Il percorso
Per noi che siamo partiti dal Camping Olympia di Dobbiaco, dove la ciclabile parte proprio di fronte all’ingresso, la percorrenza è stata di circa una cinquantina di chilometri, dove i più impegnativi sono stati i primi perché tra Dobbiaco e San Candido c’è un lieve dislivello (circa 60-70 metri).
In totale però se considerate l’altitudine di Dobbiaco 1241 m slm e quella di Lienz 673 m slm e fate un semplice calcolo vi rendete conto che il percorso è in discesa con un dislivello (a favore) di oltre 500 metri.
In tanti chiedono il tempo di percorrenza, noi rispondiamo: DIPENDE. Sì dipende da che esperienza volete portare a casa.
C’è chi la percorre in un paio d’ore, noi siamo partiti verso le 10.30 del mattino ed abbiamo preso il treno di ritorno da Lienz verso le 17.30, abbiamo voluto goderci l’intera giornata riempiendo gli occhi di scorci paesaggistici, respirando a pieni polmoni quell’odore balsamico di resina che vi porterete dentro come ricordo indelebile, ci siamo fermati anche a fotografare il bello e gustarci appieno l’esperienza.
La ciclabile è ben segnalata, non potrete sbagliarvi, una raccomandazione che ci teniamo a darvi è quella di stare sempre rigorosamente sulla vostra destra, perché ci sono ciclisti più allenati che sfrecciano ad una velocità imbarazzante e quindi rischiano di travolgere chi non è ben incolonnato. Sul percorso ci sono tabelle informative e punti per la sosta con tavoli e panche in legno, ma anche chioschi; non mancano anche le fontane di acqua potabile (Trinkwasser) per riempire la borraccia.
Ma andiamo insieme a vedere altre attrattive sul percorso.
Da Dobbiaco si raggiunge San Candido che è la località turistica così deliziosa che se non avete mai visitato vi consigliamo di farlo (caso mai al ritorno se non siete troppo stanchi), il percorso poi prosegue con paesaggi da favola con le Dolomiti che si stagliano all’orizzonte e grandi prati con mucche al pascolo.
Passato il confine con l’Austria, in località Sillian si incontra il Wichtelpark (parco degli gnomi) aperto da maggio ad ottobre dalle 9 alle 20 con 24 attrazioni, è un parco avventura a cui dedicarci tempo soprattutto se avete bambini.
Superata questa attrazione, la ciclabile prosegue sempre costeggiando la Drau (fiume Drava) con scorci alpini affascinanti, spicca anche alla vostra sinistra l’imponente castello di Heinfels che rappresenta il simbolo della Val Pusteria orientale.
Ma la tappa più ambita del percorso da lì a poche pedalate sta per arrivare: lo stabilimento della Loacker con il punto vendita. Irresistibile e golosa sosta che attira grandi e piccini per fare scorta di wafer di ogni gusto ma non solo, si trovano anche altre leccornie. È disponibile anche una caffetteria e i bagni.
La foto davanti alla mega riproduzione del sacchetto di wafer diciamo che è quasi d’obbligo!
Dopo questa pausa golosa, si risale in sella alla bici e diciamo che il 40% del percorso lo si è fatto per raggiungere Lienz.
Questa seconda parte della ciclabile è quella caratterizzata maggiormente dai boschi, potremmo dire il tratto “più balsamico” perché il forte odore di resina, olio essenziale di conifere, il profumo del legno tagliato è quello che entra nell’anima regalando davvero un’esperienza olfattiva indimenticabile.
Prima di arrivare a Lienz si incontrano anche curiose statue di legno che indicano di essere all’interno del Parco Nazionale Alti Tauri (Nationalpark Hohe Tauern), il parco nazionale più grande dell'Europa centrale.
L’arrivo a Lienz è un misto tra gioia e nostalgia, mi spiego meglio, felicità per aver portato a termine questa esperienza e l’aver raggiunto la meta finale, atteggiamento nostalgico perché come dicono in tanti “finisce questa meravigliosa avventura proprio quando ci stavo prendendo gusto a pedalare”.
Prima di visitare Lienz vi consigliamo di fermarvi in stazione, qualora decidiate di ritornare in treno, per dare un’occhiata agli orari di rientro così potete organizzare al meglio il vostro tempo. In questo sito potete già avere un'indicazione delle partenze https://www.sancandido-lienz.com/orari-treni.html
Lienz è davvero graziosa, viene definita la “perla della Pusteria”, il centro è la famosa Hauptplatz (piazza principale) dove spicca la statua di St. Florian, patrono dei pompieri, e il Liebburg l’edificio con le due torri dalle cupole a bulbo, belli anche i palazzi signorili che si affacciano sulle vie. Antiche mura, chiese e monastero completano le cose belle da vedere a Lienz.