Norvegia e Lofoten in camper:
diario di viaggio tra fiordi e luoghi di grande fascino
25 giorni on the road: dal Friuli Venezia Giulia alla magia del Nord
di Silvia F.
Un emozionante road trip in camper dalla Germania alla Norvegia, fino alle Isole Lofoten. Il diario di Silvia F. racconta 25 giorni tra fiordi, cascate, città storiche e il sole di mezzanotte. Un viaggio indimenticabile nel cuore del Nord Europa. Ecco il racconto di Silvia.
Ci sono viaggi che si pianificano e poi ci sono viaggi che ti chiamano. Questo diario racconta un'esperienza che ha attraversato non solo confini geografici, ma anche quelli dell’anima.
Un itinerario che parte dall’Europa continentale e sale verso l’estremo nord, toccando sei Paesi, tra cui Italia, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, fino a varcare la linea invisibile e suggestiva del Circolo Polare Artico ed approdare in Norvegia.
È un racconto fatto di paesaggi maestosi e silenzi profondi, di cieli che non dormono mai d’estate e aurore che danzano d’inverno, di strade che si perdono nella tundra e fiordi che tagliano la costa norvegese come enormi ferite.
Attraversando la Lapponia svedese, il viaggio si è inoltrato in terre abitate da renne, alci, muschi, abeti, pini, betulle, per poi proseguire verso le meravigliose e isolate Isole Lofoten, un arcipelago che sembra sospeso tra mare e cielo, dove il tempo ha un altro passo e il vento racconta storie antiche. Ogni tappa di questo viaggio è stato un incontro con la natura, con la cultura locale e con noi stessi.
Le pagine di questo diario non offrono solo indicazioni e fotografie, ma emozioni vissute, incontri casuali, piccole difficoltà, ostacoli superati, tanti chilometri percorsi alla guida del nostro camper e attimi di meraviglia.
Un invito a perdersi, per ritrovarsi in luoghi dove il sole di mezzanotte illumina le domande e l’aurora boreale dà colore alle risposte!
LE TAPPE:
1. Le Isole Lofoten, dove la natura incontra il silenzio.
Nel nord della Norvegia c'è un arcipelago incantato dove la natura regna incontrastata, le montagne aguzze si tuffano in fiordi profondi e villaggi da cartolina punteggiano la costa. Sono un angolo di mondo dove la natura racconta storie antiche con la voce del vento ed il silenzio o il ruggito del mare. Camminare qui per noi è stato come entrare in una poesia nordica perchè le isole Lofoten sono un luogo che parla all’anima, un posto che invita a rallentare, respirare e sentirsi parte di qualcosa di puro e autentico. Ci hanno accolto avvolte dalla nebbia e dalle nuvole basse, assumendo un’atmosfera misteriosa con le montagne che, come giganti dormienti, sembrano emergere silenziose dal mare ed i villaggi colorati si sfumano tra grigi ed azzurri ovattati. Ma la meraviglia è stata ammirarle con il sole, soprattutto quello di mezzanotte. In quell’istante è stato come se il tempo si fosse fermato, sospeso in una luce irreale che colora tutto di oro liquido, è notte ma c’è luce, è silenzio ma tutto sembra in ascolto….
2. Trondheim: tra storia vichinga e vita moderna
Trondheim, situata nella Norvegia centrale, è una delle città più antiche del paese e un importante centro storico e culturale. Fondata nel 997, fu l’antica capitale vichinga della Norvegia e oggi unisce il fascino del passato con la vivacità di una moderna città universitaria. La maestosa cattedrale di Nidaros è il suo simbolo più iconico, ma l’atmosfera più bohemien e creativa si respira nel quartiere Bakklandet, tra le casette di legno colorate che si affacciano lungo il fiume Nidelva, offrendo scorci da cartolina specialmente vicino al Gamle Bybro, il ponte vecchio della città.
3. L’Atlantic Road, emozioni a filo d'onda.
La Strada Atlantica, è una delle strade panoramiche più spettacolari al mondo. Situata sulla costa nord-occidentale della Norvegia, collega isole e isolotti con una serie di ponti arditi che sembrano fluttuare sull'oceano.
Percorrerla è un viaggio mozzafiato tra mare, vento e paesaggi selvaggi.
