Diario di viaggio

PERUGIA

Tappe del giorno 27/09/2009:

Al risveglio troviamo pure oggi una bella e tiepida giornata di sole. Con il bus (linea G) raggiungiamo Piazzale Europa (2). Utilizziamo le scale mobili per raggiungere la stazione S. Anna (4) e riprendiamo le scale mobili per raggiungere Corso Cavour. Ammiriamo la Chiesa di S. Domenico (5), un imponente edificio eretto nel corso del sec. XIV con campanile mozzo del CV sec. Oltrepassiamo il Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria e proseguiamo per Borgo XX Giugno.

Oltrepassata la Porta di S.Pietro (6), raggiungiamo l'insediamento monastico di S. Pietro (7), una basilica edificata intorno all'anno Mille, sovrastata da un elegante campanile poligonale con cuspide gotica.

L'interno è da considerarsi quasi come un vero e proprio museo dato dalla ricchezza dei dipinti in essa contenuti (opere del Guercino, Perugino, Giorgio Vasari ecc.), affreschi, marmi, bronzi e cori lignei. Un fascino ed una ricchezza di opere d'arte da lasciar veramente sbalorditi!

Ripercorrendo la strada dell'andata raggiungiamo Porta Marzia (8), lungo l'omonima via, costruita in epoca etrusca probabilmente nei sec. II-I a.C. Da Porta Marzia si accede alla Rocca Paolina e costituisce un'entrata per la sotterranea via Bagliona (9), molto suggestiva nel suo percorso all'interno dei resti del quartiere medievale.

Raggiungiamo poi Corso Vannucci e visitiamo l'interno del Palazzo dei Priori (10) (chiamato anche come Palazzo Comunale o nel medioevo come Palazzo nuovo del Popolo): il Collegio dei Cambio (a pagamento, non fotografabile!), ovvero la sede dei cambiatori di Moneta, dove sono visitabili il Vestibolo (sala dei Legisti) e la Sala dell'Udienza, sala abbellita da affreschi del Perugino (capolavoro è “Dio tra gli Angeli”) e banconi lignei in stile barocco; il Collegio della Mercanzia (visita a pagamento), ovvero la sede dell'arte dei mercanti, la sala dell'udienza è costituita da un prezioso rivestimento a tarsie lignee che risale alla prima metà del'400. Al terzo piano dell'edificio ha sede la Galleria Nazionale dell'Umbria. Entrambi rappresentano l'orgoglio che permeava a quel tempo nelle classi dominanti.

Sempre a Palazzo dei Priori, però accessibile dalla gradinata sul lato verso piazza IV Novembre, è possibile visitare la Sala dei Notari (11) (visita gratuita, foto senza flash) decorata con affreschi del XIV sec. con stalli e bancone cinquecenteschi. Decidiamo di raggiungere i monumenti più settentrionali di Perugia, così percorriamo la suggestiva strada di Via dell'Acquedotto (12), un percorso pensile che ci regala scorci davvero unici e suggestivi.

Raggiungiamo il Cassero di Porta Sant'Angelo (14) (l'ingresso era compreso nel biglietto del pozzo etrusco e dell'oratorio di San Severo), ovvero un torrione con merli e caditoie, dove è possibile salire e godersi un bel panorama sulla città e sulle colline attorno. Visitiamo poi la Chiesa di S. Michele Arcangelo (15), un edifico paleocristiano del V o VI sec., curiosa è la sua forma circolare. All'interno si trova un ordine di 16 colonne con capitelli romani dislocati a cerchio.

Ritorniamo verso il centro percorrendo Corso Garibaldi, dove si affacciano edifici in stile medievale. Lungo il corso, si possono osservare sulla sinistra, al numero 191 il Monastero della Beata Colomba (16) mentre al civico 179 il Monastero di Santa Caterina (17). Circa a metà del corso, sorge la Chiesa di S. Agostino (18).

Pranzo frugale con spicchi di pizza seduti in una rosticceria del centro, poi ritorniamo in Corso Vannucci per un dolcetto nella storica Pasticceria Sandri (1860) (20), un tripudio di assortimenti di dolci di ogni specie e gusto.

Utilizzando le scale mobili, raggiungiamo Piazzale Europa e poi con l'autobus (linea G5) proseguiamo fino alla via Pallotta, adiacente a Piazzale Bove.

Effettuiamo le operazioni di scarico delle acque grigie e cassetta WC e poi ore 15.10 lasciamo Perugia. Decidiamo di rientrare percorrendo l'autostrada A1 (e non la E45!). Ore 18.50 siamo a casa.

Tappa precedente - Indice viaggio - Le soste

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