Venerdì 17 giugno 2016
Ritorniamo in città, rifacciamo con calma una passeggiata nel centro storico e la visita ai luoghi più significativi, e in tarda mattinata ci rimettiamo in viaggio, oggi saremo in DANIMARCA.
L’uscita da Brema e l’attraversamento di Amburgo è sotto la pioggia e con un traffico infernale, autotreni che vanno come pazzi, sorpassano nonostante i divieti… finalmente ci lasciamo alle spalle questo caos autostradale e ci ritroviamo nella placida campagna della Frisia Settentrionale.
Facciamo l’ultima sosta in territorio tedesco prima di entrare in Danimarca, a FRIEDRICHSTADT (D), grazioso paesino percorso da canali, con ordinate casette colorate e tanti fiori che ci ricorda i paesini olandesi .
C’è un’area sosta, ( AA N54.37301 E9.08907) ma preferiamo fermarci in un parcheggio lungo il canale.
Ed eccoci in DANIMARCA, nello Jutland, passiamo il confine, traffico zero: non c’è nessuno per strada! La nostra prima meta in territorio danese è MØGELTØNDER (DK) nota per la presenza di una delle residenze reali di Danimarca: il castello di Schackenborg, la sosta consentita ai camper è in fondo al parcheggio che troviamo all’inizio del paesino, troviamo un camper olandese e pecorelle al pascolo… ( N54.94087 E8.80810 gratuita)
Per la nostra prima sera in Danimarca ci limitiamo ad una passeggiata nella strada principale : in pavè e fiancheggiata da deliziose casette dai tetti di paglia, considerate patrimonio nazionale saranno una costante del paesaggio rurale danese, il paesino è piccolissimo e praticamente deserto. Domani mattina ci dedicheremo alla visita della chiesa di Møgeltønder una delle più grandi dello Jutland.
Sabato 18 giugno 2016
Dopo aver trascorso la notte immersi nella campagna danese nel più assoluto silenzio, ripercorriamo la strada con le casine dai tetti di paglia e ci ritroviamo alla chiesa, entriamo per ammirare gli interni in legno e gli affreschi della volta; appeso al soffitto un dono votivo: un modellino di un veliero.
Ripartiamo verso HØJER (DK), qui vicino, per una visita all’Højer Mølle, il più antico e grande mulino a vento della Danimarca, ( parcheggio N 54.964127 E 8.694158), è chiuso ci accontentiamo di vederlo da fuori e ci rimettiamo in viaggio l’isola di Rømø ci aspetta!
Arrivati all’ISOLA DI RØMØ (DK), collegata alla terraferma da una lunga e sottile lingua di terra, andiamo decisi alla spiaggia di Lakolk una delle tante spiagge “carrabili” presenti sulla costa ovest della Danimarca, (N55.14524 E8.48843), speriamo di non insabbiarci...ci sorpassa una macchina con roulotte al seguito e allora prendiamo coraggio e procediamo! Tutto intorno solo sabbia e mare. Non ci fermiamo molto, purtroppo c’è vento molto forte e molto fastidioso infatti la spiaggia è quasi deserta.
Lasciata l’isola di Rømø raggiungiamo RIBE (DK) la più antica città vichinga della Scandinavia, per la prima volta troviamo una AA quasi completamente piena, (N55.324350 E8.75789 gratuita).
Molto carino il centro storico, le case di mattoni rossi, alcune a graticcio con le travi dipinte di ner , molti i negozietti di souvenir e ristorantini gremiti di gente.
Proseguiamo per ESBJERG (DK), dove ci fermiamo per breve tempo ad ammirare la particolare scultura dei 4 uomini bianchi .
Sul lungomare si trova questo gruppo scultoreo bianco “l'Uomo che incontra il mare” voluto per commemorare il centesimo anniversario della fondazione della cittadina nel 1994; si tratta di quattro figure umane rigide alte 9 metri identiche e imperscrutabili che guardano l’ingresso del porto.
(parcheggio nei pressi N55.487805 E8.41194)
Raggiungiamo NØRRE LYNGVIG (DK) dove troveremo un faro, il Lyngvig Fyr, uno dei più alti della Danimarca, è chiuso, una passeggiata tra le rose selvatiche e dune di sabbia arriviamo al mare, e il vento forte non ci abbandona... (parcheggio N56.04993 E8.10620).
Procedendo verso nord facciamo una breve sosta a SØNDERVIG (DK), qui c’è una mostra di sculture di sabbia, parcheggiamo di fronte all’ingresso. (N56.124039 E8.11444)
La mostra è aperta da inizio giugno a fine ottobre, ogni anno le sculture sono realizzate in base ad un tema diverso, quest’anno Africa! Quello che mi ha colpito di più di queste sculture sono i particolari: impressionanti!