4. La Trollstigen e la Strada delle Aquile. Serpenti d’Asfalto tra le Montagne Norvegesi
La Trollstigen e la Strada delle Aquile sono due delle vie panoramiche più spettacolari della Norvegia. Con tornanti stretti, viste vertiginose e paesaggi da fiaba, queste strade scolpite nella roccia offrono un'esperienza di guida unica, tra montagne imponenti, cascate e fiordi profondi. Un incontro emozionante tra ingegneria e natura.
5. Geirangerfjord: il Gioiello dei Fiordi Norvegesi
Il Geirangerfjord è uno dei fiordi più iconici e scenografici della Norvegia. Circondato da montagne imponenti, cascate spettacolari e villaggi sospesi nel tempo, offre un paesaggio da cartolina che incanta ogni visitatore. Un simbolo della bellezza naturale norvegese.
6. Ghiacciaio Josteldasbreen. Il Colosso glaciale della Norvegia.
Il più grande ghiacciaio dell’Europa continentale, domina il paesaggio della Norvegia occidentale con la sua maestosità. Le sue lingue di ghiaccio si insinuano tra valli selvagge e fiordi profondi, creando scenari spettacolari e senza tempo. Un luogo dove la natura racconta la forza millenaria del ghiaccio e la bellezza incontaminata del Nord.
7. Flåm, Gudvangen e Nærøyfjord. Cuore Fiabesco dei Fiordi Norvegesi
Immersi tra montagne scoscese e acque cristalline, Flåm e Gudvangen sono due villaggi pittoreschi affacciati sul Nærøyfjord, uno dei fiordi più stretti e spettacolari della Norvegia. Questo angolo incantato, Patrimonio UNESCO, regala un viaggio tra natura maestosa, quiete profonda e tradizione nordica.
8.Bergen, città dai mille colori, tradizioni e vita sul mare del Nord.
Incastonata tra montagne e fiordi, Bergen è una città vibrante dove storia e modernità si incontrano. Famosa per il colorato quartiere storico di Bryggen, la città offre un’atmosfera vivace tra locali, musica dal vivo e una rinomata movida. Il mercato del pesce, nel cuore del porto, è un punto d’incontro autentico dove gustare i sapori del mare e respirare l’anima marinaresca della città.
9.Vøringfossen. La Regina delle Cascate Norvegesi
Con un salto impressionante di 182 metri, Vøringsfossen è una delle cascate più spettacolari e visitate della Norvegia. Situata tra le montagne del Hardangervidda, affascina per la sua potenza e per i panorami mozzafiato che la circondano. Un capolavoro naturale che unisce forza, bellezza e vertigine, soprattutto camminando sulle passerelle sospese costruite per poterne ammirare tutta la sua bellezza.
10. Låtefossen: la Cascata Gemella della Norvegia
Låtefossen è una delle cascate più uniche e affascinanti della Norvegia, celebre per il suo doppio getto d’acqua che scende impetuoso da 165 metri, unendosi sotto un antico ponte in pietra. Situata nella regione di Odda, lungo la Strada delle Cascate, offre uno spettacolo naturale travolgente, incorniciato da boschi e montagne.
11. Preikestolen, il pulpito di Roccia sul Lysefjord
Ebbene si, malgrado il brutto tempo, ce l'abbiamo fatta ad arrivare fino ad uno dei luoghi più iconici della Norvegia. Questa vertiginosa piattaforma raggiungibile con un'escursione panoramica un poco impegnativa, si affaccia a strapiombo sul Lysefjord da un’altezza di oltre 600 metri, regalando una vista mozzafiato. È una tappa imperdibile per chi cerca emozioni forti e paesaggi indimenticabili.
12. Stavanger, antica Meraviglia tra Fiordi, Storia e Sorprese
Stavanger, tra le città più antiche della Norvegia, è stata una meta inaspettata che ci ha affascinato fin dal primo sguardo. Il suo centro storico, con casette bianche in legno e stradine acciottolate, racconta storie secolari, mentre la cattedrale medievale e i musei ne custodiscono il ricco patrimonio culturale. Al tempo stesso, Stavanger ci ha sorpreso con la sua anima giovane e vivace.
