Isola della Donzella: il nostro weekend “attivo”
Un itinerario dedicato a chi ama la natura, quella vera, selvaggia… Su due o quattro ruote, in barca o anche con le proprie gambe immersi nella magica atmosfera del Delta del Po veneto accompagnati dal profumo dell’acacia in fiore e quello pungente del biancospino, il colore rosa dei fenicotteri e il blu della laguna, dove fiume e mare si incontrano.
Patrimonio UNESCO, se vi sembra poco...
di Marzia Mazzoni
La nostra ri-partenza, dopo un lungo inverno di pandemia e altri problemi di salute, aveva bisogno di ossigeno, di luoghi al di fuori del turismo di massa, di natura che tanto sa offrire e soprattutto di sentirci liberi e attivi.
Abbiamo scelto di RI-PARTIRE con un fine settimana al Parco del Delta del Po. Ci siete mai stati?
Chiamata la Mesopotamia d’Italia, la montagna in orizzontale, la terra divisa tra due fiumi (Po e Adige)il Delta del Po è un luogo magico. Terre strappate al mare con un equilibrio fragile dove l’uomo è protagonista con il suo intervento e il suo impegno costante.
Ma la grande protagonista di questi luoghi è la NATURA, bella e selvaggia, incontaminata e da assaporare passo dopo passo, chilometro dopo chilometro.
Che cosa caratterizza queste terre?
L’Agricoltura di terra e di mare, perché qui non si fanno chiamare pescatori, ma “agricoltori di mare” dove la punta di diamante di questa produzione è la cozza di Scardovari DOP con allevamenti in sospensione che caratterizzano questa laguna. Negli ultimi anni tra i molluschi presenti al Delta c’è pure l’ostrica rosa, ma da sempre insieme alle cozze ci sono e le vongole, che rappresentano un’altra eccellenza della zona. Una marineria formata da tante donne che svolgono questo lavoro con passione e tanto impegno.
Nella parte interna del Parco del Delta veneto si trovano invece distese di terra coltivata a granoturco e riso marchio IGP si alternano a reticoli di canali artificiali di bonifica che si riempiono a richiesta, ma anche laghetti di acqua piovana.
Ma non solo. C’è tanta natura da vivere ed esplorare!
Un week-end non basta per scoprire il Delta del Po, che offre tante opportunità e scenari diversi ad ogni stagione. Viene voglia di tornarci. Chilometri e chilometri di sentieri e percorsi è l’offerta per il turista che approda qui.
Noi venimmo qui nel lontano 2008, quando nostro figlio Filippo aveva 7 anni, ci eravamo sempre ripromessi di ritornarci è così è stato (approfondimento → Diario di viaggio: PARCO DEL DELTA DEL PO - - Il Delta del fiume - Patrimonio Mondiale UNESCO).
Ma che cosa ci ha spinto a ritornare?
Galeotta fu una newsletter di AQUA, una società di servizi gestita da guide turistiche e ambientali proprio nel Delta del Po, a cui siamo iscritti che proponeva un TREKKING di 10 km per l’Isola della Donzella previsto per domenica mattina che ci ha fatto decidere la meta del “weekend della ri-partenza”.
Previsioni meteorologiche stupende per il fine settimana, il camper pronto e sabato mattina si parte per un fine settimana a tutto natura e come diciamo noi “svuota testa”!
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