Come si installano i piedini elettrici autolivellanti Autolift su un camper

Noi che siamo curiosi e amanti della tecnica, non vedevamo l’ora che arrivasse il momento che più aspettavamo: l’installazione di un kit piedini elettrici autolivellanti Autolift su un camper. Il camper in questione è recentissimo e di proprietà di un camperista belga che era in vacanza con la sua famiglia in Italia e ha approfittato della permanenza in Italia per venire a Montesilvano (PE) ad installare un kit piedini elettrici Autolift. Lui aveva trovato sul web questa soluzione e ha proprio deciso di tornare a casa con i piedini installati proprio da Tesa srl. In Italia i piedini Autolift si possono installare presso le officine camper o concessionari, quindi per gli italiani è molto più comodo poter montare questi piedini sul proprio camper, senza la necessità di dover percorrere migliaia di chilometri come ha fatto questo belga.

Una volta sollevato il camper con il ponte, si montano sul telaio le staffe previste per quel tipo di meccanica, nel nostro caso un Fiat Ducato ultimo modello.

Abbiamo visto che le staffe anteriori si fissano sul telaio molto vicine al punto si sollevamento del crick, quindi è sicuramente una parte del telaio molto resistente. Per il posteriore, invece, Tesa srl ha sviluppato una traversa che si fissa sul telaio e che permette ai piedini di poter schivare le balestre.

I piedini vengono poi montati sulle staffe e bloccati con viti e dadi autobloccanti e viene effettuata una verifica manuale del movimento dei piedini, così da controllare se vi siano interferenze con il telaio e altri componenti meccanici del camper. Ogni piedino viene registrato in altezza affinché possa sfruttare al meglio la corsa. Ci siamo domandati a cosa servissero gli smussi sulla carcassa del motore elettrico del piedino e ci hanno spiegato che queste scanalature servono per poter schivare meglio eventuali componenti del telaio che potrebbero limitare il movimento del piedino. Quindi Tesa srl ha anche pensato all'ergonomia del prodotto.

Abbiamo notato che su ogni piedino è presente un dado: questo dado è il sistema manuale di movimentazione e che serve per poter alzare il piedino in caso di guasto. Con una chiave a cricchetto si aziona il dado che fa ruotare manualmente la vite senza fine che abbassa o alza il piedino.

Si passa poi al fissaggio della centralina del sistema Autolift. La scatola della centralina viene incollata direttamente sul pavimento del camper, in posizione centrale del veicolo, così da poter garantire la “messa in bolla” perfetta.

Dalla centralina partono 6 cavi inseriti in tubi corrugati di alta qualità, resistenti alle intemperie, al gelo e all’acqua, per garantire una lunga durata senza cristallizzarsi e sbriciolarsi, come succede con tubi corrugati di bassa qualità.

Di questi 6 tubi corrugati, 4 vanno ai piedini e ciascun tubo contiene due cavi che alimentano i piedini e altri due che portano il segnale. Poi, un tubo corrugato contiene i cavi di collegamento con la batteria servizi e l’altro per il modulo di comando manuale del sistema.

I cavi vengono successivamente collegati ai piedini e le parti eccedenti vengono accuratamente recuperate e fissate con fascette al telaio del camper, affinché i cavi possano essere protetti ed evitare di essere strappati da rami o altri ostacoli quando il camper è in movimento.

Il tubo corrugato dei cavi di alimentazione deve raggiungere la batteria servizi, che in questo camper è sistemata in un gavone sotto il divanetto laterale. Ovviamente è stato eseguito un foro sul pavimento per far passare il tubo all’interno della cassapanca, che è stato accuratamente sigillato dopo aver collegato i terminali dei cavi direttamente ai poli della batteria, proteggendo il cavo positivo con un fusibile. I piedini vengono alimentati dalla batteria servizi per evitare di utilizzare la riserva di corrente della batteria motore, che deve essere sempre efficiente per la messa in moto. Nel caso in cui la batteria servizi fosse molto scarica, per ritirare i piedini si può accendere il camper per produrre corrente con l’alternatore, sopportando volontariamente l’allarme acustico che segnala che i piedini sono abbassati.

Il comando manuale può essere posizionato dove desidera il cliente: alcuni camperisti lo vogliono sistemare nella cellula, altri in cabina guida. In questo camper è stato installato sul fianco del basamento del sedile passeggero, così da essere azionato anche aprendo lo sportello e stando in piedi fuori dal camper. Anche in questo caso per passare dal pavimento del camper alla cabina guida è stato eseguito un foro che è stato accuratamente sigillato.

E con questa ultima operazione l’installazione del kit Autolift è stata completata. Abbiamo constatato che il sistema si installa facilmente, velocemente ed è poco invasivo.