13. Tra draghi e santi, il mistero della Stave Kirke di Heddal
La Cattedrale di Heddal è la più grande chiesa in legno della Norvegia, costruita con torri slanciate e pareti scure scolpite, sembra uscita da una leggenda nordica. Ricca di simbolismi, fonde elementi cristiani e pagani. Draghi scolpiti sui tetti per scacciare il male, motivi vichinghi, e misteriose decorazioni che raccontano storie di fede, natura e antichi miti nordici.
14. Frederiksborg e Kronborg: due castelli, due anime della Danimarca
Entrambi legati alla monarchia danese, raccontano storie molto diverse, una raffinata e artistica, l’altra epica e strategica. Visitandoli, si ha l’impressione di attraversare due mondi opposti, ma complementari.
Frederiksborg è un gioiello rinascimentale costruito su tre isolette circondate dal lago Slotssøen che racconta la storia della Danimarca attraverso ritratti reali, opere d’arte e arredamenti storici.
Il Castello di Kronborg è invece il teatro del potere (e di Shakespeare). Ha una presenza molto più austera e imponente. Costruito per controllare il traffico marittimo tra il Baltico e il Mare del Nord, il suo ruolo strategico ne ha fatto per secoli un simbolo di potere e controllo.
15. Sguardi barocchi. Würzburg vista dall'alto della Fortezza di Marienberg, oppure ammirandone i suoi riflessi sul Meno.
Se c’è un luogo da cui iniziare la scoperta di Würzburg, è senza dubbio l’Old Main Bridge (Alte Mainbrücke). Questo ponte in pietra, costruito nel XII secolo, che ricorda il Ponte Carlo di Praga. Infatti non è solo una via di passaggio, è un vero balcone panoramico sulla città, dove storia, architettura e paesaggio si fondono in un colpo d’occhio indimenticabile. Passeggiando tra le sue statue austere, con i calici di vino sorseggiato guardando il fiume, lo sguardo è subito catturato dalla Fortezza di Marienberg. Maestosa, incorniciata dai vigneti, che domina la città dall’alto. È proprio qui che Würzburg custodisce le sue radici medievali e offre una vista panoramica che vale la salita.
Road trip dal Friuli Venezia Giulia alle Lofoten: 25 giorni tra fiordi, castelli e meraviglie nordiche
Giorno 1 - Da Trieste a Roth (Germania)
Partiamo da Trieste pronti per un'avventura lunga e affascinante che ci porterà fino al cuore della Norvegia. Dopo diverse ore di viaggio, facciamo tappa a Roth, vicino a Norimberga. Sostiamo nel parcheggio misto presso il Roth Factory Museum (5 € per 24 ore). Ottimo punto per una sosta tranquilla prima di varcare il confine danese.
Giorno 2 - Traghetto per la Danimarca e arrivo a Maribo
Attraversiamo la Germania e ci imbarchiamo sul traghetto per la Danimarca. In serata arriviamo a Maribo, deliziosa cittadina immersa nel verde. Pernottiamo nel parcheggio gratuito in Suhrs Gade 12/B, tranquillo e comodo per chi viaggia in camper.
Giorno 3 - Copenaghen: il fascino scandinavo comincia qui
Spostandoci verso nord, raggiungiamo Copenaghen. Sostiamo nell'area camper di Kastrup Marina (245 DKK al giorno, circa 35 €), dotata di carico/scarico ed elettricità. A soli 700 metri si trova la metro M2, che porta direttamente a Kongens Nytorv, in pieno centro.
Non ci perdiamo una passeggiata lungo il Nyhavn, il famoso canale colorato, lo shopping lungo Strøget (la via pedonale più lunga d’Europa) e una tappa gustosa al mercato coperto Torvehallerne.
Giorno 4 - Copenaghen culturale: Black Diamond e Danish Architecture Center
Dopo colazione visitiamo due dei luoghi interessanti della capitale danese, la Biblioteca Reale, ospitata nell’iconico edificio del Black Diamond, dalla cui sommità si gode una splendida vista sulla capitale danese e il Danish Architecture Center all’interno del complesso Blox. L’architettura contemporanea e la vista sulla città rendono queste tappe imperdibili per gli amanti del design.
Giorno 5 - Verso la Svezia: attraversiamo il Ponte di Øresund
Lasciamo Copenaghen e attraversiamo il maestoso Ponte di Øresund, una maestosa opera ingegneristica che collega Danimarca e Svezia. In serata arriviamo nei pressi della chiesa di Bohmus-Gavle (Holmsundsalen 59), dove troviamo un parcheggio tranquillo per la notte.