Ripartiamo destinazione un faro il BOVBJERG FYR (DK), non è molto lontano, l’ultimo tratto di strada è sterrato comunque percorribilissimo. Il punto sosta è sulla scogliera, alle spalle il faro (N56.513353 E8.118154)
siamo molto indecisi se rimanere qui per la notte, ma il vento forte che sta facendo ballare il camper ci fa prendere a malincuore la decisione di cercarci un altro posto per la notte se vogliamo dormire.
A pochi chilometri c’è l’area sosta di LEMVIG (DK), e li passeremo la notte insieme ad altri camper.
(N56.55402 E8.30926 gratuito)
Domenica 19 giugno 2016
Non c’è niente di interessante in questo paesino di mare, sosta al supermercato per riempire la cambusa e ripartiamo. Il vento forte continua a farci compagnia!!
Andiamo alla ricerca di una “stranezza” a THYBORØN (DK): la casa delle conchiglie, un’abitazione completamente decorata con conchiglie raccolte in 25 anni dal pescatore Alfred Pedersen, che ne ha fatto omaggio alla moglie.
C’è un piccolo parcheggio a fianco (N56.69654 E8.20090), la casa è chiusa dobbiamo accontentarci di vederla da fuori, quanta pazienza ha avuto questo pescatore…
Si riparte, prossima destinazione il faro insabbiato di RUBJERG KNUDE (DK), arrivati al parcheggio percorriamo circa un chilometro tra dune di sabbia e immancabili cespugli di rose selvatiche, il vento ancora non ci abbandona...
(N57.45177 E9.79468 gratuito)
l’avanzare della sabbia, l’erosione della costa stanno distruggendo questo faro ormai abbandonato da tempo..
Gli edifici alla base del faro sono stati abbattuti per sicurezza, e presto anche il faro farà la stessa fine.
Questo vento è proprio fastidioso, specialmente nei luoghi sabbiosi e allora decidiamo di saltare la prossima visita in programma il Råbjerg Mile (il Miglio di Råbjerg) soprannominato il Sahara danese, una formazione di dune di sabbia di circa un miglio quadrato, ci sarebbero da “scalare” dune di sabbia ma il solo pensiero di mangiare ancora sabbia ci fa desistere. Procediamo diretti alla punta estrema della Danimarca, prima però ci scappa una visita alla Den Tilsandede Kirke, la chiesetta dedicata a San Lorenzo, patrono della gente del mare...
(parcheggio N57.71499 E10.54409 gratuito)
...e anche in questo caso, inghiottita nel corso dei secoli dal vento e dalla sabbia, fu in un primo tempo chiusa e poi demolita, si è salvato solo il campanile.
Un sentiero tra le dune ci porta alla spiaggia, qui ci sono ancora bunker, proseguiamo lungo il bagnasciuga ancora per circa un chilometro , naturalmente col vento contro…. siamo completamente circondati dal mare , a
sinistra c’è il Mare del Nord e a destra il Mar Baltico che per la diversa salinità non riescono ad unirsi del tutto.
Lunedi 20 giugno 2016
Oggi inizia la “discesa”, dopo essere stati all’estremo nord della Danimarca ci porteremo verso sud sull'isola di FIONA (Fyn in danese) prima però facciamo una visita alla vicina SKAGEN (DK).
Al porto c’è un punto sosta camper (N57.71919 E10.58756 gratuito di notte)
Questa ordinata cittadina dalle deliziose casette gialle è stata in passato un fiorente porto per il commercio ittico, oggi i locali dove si immagazzinava il pesce sono stati trasformati in ristorantini colorati di rosso.
Il tempo cambia, si mette a piovere e allora decidiamo di fare un trasferimento verso sud in autostrada, troviamo in un’area di servizio carico e scarico, gratuito, pulito... ne approfittiamo!!
