Furto con scasso in camper
- L'epilogo -
Tutto bene quel che finisce bene, ma quanto ci è costato?!?!
di Marzia Mazzoni
6 aprile 2016 - E' trascorso ormai un mese esatto da quando subimmo il furto con scasso al termine di una giornata in fiera. Ricordate? Per chi volesse leggere la cronaca di come andò, clicchi QUI e tutto, o quasi, si è sistemato, ovvero:
- la carta di credito ed il Bancomat sono stati sostituiti
- le varie fidelity card dei negozi, supermercati e store sono state sostituite
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il rimborso della somma rubata con i prelievi Bancomat, con successiva “reclamo per disconoscimento operazioni di pagamento” , non è andato a buon fine, visto che in questi giorni ci è stato comunicato che la richiesta di rimborso NON è stata accolta, in quanto il prelievo è stato effettuato in un orario antecedente al blocco della carta Bancomat
- il camper è stato riparato e sostituite TUTTE le serrature della cabina ed avviamento, in quanto la chiave era del tipo codificato, quindi la serratura di ricambio rotta a causa dello scasso non è possibile acquistarla singolarmente.
Alla fine, tutto, o quasi, si è sistemato, ma a conti fatti....QUANTO COSTA a chi subisce un furto con scasso?
Tralasciando di dare un valore economico al tempo perso per espletare tutte le pratiche burocratiche, andiamo a quantificare i costi reali sostenuti (considerandoci fortunati che non abbiamo subito il furto di carta d'identità, patente, chiavi di casa ecc..):
- € 21,00 per la sostituzione di Bancomat e carta di credito
- € 110 rubati in contanti
- € 350 di prelievo Bancomat
- € 385* per riparazione camper non coperta da indennizzo assicurativo
Calcolatrice alla mano, facendo i "conti della serva" siamo a € 866,00.
*Voi vi chiderete perché abbbiamo dovuto pagare tale somma per la riparazione del camper nonostante fossimo assicurati contro il furto e i danni da furto.. L'importo di € 385 è stato calcolato da:
- € 250 franchigia
- 50% del costo dei ricambi per l'applicazione della clausola del degrado d’uso e quindi l'indennizzo è soltanto per metà dell'importo dei pezzi sostituiti.
Gli assicurati che sanno dell’esistenza della franchigia e dello scoperto, rimangono perplessi di questa ulteriore diminuzione del 50% del contributo per la copertura dei costi dei pezzi sostituiti, è difficile da accettare, ma secondo la regolamentazione, la motivazione data è che le parti del veicolo subiscono un degrado e quindi il pezzo sostituito ha un valore maggiore di quello ripristinato in quanto nuovo, quindi valore maggiore viene pagato dal cliente!
Che dire?
Se non avessimo subito questo furto, avremmo in tasca € 866,00, non avremmo perso tempo per tutte queste operazioni.....ma grazie a questo abbiamo fatto ESPERIENZA per raccontarvela!!!! (Leggete questa ultima nota con sarcasmo!).