Giorno 6 - In Lapponia attraverso l’E12 ma funzionale per riposarsi).
Percorriamo l’autostrada svedese fino a Umeå, poi imbocchiamo la E12, una spettacolare superstrada che attraversa boschi infiniti, laghi e paesaggi tipici della Lapponia svedese. In serata varchiamo il confine norvegese e sostiamo a Mo- I-Rana in Hammerveien 29, nei pressi di un’acciaieria (location poco affascinante).
Giorno 7 - Circolo Polare Artico e Lofoten
Finalmente raggiungiamo il Circolo Polare Artico. Che emozione! Non mancano foto di rito e l'acquisto di qualche souvenir. Nel pomeriggio ci dirigiamo a Bodø, da cui ci imbarchiamo sul traghetto per le Isole Lofoten (partenza 18:45 – arrivo a Moskenes alle 22:00).
Nota per chi viaggia con animali: i cani non sono ammessi nei saloni, devono restare nel camper o nelle apposite “dog room” con gabbie. Noi abbiamo scelto di restare con la nostra cagnolina nella dog room per non lasciarla sola.
Sbarcati alle Lofoten, tutti i parcheggi lungo la strada risultano affollati. L'unica possibilità sembrava essere il Seaside Caravan Parking, nuova area camper dal costo di 400 NOK (circa 35 euro) a notte, ma con un pizzico di fortuna, troviamo uno splendido spot a Sakrisøya, poco prima del ponte che porta al paesino di Hamnoy, accanto ai graticci per l’essiccazione dello stoccafisso (Coordinate GPS: N 67.945150 - E 13.125632).
Giorno 8 - Maltempo alle Lofoten, ma lo spettacolo resta intatto
Il tempo è grigio e piovigginoso, ma non ci scoraggiamo. Cerchiamo di fare qualche foto impazienti di immortalare questi splendidi paesaggi. Ci dirigiamo verso il negozio tradizionale Anita’s Sea Food, dove sono in vendita specialità locali come salmone, caviale e carne di balena.
Nel pomeriggio il cielo si apre e possiamo goderci alcuni degli angoli più belli delle Lofoten: Ramberg, con la sua spiaggia bianca (parcheggio a disco orario max 90 minuti a fianco del campeggio), la pittoresca chiesa di Flakstad e il Nusfjord, uno dei villaggi di pescatori più autentici della regione. In serata ci sistemiamo nell’area attrezzata di Eggum – Caravan Stellplatz Borga (30 €, con solo carico acqua) per vedere lo spettacolo magico ed indimenticabile del sole di mezzanotte.
Giorno 9 - Rorvikstranda, Henningsvær e il sud delle Lofoten
Attraversiamo Fredvang e i suoi ponti panoramici, fino a raggiungere Rorvikstranda, una lingua di sabbia bianchissima bagnata da un mare caraibico. Facciamo poi tappa a Henningsvær, celebre per il suo campo da calcio senza tribune, incastonato tra rocce e mare.
Dopo una piccola tappa ad A-Lofoten, antico villaggio di pescatori oggi abitato principalmente da colonie di gabbiani, visto che non è possibile pernottare nel bel parcheggio A 880, E10, che abbiamo utilizzato per la visita al paesino, la nostra giornata si chiude nel pittoresco villaggio di Reine nell’area camper portuale (250 NOK, coordinate: N 67.934819 - E 13.096696).
