ANDAR PER CASTELLI IN CAMPER
- seconda parte -
Nella prima parte vi abbiamo presentato i primi 11 dei castelli, manieri e rocche che abbiamo scelto per consigliarvene la visita in camper...
ECCONE ALTRI 11
1) MARCHE - Rocca di Acquaviva Picena
Un vero e proprio gioiello del Rinascimento è la Rocca di Acquaviva Picena, un borgo che dista pochi chilometri dalla Riviera delle Palme. Fu la roccaforte della potente famiglia dei duchi di Acquaviva, ha conservato la sua antica e maestosa bellezza.
Viene considerata una costruzione originale per il tipo di architettura utilizzata. Era nata per poter impressionare, più che come difesa, perché la concezione moderna di costruzione rispetto alle armi utilizzate all'epoca, la faveva risultare poco efficace come difesa.
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2) EMILIA ROMAGNA - Rocca Viscontea
La foto ritrae la Rocca Viscontea di Castell'Arquato (PC), caratterizzata da alte torri, che sorge all'estremità dell'abitato insieme alla collegiata e al Palazzo Pretorio, il tutto rappresenta il centro di comando delle antiche città medievali. La Rocca di Castell'Arquato vanta la presenza di strani fenomeni che sono stati motivo di studio da parte dell'E.P.A.S. (European Paranormal Activity Society). Visitare la Rocca ed il centro di Castell'Arquato è un viaggio nel passato con sensazioni di sentirsi catapultati nel Medioevo.
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3) LOMBARDIA - Castello di San Giorgio
Il Castello di San Giorgio a ;Mantova sorge nella parte nord-orientale della città, eretto tra il XIV ed il XV secolo, inizialmente con funzioni difensive, poi successivamente i Gonzaga gli diedero un'importanza diversa e gli aspetti militari passarono in secondo piano lasciando spazio ad importanza più come centro di potere e rappresentanza.
La sua forma ricorda il Castello Estense di Ferrara, in effetti i castelli della pianura padana presentano una pianta quadrata con torri di forma quadrata circondati dal fossato.
C'è chi narra che la notte di ogni Natale, vaghi urlando e chiedendo perdono il fantasma di Agnese Visconti, decapitata dal marito, Francesco Gonzaga dopo aver scoperto il suo tradimento.
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4) PUGLIA - Castello di Otranto
Le invasioni turche hanno dato un segno indelebile alla città di Otranto in provincia di Lecce, una delle perle del Salento.
Le reliquie di 800 martiri trucidati durante l'invasione turca del 1480 sono presenti all'interno della Cattedrale.
Considerata la "porta d'Oriente", a Otranto fu innalzata questa rocca ad opera di Ferdinando d'Aragona tra il 1485 ed il 1498, proprio per difendersi dal pericolo della Mezzaluna; la costruzione sorge su un precedente castello federiciano.
L'edificio presenta tre torri circolari angolari ed il quarto angolo è proteso verso il mare.
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5) VENETO - Castello di Soave
Soave, in provincia di Verona ai piedi dei monti Lessini, è un una città fortificata con mura merlate alla ghibellina; sulla sommità svetta il castello, un tipico manufatto militare del Medioevo.
Le origini di questa monumentale opera fortificata risalgono probabilmente agli inizi del X° secolo, all’epoca delle invasioni degli Ungheri, per l’iniziativa di Berengario I Re d’Italia.
L'edificio strutturato su vari livelli, all'ultimo in alto si ha un camminamento di ronda che permette di godere un ottimo panorama su Soave e le colline circostanti. Il cortile superiore è dove si trova l'abitazione dei Signori.
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6) UMBRIA - Rocca di Albornoz
Domina l'abitato di Spoleto (PG), la rocca dell'Albornoz (o rocca Albornoziana), dal nome del Cardinale di Santa Romana Chiesa, che prima di tutto era un uomo d'arme. La costruzione edificata a partire dal 1359 è una delle maggiori dell'Umbria, volutamente costruita in maniera distaccata dalla città per volere dell'Albornoz, il quale voleva che i possedimenti della Chiesa fossero visivamente staccati dal nucleo abitativo.
Adiacente alla rocca sorge il Ponte delle Torri, una maestosa opera, percorribile a piedi.
