Il nostro itinerario in camper inizia quindi dal
LAGO DI PIEDILUCO (TR – m 375 s.l.m.)
che si trova ad una quindicina di chilometri da Terni che è il punto di partenza per capire la cascata. Lo raggiungiamo cercando di destreggiarci nei vari svincoli, ovviamente ignorando il satellitare che scegliendo la via più breve ci farebbe percorrere strettoie e vie larghe meno di 2,5 metri, quindi diamo più importanza alla segnaletica che alla tecnologia, finalmente quando raggiungiamo questo delizioso paesino abbiamo la percezione che sarà una piacevole scoperta.
PIEDILUCO insignito come uno dei “Borghi più Belli d'Italia” è un pugno di case che si affacciano sull'omonimo lago, è attorniato da scenografici monti dove spicca il Terminillo, in questo periodo con le cima innevata... siamo a fine marzo e la natura purtroppo non è ancora rigogliosa e colorata, visto il maltempo che ha imperversato i giorni scorsi. Lasciamo un camper ad inizio paese e ci avviamo a piedi a scoprire Piediluco.
Il lago è dorato, stasera: pescherò un raggio di sole per te... (Armeno Armeni 1870-1950)
La romantica passeggiata sul lungolago, che porta l'omonimo nome del poeta e pittore dei versi sopra citati apposti su una lapide, è piacevolmente intiepidita da questo timido sole. Lorenzo ed io ci fermiamo ad ammirare i tanti scorci di questo sonnacchioso lago che si sta preparando per accogliere la stagione turistica. Un'altra targa annovera tra gli illustri frequentatori del lago di Piediluco anche Galileo Galilei che nel 1624 mostrò all'amico Francesco Stelluti il principio della relatività del moto con il lancio di una chiave.
Raggiungiamo il Baraonda Caffè – via Noceta 4 – un luogo di ritrovo per eventi, aperitivi, snack bar, caffetteria, spiaggetta ma soprattutto servizio di battello. Silvana e David sono indaffarati per l'imminente apertura da lì a due giorni, ci accordiamo però per le ore 12.00 per un giro in battello. In attesa dell'orario stabilito, Lorenzo ed io andiamo in perlustrazione di Piediluco, un borgo di pescatori molto caratteristico e pittoresco, con un saliscendi di viuzze dove spesso si aprono spazi vista lago. Raggiungiamo la chiesa del paese, riconosciuta come Santuario di San Francesco, in quanto posta sulla via Francigena, tappa intermedia che il Santo percorse da Assisi fino a raggiungere la vicina Greggio, fu edificata tra la fine del XIII e il 1338 a ricordo della sua visita avvenuta nel 1217. L'edificio religioso posto in cima ad una gradinata offre dettagli interessanti, come la vecchia entrata con il portale decorato e dipinto, anche all'interno sono conservati dipinti murali di pregio. Ma la cosa che attira maggiormente lo sguardo e la nostra curiosità è la prospettiva che si osserva dalla cima della gradinata, ovvero un selciato dove con un mosaico di pietre sono raffigurati un sole e un pesce... indagheremo su questi simboli. All'ora stabilita ritorniamo al Baraonda Caffè dove David ci attende per il giro in battello. Siamo curiosi di conoscere vita, morte e miracoli di questo lago che genera la Cascata delle Marmore e così siamo tutt'orecchi ad ascoltare David che ci porta a scoprire questo delizioso luogo. Scopriamo che il lago grazie alle condizioni favorevoli dei venti e all'assenza di correnti, è stato scelto dalla Federazione Nazionale Canottaggio come “campo regata”, infatti le boe che galleggiano ne testimoniano la presenza di queste corsie “preferenziali”, apprendiamo inoltre che qui si svolgono gare internazionali di questo sport.
David è una miniera di conoscenze su Piediluco, lui che è nato e vissuto qui, ha visto e conosciuti i vari sviluppi di questo luogo di villeggiatura, che come dice lui “negli anni '60 era una piccola Montecarlo” dove venivano qui nomi noti come Vittorio Gassman e anche Brigitte Bardot. Ma la cosa più straordinaria è che ci porta in un punto del lago dove ci fa ascoltare l'eco, molto suggestivo questo suono che si ripete da monte a monte, infatti uno di questi viene chiamato Monte dell'Eco dove sulla sommità si trova la Madonna dell'Eco.
David prosegue le sue spiegazioni in questo tour sul lago, aneddoti e curiosità (gli chiediamo anche delucidazioni del sole e pesce che appaiono di fronte alla chiesa!!), ma la cosa più interessante è la spiegazione di come si forma la cascata delle Marmore, partendo dalla storia antica, vengono menzionati anche nomi noti che hanno contribuito alla sua esistenza, come il console romano Curio Dentato, ma anche nomi più recenti come Mussolini... ma gira e rigira, leggenda e realtà, sono i fiumi Nera e Velino, gli emissari del lago di Piediluco, che alimentano la cascata in misura e proporzioni diverse.
Apprendiamo inoltre che qui a Piediluco ci sono tanti appuntamenti di richiamo per i turisti, come:
- la festa delle Acque (fine giugno/inizi luglio)
- il Presepe sul lago (dall'8 dicembre ai primi di gennaio)
- festa del Patrono Buon Gesù (metà gennaio)
BARAONDA CAFFÈ
Via Noceta 4
PIEDILUCO
DAVID 339 8999047 SILVANA 348 7756600
A pochi metri dal Baraonda Caffè c'è un altro parcheggio dove notiamo in sosta altri camper, sicuramente è un altro punto sosta da tenere in considerazione per fermarsi! Per ritornare al camper scegliamo la strada “alta” così possiamo ammirare scorci da altre angolazioni.