Giorno 10 - Ritorno a Bodø, direzione Mosjøen
Dopo un breve giro per Reine, il traghetto ci riporta a Bodø. Da lì ci spostiamo a Mosjøen, dove troviamo posto in un parcheggio sterrato tranquillo. (Mosjøen 3, Skjervosen)
Giorno 11 - Verso Trondheim
Attraversiamo circa 500 Km di paesaggi spettacolari, cime innevate, cascate, valli, laghetti e il villaggio da cartolina di Namsskogan e arriviamo a Trondheim in serata, dove ammiriamo la Cattedrale di Nidaros, il Palazzo Reale, il Gamle Bybro (Ponte Vecchio) e il romantico quartiere di Bakklandet con le sue casette colorate
costruite lungo il fiume Nidelva. Per la notte ci spostiamo a Øysand, dove il gestore del campeggio ci permette di sostare gratuitamente nel parcheggio attiguo. (Øysand, via Øymaelen N.63.326472-E10.214868)
Giorno 12 – Strada Atlantica, un sogno d’asfalto
Partenza di buon mattino. Percorriamo la E39 e facciamo C/S a Valsoya. Ad Halsa la strada inaspettatamente finisce e dobbiamo imbarcarci al volo. Ci fermiamo per pranzo a Gustadvåg e nuovamente C/S a Vevang. Poi affrontiamo la Atlantic Road, un capolavoro ingegneristico sospeso tra oceano e cielo. Il ponte più iconico, lo Storseisundet, con la sua curva audace e il profilo vertiginoso, ricorda le montagne russe e regalandoci un'esperienza di guida unica ci ha lasciato senza fiato. Un tratto breve ma indimenticabile che abbiamo percorso più volte.
Dopo l'arrivo a Molde, l'imbarco per Vestnes, ed aver attraversato l'Innsfjord arriviamo in serata al Trollstiger l'altopiano che si trova alla fine della strada dei Trolls, una strada panoramica che partendo dal paese di Andasnes dopo 11 ripidi tornanti arriva a 700 mt.
Notte tranquilla in cima al Trollstigen con un simpatico trio di pecorelle come vicine di camper.
Giorno 13 – Fiordi, fragole e aquile
Scendiamo lungo la Route 63 verso il Geirangerfjord, facendo tappa tra piantagioni di fragole profumatissime. A Linge traghettiamo per Ouesdal e poi iniziamo la lunga e ripida discesa al fiordo. La strada è piena di turisti, ma lo spettacolo è indimenticabile. Nel paese di Geiranger è impossibile parcheggiare.
Saliamo fino al Norsk Fjordcenter dove sostiamo e percorriamo il sentiero che seguendo il corso del fiume scende al fiordo. La tappa successiva è la Ørnevegen (Strada delle Aquile) che partendo dal villaggio di Geiranger sale rapidamente lungo la montagna offrendo panorami mozzafiato sul fiordo, le montagne circostanti e sulle cascate delle sette sorelle. Ma la giornata non è ancora finita! Ci aspetta una sosta vicino ad un laghetto alpino prima di Dalsnibba e la discesa al Nordfjord, dove pernottiamo a Nordfjorded, Almeinengen Sjogata vicino al porto (N.61.905854-E 5.989762) Possibilità carico acqua.
Giorno 14 - Ghiacciai e fiordi
Oggi direzione Lote. Traghetto verso Anda e tra paesaggi montani e lacustri bellissimi fino a Skei. Ci spingiamo fino al Boyabreen Glacier Viewpoint, che offre un assaggio glaciale impressionante. Foto di rito vicino al laghetto che si trova ai piedi del ghiacciaio, poi ci attende lo Sognefjord con le sue acque smeraldo. A Manheller traghettiamo verso Fodnes e tentiamo di raggiungere Stegastein, la spettacolare piattaforma panoramica situata sopra il villaggio di Aurland, affacciata sul celebre Aurlandsfjord, un ramo del Sognefjord e infine arriviamo a Flåm, dove prendiamo posto in un parcheggio per visitare il celebre borgo ferroviario. Sosta a Nedre Brekkevegen 34 a pagamento. Per la notte ci spostiamo a Gudvangen sul molo di attracco die traghetti in Fetagata 47.
Giorno 15 - Delusione a Gudvangen, direzione Bergen
Con mia enorme delusione niente crociera sul fiordo (tutto sold out), quindi partenza verso Bergen con tappa a Knarvik, paesino al centro di 4 fiordi (sosta in porto presso il NAF SENTER). A Bergen fatichiamo a trovare parcheggio, ma alla fine ce la facciamo. (Sosta in Sjogaten 1F N.404135-E 5.320676). Scopriamo che a Bergen quasi tutti i parcheggi sono a pagamento anche se non vi è alcuna indicazione e per pagare è necessario scaricare la P APP che un poco come la Easy Pay e permette di pagare online. Visita a Bryggen, alle case colorate e immersione nell’atmosfera vivace della seconda città norvegese. Pernottamento a Nyborg 250 Asamirane, vicino all’IKEA!
