Differenze
Bene o male, generalizzando al massimo, abbiamo visto le categorie che descrivono il mondo dei RV (Recreational Vehicle): vorrei concludere con alcune differenze tra dettagli dei due mondi che si affacciano sull’Atlantico.
La finitura interna e la qualità della costruzione è generalmente molto più bassa in America: il mobilio, così come l’estetica esterna, è meno di design rispetto alla produzione europea, e anche la qualità dei materiali è più bassa o, quando buona, più “concreta” ovvero con utilizzo di materiali meno ricercati anche a discapito di una certa pesantezza del mezzo. Se si ha presente la mitica Airstream si tende a pensare ad un livello qualitativo alto, però bisogna considerare che quello è il top della produzione e nonostante questo l’isolamento delle pareti è fatto con materiali abbastanza poco “moderni”; ultimamente però si nota un certo tentativo di rincorrere l’innovazione tecnologica in atto da noi.
Gli accessori e le dotazioni sono a volte molto diversi: la stufa è raramente un modello europeo
Il “nostro” tendalino è utilizzato ma è diffusissima una versione locale che francamente è molto più pratica che bella
il boiler è completamente diverso e quasi sempre accessibile dall’esterno
I mezzi sono dotati quasi sempre di aria condizionata e l’energia – quando non allacciati alla rete – viene più spesso da generatori a benzina che da pannelli solari. In Europa ormai non c’è mezzo che non abbia finestre a “doppi vetri” ma negli USA sono ancora comuni le finestre ad una sola parete e con infissi in alluminio anodizzato di tipo casalingo
Se andiamo alla toilette, sono ancora diffusissimi anche sulle caravan i WC nautici con serbatoio acque nere, che da noi ormai non si trovano neppure sui motorizzati.
Se ci concentriamo sulle caravan, vediamo ancora un ampio uso delle lamiere in alluminio che a noi fanno tanto “anni ‘70”, notiamo che l’asse (o gli assi) delle ruote sono tendenzialmente decentrati sul posteriore, invece che a metà del mezzo: questo a noi fa strano, però ha senso perché aiuta la stabilità in marcia e le manovre in retromarcia a scapito però della svolta in curve strette, probabilmente poco frequenti negli States. Sempre fermandoci alla telaistica, non ci sono i telai zincati standardizzati ma le case li costruiscono in proprio e li verniciano in nero
poi i piedi stabilizzatori che spesso sono concettualmente diversi dai nostri a vite senza fine
Nella zona di aggancio vediamo le ruotine pivottanti che invece di sollevarsi verticalmente vengono ruotate, così come sono completamente diverse le testine di aggancio (e personalmente non ho trovato sistemi antisbandamento).
Ultima nota di folklore: le bombole del gas sono simpaticamente alloggiate esternamente sul timone, con nessun tipo di gavone o carenatura.
Spero che questa carrellata vi abbia incuriosito: vi invito come al solito ad approfondire, il mondo di internet offre tantissime possibilità in tal senso.
Visto che siamo a fine luglio, seppure in un anno del tutto singolare, auguro a tutti buone, spensierate e riposanti ferie! L’autunno sarà molto caldo per tutti, facciamo il pieno di energia!
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