San Vigilio di Marebbe è un ridente paese situato a ridosso del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, una zona alpina con malghe, prati verdeggianti, vette dolomitiche, laghetti, sentieri e percorsi, un patrimonio di flora e fauna di inestimabile valore naturalistico.
Le Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio dell'Umanità UNESCO con voto unanime della Commissione il 26 giugno 2009.
Commenti e consigli:
San Vigilio di Marebbe è nota località di villeggiatura di sport invernali, offre:
In estate invece la zona, parte del Parco Naturale Fanes Sennes Braies, offre una fitta rete di sentieri che raggiungono incantevoli posti. A San Vigilio si trova anche l”Adrenalina Adventures” ovvero un'avventura estrema agganciati a 100 metri di altezza, scorrendo con velocità verso valle con un dislivello di 400 metri su 3 km di lunghezza (il più esteso d'Europa).
Ci si può dilettare anche galoppando in sella ad un cavallo islandese andando al trotto nella valle di San Vigilio, oppure tranquillamente seguire a cavallo i sentieri del parco.
Nei periodi di massima affluenza turistica è consigliabile prenotare con un discreto anticipo l'area attrezzata camper.
Prodotti e piatti tipici:
Lo speck altoatesino IGP è famoso e conosciuto in tutto il mondo, prodotto già nel 1200 (i documenti ne riportano la testimonianza) con il metodo tradizionale da conferirgli quel sapore inconfondibile. Abbinato a patate lessate, erba cipollina e qualche fetta di formaggio e pane serviti su un tagliere di legno sono la classica portata di “kalte Speise”, il piatto freddo del posto.
Tipiche di questa zona sono anche le salsicce di camoscio ed i Brezel.
I piatti sulla tavola di San Vigilio sono quelli legati alla tradizione ladina: i cancì checi (ravioloni ripieni di ricotta e conditi con burro e semi di papavero), crafuns mori (sfoglie fritte tipo krapfen e poi conditi), le tultres (frittelle ripiene di crauti), le balotesg (canederli), gnoch da zigher (gnocchi al formaggio di capra), la panicia (minestra d'orzo), i Knödeln (canederli) sono dei tipici enormi gnocchi composti da vari ingredienti, vengono mangiati in brodo o conditi con burro fuso e formaggio. Il composto può contenere speck, formaggio, spinaci, salamelle, patate.
I secondi piatti: le polente con funghi e con selvaggina, stinchi al forno, selvaggina abbinata a frutti di bosco.
Dolci tipici: lo strudel di mele (a volte accompagnato anche da panna fresca), i crafun dolci (ripieni di albicocche o da cospargere con marmellate di frutti di bosco), l'omelette flambé con mirtilli neri.
In questa zona più che di vino, possiamo parlare di grappe di vinacce oppure anche l'Obstler, un distillato ricavato dalla frutta locale, il Birnenbrand è invece il distillato che si ottiene dalle pere (il Williams è ricavato dalle omonime pere).
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