Giorno 16 - Cascate e tunnel infiniti
Direzione Voringfossen. Per fortuna il traffico risulta scorrevole e tra paesaggi incantati, attraversando Voss, rinomata stazione sciistica ed Erdfjord, deliziosa cittadina adagiata sull'omonimo fiordo, arriviamo ad una delle cascate più spettacolari di Norvegia. Per arrivare alla nostra destinazione ci siamo trovati di fronte a quello che lo stato norvegese ha dovuto fare per garantire ai cittadini la loro quotidianità in un ambiente bello ma ostile tra mare e montagne. Sono stati costruiti decine di tunnel perforando le montagne o costruendoli sotto il livello del mare, come la galleria di Kinsarvik lunga 9 km a 139 metri sotto il livello del mare con al suo interno addirittura una rotatoria. Sulla E16 nella tratta Oslo-Bergen si trova quello di Laerdal, il tunnel stradale più lungo del mondo, con i suoi 24,5 km, che collega i villaggi di Lærdal e Aurland nella Norvegia occidentale. Per rendere il viaggio meno monotono e aiutare i conducenti a restare vigili, il tunnel include tre grandi “caverne” illuminate con luci blu e gialle che simulano l’alba. Questi spazi visivi e psicologici offrono una pausa visiva, spezzano la monotonia e creano un’esperienza quasi surreale, rendendo il lungo percorso più sicuro e affascinante. Tra gallerie scavate sotto il mare e passerelle sospese, per godere del salto delle acque questa giornata ci regala un’esperienza unica e adrenalinica. Sosta notturna nel parcheggio gratuito all'inizio del sentiero.
Giorno 17 - Verso sud tra montagne e cascate
Attraversiamo Odda, percorrendo la strada E13 stretta, impegnativa, spesso a senso unico alternato che congiungendosi alla E134 costeggia coltivazioni infinite di alberi da frutto. Superiamo il bivio per Trolltunga, ("la lingua del troll"), una delle formazioni rocciose più iconiche della Norvegia che sporge in modo spettacolare a 700 metri sopra il lago Ringedalsvatnet, ammiriamo la potenza delle cascate Låtefossen, con i suoi due bracci che scendono vicinissimi alla strada, per poi approdare a Tau, dopo l'ennesima traversata da Nesvik a Hjemelandsvagen, dove dormiamo vicino a una chiesa. (Parcheggio libero a Torgwegen 6 , N.55.066754-E 5.919316)
Giorno 18 - La scalata al Preikestolen
Al mattino pioggia insistente ma nulla ci ferma. Appena smette ci trasferiamo nel parcheggio a pagamento (NOK 27,50) all'inizio del sentiero e dopo 4 km di scalini di roccia, sentiero e passerelle su laghetti montani raggiungiamo il mitico Pulpito, la scogliera più famosa della Norvegia a 604 metri sopra il fiordo. Anche se la pioggia ci accoglie al nostro arrivo, quando le nuvole si diradano un panorama spettacolare ci toglie il fiato. Al ritorno, esausti ma felici, ci rimettiamo in marcia per ritornare a Tau nello stesso parcheggio della sera precedente.
Giorno 19 - Stavanger e oltre
Dopo aver attraversato un lunghissimo e costoso tunnel sottomarino, parcheggiato a pagamento vicino al Porto al Redningsselskapet Region Vest vicino Skansekaien, visitiamo Stavanger. La città più antica della Norvegia si rivela inaspettatamente una vivace città portuale e tra le casette bianche e la sua atmosfera giovane ci regala una piacevole sosta. Tappa al Flekkefjord nel parcheggio vicino Jembanevien e al supermercato Spar e poi via verso Larvik, dove ci fermiamo per la notte nel parcheggio gratuito di 7, Strandprimenaden, di fronte all'area a pagamento.
Giorno 20 - Heddal: la magia della chiesa in legno
Partenza per la visita alla Heddal Stave Church, la più grande chiesa in legno della Norvegia. Un luogo ricco di simbolismi, che sa di leggenda nordica e spiritualità scolpita. Dopo la visita, lasciamo (con dispiacere) la Norvegia ed entriamo in Svezia, cenando a Tanumshede in prossimità del porticciolo (N.58.741838-E 11.245576) e pernottando a TANUMSHEDE 2 Grebbestadswagen in un parcheggio libero vicino alla scuola.
