Diario di viaggio

LA VALDICHIANA ARETINA

Tappe del giorno 02/11/2007:

Dormiamo bene, l'area è tranquilla e silenziosa. Sveglia verso le 8.00, fuori finalmente è una giornata limpida. Colazione, compiti di scuola e poi verso le 9.30 si esce.

Il centro storico di AREZZO (m 296 s.l.m.) è racchiuso in mura medievali e si raggiunge con comode scale mobili, è in puro stile medievale. Iniziamo con la visita del Duomo (2), che presenta tratti gotici (inizio costruzione 1278 e completamento in epoche successive), custodisce pregevoli opere d'arte al suo interno, tra le quali “La Maddalena” di Piero della Francesca e le “vetrate istoriate di Guillaume de Marcillat. A fianco del Duomo spicca il Palazzo del Comune eretto nel 1333 come Palazzo dei Priori, fiancheggiato da una possente Torre del 1337.

La giornata è piacevolmente tiepida (16° C) e così la visita della città risulta ancora più gradevole. Raggiungiamo il Passaggio del Prato, dietro al Duomo, dove troneggia un retorico monumento a Francesco Petrarca (1304-1374) in quanto Arezzo è la sua città natale. Della Fortezza Medicea restano poche mura che lasciano purtroppo poche emozioni.

Bello il Palazzo Pretorio (3) (sec. XIV-XV) con numerosi stemmi sulla facciata. Scenografica e caratteristica ci appare Piazza Grande (4) su cui si affacciano il Palazzo delle Logge del Vasari, il Palazzo del Tribunale (XVII-XVIII) e l'elegante Palazzo della Fraternita dei Laici.

Suggerimenti:

Piazza Grande ospita la prima domenica di settembre e la terza di giugno la “Giostra del Saracino”, ovvero una rievocazione storica con variopinto corteo di figuranti e disputa di cavalieri.

Raggiungiamo poi la Pieve di Santa Maria (5), tra i più notevoli esempi del romanico in Toscana, costruita in pietra arenaria; molto curioso è il portale centrale in quanto è ornato da rilievi (1216) e nell'architrave si trova la raffigurazione dei 12 Mesi. Percorriamo la centralissima Corso Italia, lo storico asse della città medievale, su cui si affacciano i negozi e le botteghe tipiche, in cui passeggiano turisti e non.

Di sobria bellezza è la Chiesa di S. Michele (6) (neogotica duecentesca). Raggiungiamo poi la parte riservata agli scavi romani dove si possono ammirare i resti di un anfiteatro d'età adrianea (7) (117-138 d.C.). Di notevole interesse è la Chiesa di San Francesco (8), un edificio gotico del sec. XIII, al cui interno sono conservate opere di un certo pregio (purtroppo non fotografabili) tra cui “la leggenda della Croce” di Piero della Francesca.

Rinascimentale è invece la Chiesa della S.S. Annunziata (9) (1490-91). Raggiungiamo poi Porta S. Lorentino (10), una delle quattro aperture della cinta muraria medicea, eretta nello sbocco occidentale.

Casa Vasari (11) del 1540 fu fatta costruire dal medesimo artista (Giorgio Vasari, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574, pittore, scultore ed architetto).

Pranzo al sacco seduti nei giardini dietro al Duomo godendoci la meravigliosa giornata di sole. Rientriamo poi in camper, effettuiamo le operazioni di carico e scarico, poi lasciamo Arezzo. Raggiungiamo PONTE A BURIANO, un ponte romanico del 1200, un grande ed antico manufatto formato da più arcate, che sovrasta il fiume Arno. E' famoso perché si narra che fu utilizzato da Leonardo da Vinci come sfondo per la Gioconda.

Gironzoliamo con il camper nelle colline circostanti ad Arezzo ammirando il paesaggio autunnale. Risaliamo fino a FOCE SCOPETONE per poi scendere fino a PALAZZO DEL PERO. Proseguiamo l'itinerario alla scoperta della Valdichiana dirigendoci verso sud e ci fermiamo alla Chiesa di S. Maria delle Grazie al Calcinaio, che sorge circa a metà strada tra Cortona e Camucia, sulle pendici meridionali della collina cortonese. E' considerata tra le opere architettoniche più perfette dell'epoca rinascimentale.

Verso le 17.00 raggiungiamo CORTONA (AR – m 494 s.l.m.) e sostiamo in un parcheggio. Ammiriamo un bel tramonto sulla vallata fino al Lago Trasimeno.

In serata, una mega-partita al Monopoli, stravinco io. Ore 23.15 tutti a letto.

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