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7) MARCHE - castello di Gradara
“Amor, ch'a nullo amato amar perdona” è il verso 103 del canto V nell'Inferno della Divina Commedia dantesca, dove il Sommo Poeta condanna Paolo e Francesca (quest'ultima vittima di un inganno, ma non vi vogliamo svelare nulla, sarà la guida a raccontarvi la vera storia) per il loro amore adultero finito tragicamente, teatro di questa “love story” è il castello di Gradara.
Un fascino senza tempo per questo castello che ammirate già dall'autostrada A14, tra Cattolica e Pesaro e merita sicuramente una visita per la sua bellezza... Ecco la nostra scheda viaggio - clicca QUI
8) SICILIA - Castello di Donnafugata
A pochi chilometri da Ragusa sorge il Castello di Donnafugata. Imponente ed elegante costruzione, le cui origini del nome portano a due diverse interpretazioni: la prima derivebbe probabilmente dall’arabo “Ayn As Jafat” che significa “sorgente della salute”, questo perché nelle vicinanze si trova una fonte d'acqua, la seconda, più leggendaria, in quanto si narra, che a seguito del rapimento della regina Bianca di Navarra da parte del Bernardo Cabrera, conte di Modica, e della sua reclusione nel castello, questa sia riuscita a scappare dalla sua prigione attraverso delle sale sotterranee e sia riuscita a raggiungere la libertà nelle campagne circostanti.
Attualmente è visitabile.
L'abbiamo visto soltanto all'esterno durante un nostro viaggio - clicca QUI
9) EMILIA ROMAGNA - Rocca Fregoso
Nella foto a fianco è ritratta la Rocca Fregoso di Sant'Agata Feltria (RN). Posta su una rupe scoscesa, il Sasso del Lupo, domina il territorio e l'abitato sottostante, eretta nel X secolo da Raniero Cavalca, conte di Bertinoro.
Grazie alla sua posizione di confine, acquistò importanza strategica, diventando, insiema alle Rocche di San Leo e Maiolo, la punta più avanzata del sistema difensivo settentrionale del futuro Ducato di Urbino.
Dopo il restauro, la rocca ha aperto al pubbico e all'interno si trova la sede di un originale "museo" denominato "Rocca delle Fiabe".
Sant'Agata Feltria ogni anno viene invasa da migliaia di visitatori, parecchi sono i camperisti, per la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco pregiato.
L'abbiamo vistoa soltanto all'esterno durante un nostro viaggio - clicca QUI
10) EMILIA ROMAGNA - Rocca sforzesca di Dozza
Possente ed imponente si erge all'inizio di questo delizioso paese, è la Rocca Sforzesca a Dozza (BO). Chissà se ci siete mai stati in questo borgo famoso per i murales, un museo a cielo aperto!?!? Anche la Rocca è interessante da visitare, non solo nei piani nobili.
Nelle cantine della rocca sforzesca, si trova l'Enoteca Regionale dell'Emilia Romagna, è un'esposizione che consigliamo di visitare anche chi non si interessa di vini. Circa 800 sono le etichette di vini che si trovano in bella mostra in questa esposizione, divisi per tipologia e per l'abbinamento consigliato dei cibi. Bottiglie per tutte le tasche e per tutti i gusti esaltando l'eccellenza vitivinicola dell'Emilia Romagna partendo dai colli piacentini fino a raggiungere i vini delle sabbie verso la riviera Adriatica.
Info e dettagli per la visita di Dozza e la rocca, nella nostra scheda viaggio - clicca QUI
11) CALABRIA - Castello di Capo Spulico
Viaggiando sul litorale jonico calabro, è impossibile non notare a picco sul mare questo Castrum, è il Castello di Roseto Capo Spulico (CS).
Ad opera di Federico II di Svevia è sorto su un antichi ruderi di un vecchio luogo di culto cristiano. Come per Castel Del Monte, anche in questo castello rimangono tracce di Federico II che attraverso segni lapidei, segni esoterici, che, se letti opportunamente, fanno comprendere il suo pensiero.
L'amico di Vacanzelandi@ Lorenzo O., l'ha visitato e raccontato in un suo diario di viaggio - clicca QUI