Giorno 21 - Direzione Danimarca
Attraversiamo Göteborg e Malmö, salutiamo anche la Svezia percorrendo l’Øresund Bridge avvolto dalla nebbia e arriviamo in Danimarca, pronti per la visita a due splendidi castelli danesi.
Sosta a Hillerod, 60 Holmegardsvej nel parcheggio libero vicino all'ingresso del castello di Frederiksborg.
Giorno 22 - Frederiksborg & Kronborg, due castelli, due anime della Danimarca
Oggi ci aspettano due delle meraviglie storiche più affascinanti della Danimarca, Frederiksborg & Kronborg. Entrambi legati alla monarchia danese, raccontano storie molto diverse, una raffinata e artistica, l’altra epica e strategica. Visitandoli, si ha l’impressione di attraversare due mondi opposti, ma complementari. Li troviamo a nord di Copenhagen, incastonati tra boschi e laghi. Per visitare Frederiksborg: Parcheggio libero ad Helsingore, 2 Havnsvej
N.56.04182 - E.12.61582
Per visitare Kronborg parcheggio libero solo diurno in Norresundby, 9 Havnegade
Giorno 23. Dalla Danimarca alla Germania
Dopo giorni intensi oggi è tempo di rimettersi in marcia. Prendiamo il traghetto da Rorby a Puttsgarten, lasciandoci alle spalle anche la Danimarca. In serata arriviamo nei dintorni di Amburgo, dove sostiamo nel tranquillo Parkplatz am see N.53.675053- E.9.814150 a Pinneberg
Giorno 24 - Direzione Würzburg
Giornata dedicata al viaggio che ci conduce a Würzburg, una cittadina incantevole all'inizio (o alla fine) della Romantische Strasse. Parcheggiamo nel grande e tranquillo spiazzo libero di Geoeg-Eydel- Strasse, senza servizi. Una serata di riposo, pronti per la scoperta del giorno seguente.
Giorno 25 – Würzburg un balcone sulla storia tedesca
Appena arrivati a Würzburg ci ha accolto un paesaggio da cartolina. Dopo aver vagato tra i vicoli, ammirato la Cattedrale di San Kilian e la Residenz, la vera perla della città, siamo rientrati al camper per trascorrere nel grande parcheggio di Geoeg-Eydel-Strasse un’altra serata tranquilla.
Giorno 26 - Direzione Norimberga
Oggi il meteo non è clemente. Nuvole basse e pioggia a tratti ci accompagnano durante tutto il nostro trasferimento verso Norimberga. Il parcheggio per camper che abbiamo trovato in Veilhofstrasse, vicino alla Hochshule fur Musik si trova a circa 2 km dal centro, costringendoci ad una discreta camminata ma per fortuna non piove più tanto. Una luce un po‘ malinconica ci accompagna durante tutta la visita, ma Norimberga ha il suo fascino anche con il maltempo, anzi forse la pioggia accentua quell’atmosfera medioevale che si respira camminando tra le mura antiche, la piazza del mercato e le torri che svettano tra i tetti rossi. Iniziamo con il Castello che racconta secoli di storia, il centro storico e la Cattedrale.
Giorno 27 e 28 – Marcia di avvicinamento a casa
Ormai il nostro viaggio volge al termine e gli ultimi due giorni, complice anche la pioggia che ci accompagna li dedichiamo al trasferimento verso casa. Lasciata anche la Germania arriviamo in serata ad Oberturm am See in Austria e pernottiamo in Gartenweg. Il giorno seguente oltrepassiamo il confine con l’Italia sotto un violento nubifragio ed arriviamo in serata a Trieste.
Eccoci alla fine di questo splendido viaggio in Norvegia con il cuore pieno di immagini che nessuna fotografia potrà mai davvero restituire. Lasciare quei luoghi per noi è stato come staccarsi da un sogno ad occhi aperti. Con un pizzico di amarezza siamo tornati a casa… e ironia della sorte qui abbiamo trovato proprio quel cielo grigio e quella pioggia che ci aspettavamo di trovare al Nord.
È proprio vero che dopo aver visto la luce dorata sui fiordi, le cascate impetuose ed i villaggi sospesi nel tempo, come diceva Califano in una sua nota canzone...tutto il resto è noia!!!!!!