Diario di viaggio

PARCO NATURALE ADAMELLO BRENTA

*Patrimonio Mondiale UNESCO

Tappe del giorno 04/08/2005:

Località di partenza	Località di arrivo	Km tappa	Km totali
SANT'ANTONIO DI MAVIGNOLA (TN)	VAL DI GENOVA – Ponte Verde	6	319
VAL DI GENOVA con bicicletta + autobus	VAL DI GENOVA – RIFUGIO BEDOLE	0	319
VAL DI GENOVA – Ponte Verde	SANT'ANTONIO DI MAVIGNOLA (TN)	6	325

Notte fresca (fuori 13°C) e ventosa. Ci alziamo verso le 08.20 la giornata si presente soleggiata e limpida. Ne approfittiamo per prepararci per un'escursione in VAL DI GENOVA, definita come maestosa, selvaggia ed affascinante vallata all'interno del parco. Una tra le più rinomate vallate delle Alpi, è attorniata da montagne impervie ricoperte da vasti ghiacciai, da torrenti impetuosi, cascate fragorose e soprattutto da una natura selvaggia.

Verso le 09.30 partiamo con il camper ed imbocchiamo la vallata che inizia a 5 km dal campeggio, sostiamo con il camper a PONTE VERDE (TN – m 921 s.l.m.), visto che gli addetti al traffico oltre non ci lasciano andare. Scarichiamo le biciclette e ci avviamo verso PONTE MARIA (TN – m 1164 s.l.m.).

Il percorso è di 4 km con una discreta salita al 18% che faremo in alcuni punti a piedi con la bicicletta a mano.

La prima bellezza naturalistica che si incontra è la cascata del Nardis, con un salto spettacolare di oltre 100 metri.

La strada costeggia il Sarca di Genova, un torrente che in alcuni tratti è impetuoso e prorompente. A Ponto Rosso, poco prima di ponte Maria si trovano le cascate del Lares, meno imponenti del Nardis, ma ugualmente affascinanti. A Ponte Maria lasciamo le biciclette e con il bus navetta percorriamo 9 km di strada stretta e tortuosa per raggiungere la malga BEDOLE (m 1584 s.l.m.).

Lo scenario è grandioso, da un lato l'Adamello con i suoi 3539 metri si eleva maestoso e compatto con il suo ghiacciaio perenne, dall'altro le creste della Presanella (m 3556 s.l.m.).

Pranziamo al sacco nelle vicinanze del Rifugio Adamello (m 1640 s.l.m.) attorniati da uno scenario naturalistico di rara bellezza.

Scendiamo a Malga Bedole e ci fermiamo a vedere le mucche al pascolo e ad ammirare il paesaggio circostante. Scendiamo nuovamente prima con l'autobus e poi con la bicicletta ma questa volta è tutta discesa, poi con il camper rientriamo in campeggio.

Siamo stanchi ma contenti della gita. Filippo è contento di ritrovare l'amichetto Nicola con cui condividere il gioco.

Ore 22.10 andiamo tutti a dormire.

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