecchio municipio, la splendida cattedrale Liebfrauenmünster, la snella torre gotica Pfeifturm, il nuovo castello.
Domenica 11 giugno 2017
Oggi facciamo ancora una tappa di spostamento, non abbiamo voglia di rientrare in un colpo solo, ci fermiamo vicino al lago di Costanza a ISNY IM ALLGÄU (D) cittadina medievale con impianto ovale circondato da antiche mura. (AS Parkplatz N47.69457 E10.03780)
Lunedì 12 giugno 2017
Il viaggio finisce qui. Abbiamo esplorato la natura, passeggiato per i borghi medievali e paesini lacustri immersi nel verde, costeggiato grandi fiumi, il Reno, il Meno, il Danubio, il Neckar..altri più piccoli ma altrettanto affascinati, abbiamo visitato castelli, rivisto i mulini a vento, sostato in porti, rimasti incantati di fronte alle imponenti opere dell’uomo!
Potrebbe interessarti anche
- Diario di viaggio in Olanda in camper
- Diario di viaggio in Olanda in caravan