Diario di viaggio

CREMONA e dintorni

Pasqua 2007

Tappe del giorno 08/04/2007 S. Pasqua:

Ore 08.00 Filippo ci sveglia con gli auguri pasquali. Prima di colazione, come da tradizione, l'apertura delle uova di cioccolata.

Il cielo è nuvoloso ma non minaccia pioggia. A piedi raggiungiamo il centro di Crema. Fulcro della città è Piazza Duomo, su di essa si affacciano i monumenti più insigni quali il Duomo, il Palazzo Comunale con il Torrazzo e la Torre del Podestà, il Palazzo Vescovile e la cortina di case.

Il Duomo, un edificio con forme in gotico lombardo, è stato costruito fra il 1284 ed il 1341. La facciata del Duomo è ornata da bifore a vento e rosone, un alto campanile con coronamento poligonale svetta verso il cielo.

Anche gli altri edifici della piazza hanno un fascino veramente notevole. Bella la Chiesa della S.S. Trinità in forme barocche datata 1739.

La città si presenta molto tranquilla e silenziosa, piacevole da gustare passeggiando a piedi per le vie su cui si affacciano palazzi di un certo pregio: Palazzo Fadini, Palazzo Pozzati, Palazzo Bondenti (uno dei più belli della città), ricco di decorazioni che esaltano la calda pietra rossa di cui è costruito.

Ci fermiamo in una pasticceria del centro per l'acquisto di un agnello di sfogliata farcito con crema al cioccolato.

Rientriamo in camper per il pranzo pasquale e al termine ci gustiamo una bella fetta di questo dolce.

Lasciamo Crema e poco fuori ci fermiamo a visitare la Basilica di Santa Maria della Croce, edificata tra il 1490 ed il 1500. E' a pianta centrale di forma circolare, purtroppo è chiusa e così non riusciamo a visitarla internamente.

Percorriamo strade di campagna costeggiate da canali con chiuse dove qua e là si notano allevamenti di mucche. Giungiamo a SONCINO (CR – m 89 s.l.m.), sostiamo in un parcheggio tranquillo. Ci incamminiamo a visitare la Rocca, un possente edificio a pianta quadrata e con fossato perimetrale, un esempio perfetto delle rocche quattrocentesche. Con visita a pagamento, entriamo a scoprire questa rocca, costruita quando i Milanesi cedettero ai Veneziani i territori bresciani e bergamaschi, così il piccolo centro di Soncino, divenne il caposaldo più avanzato di Milano. Gli Sforza costruirono allora questa celebre rocca, che doveva diventare quasi il simbolo dell'architettura militare sforzesca.

La Rocca è difesa da quattro torri angolari, tre tozze e quadrate, una più snella, circolare, dall'insolita sagoma a doppio sporto.

All'interno si possono ammirare anche affreschi che raffigurano gli stemmi sforzeschi.

La guida che ci accompagna ci affascina raccontandoci la vita militare e quotidiana vissuta tra le mura della rocca di Soncino. Restiamo colpiti dal racconto di questo “fossato” che altro non era che una fogna a cielo aperto! Sempre accompagnati dalla guida (compresa nel prezzo d'entrata) veniamo accompagnati a scoprire gli angoli più suggestivi di Soncino.

La Chiesa di Santa Maria Assunta che cela una curiosità storica: ogni 50 anni un fulmine colpisce la Madonnina sul campanile! L'interno della chiesa è bizantineggiante, bella la cupola di un intenso colore blu che richiama l'immagine della volta celeste.

Proseguiamo poi con il Palazzo Comunale con Torre Civica ed Orologio con piccoli Mori (attualmente in restauro) ed i segni zodiacali.

Raggiungiamo poi la Casa Stampatori, in stile gotico, considerata la sede della “stamperia Ebraica di Soncino”, visitiamo l'interno ed assistiamo alle spiegazioni riguardo alla storia delle origini della stampa. La visita di Soncino si conclude con Casa Azzanelli, in stile gotico-rinascimentale con fregio in terracotta.

La visita di Soncino è stata veramente entusiasmante e molto interessante. Concludiamo il giro fermandoci in un negozio di artigiani che producono ceramica e terracotta.

Terminiamo il pomeriggio al parco giochi.

Decidiamo di rimanere a dormire a Soncino, in quanto il punto sosta si rivela molto tranquillo e silenzioso. Dopo cena, usciamo per ammirare la rocca tutta illuminata....è bellissima!

Concludiamo la serata con una partita al “Mercante in Fiera”. Ore 23.00 tutti a dormire, è stata una bella giornata!

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