Cogliamo l'occasione di una pausa pioggia e facciamo la sosta pranzo a MARIAGER (DK), situata in un fiordo, sarebbe anche carina per una sosta un po’ più lunga ed approfittarne per la notte, noi abbiamo sostato al porto (N56.65367 E9.97989)
vicino alla stazione da dove parte un treno a vapore e dal molo da dove parte il vaporetto che fa il giro del fiordo, in questo periodo no… altrimenti un pensierino per una sosta più lunga ed approfittane l’avremmo sicuramente fatto. Ricomincia a piovere e allora continuiamo la nostra discesa verso sud, lasciamo lo Jutland e attraversiamo il ponte che ci porta all’isola di Fyn, passiamo Odense, abbiamo deciso di tralasciare le grandi città, a parte Copenaghen naturalmente, e andiamo a fare un sopraluogo al castello Egeskov Slot, arriviamo che il parcheggio si sta svuotando, chiude tra un’oretta e dal momento che vorremmo visitarlo con calma decidiamo di andare oltre e di visitarlo al ritorno. Procediamo fino a NYBORG (DK) e sostiamo all’area che si trova proprio all’imbocco del ponte che ci porterà dall’isola di Fyn ( Fionia) all’isola di Sjælland (Selandia).
(N55.29734 E10.83963 gratuito , carico, scarico)
Martedì 21 giugno 2016
Attraversiamo il ponte, lo Storebæltsbroen, Il "ponte sul Grande Belt", paghiamo 365 DKK, (è consigliato andare dove c’è il pagamento manuale e controllare bene quanto viene addebitato, la tariffa entro 35 qli e non quella per i camion che è il doppio, avere a portata di mano il libretto per eventuale contestazione). Proseguiamo fino a ROSKILDE (DK), qui andiamo a visitare il Duomo dove sono sepolti quasi tutti i monarchi di Danimarca (parcheggio N55.64323 E12.07699)
questo imponente edificio in pietra rossa, patrimonio dell’Unesco, è il principale luogo di sepoltura dei monarchi danesi. Grandiose le tre navate a volta, nelle cappelle laterali riposano i monaci danesi in splendidi sepolcri in marmo e alabastro; tra le altre cose di rilievo si può vedere l'altare maggiore e l'organo. Terminata la visita ci spostiamo poche centinaia di metri e raggiungiamo il Museo delle Navi Vichinghe
( parcheggio gratuito N55.64886 E12.07835)
Sono ben 5 le navi vichinghe risalenti a più di 1000 anni fa che si possono ammirare all’interno del museo, all’esterno un porto con le riproduzioni di navi vichinghe, e dei laboratori per la costruzione degli attrezzi dell'epoca vichinga e la possibilità di vedere dal vivo la ricostruzione delle navi.
Si riparte, una quarantina di chilometri e siamo a HILLERØD (DK), per visitare il Friederiksborg Slot (parcheggio N55.93580 E12.29581)
questo enorme castello è situato in un luogo incantevole: sugli isolotti di un laghetto in mezzo al verde creando un’atmosfera da favola; vale certamente la pena una visita sia per l’edificio esterno, davvero suggestivo, che per quello che contiene: Il tempo vola e ci dobbiamo nuovamente rimettere in viaggio, la nostra meta è Helsingør.
Parcheggiamo al porticciolo , in una splendida posizione: di fronte il castello di Kronborg, di fianco possiamo vedere la costa Svedese, dietro il porticciolo…
(sosta al porto N56.04172 E12.61591)
Manca ancora parecchio al tramonto, approfittiamo per visitare il castello che raggiungiamo in pochi minuti. Conosciuto anche come il Castello di Amleto, perché è qui che, secondo i danesi, Shakespeare ha ambientato la sua famosa tragedia. Patrimonio dell'UNESCO Il castello fu costruito nell'anno 1420 dal re danese Eric di Pomerania. Il piano del re era quello di riuscire a controllare il passaggio delle navi, con il fine di poter riscuotere la tassa per entrare o uscire dal Mar Baltico.
La giornata finisce con uno spettacolare tramonto, e la vista dalla finestra del camper del castello illuminato dalla luna.
Mercoledì 22 giugno 2016
Fatta colazione, fatta sgambare Alma, partiamo in direzione COPENHAGEN. Arriviamo al City Camp, ci sistemiamo, il gestore ci spiega le varie possibilità per recarci in centro città, un caffè e ci avviamo io a piedi e Antonio in bici, Alma rimane in camper oggi, conoscendola siamo sicuri che dopo mezz’ora ci toccherebbe trascinarla, lei non è molto interessata alle visite “cittadine” preferisce di gran lunga quelle “rurali”.
(City Kamp N55.65441 E12.55544 € 30,- dalle 8 del mattino alle 18 del giorno dopo , tutto compreso)
Mi faccio una bella camminata lungo il canale, arrivati nel centro storico si inizia con iI palazzo di Christiansborg, posto sull'isoletta di Slotsholmen, oggi sede del parlamento danese, ci catapultiamo poi nel caos cittadino, biciclette che spuntano da tutte le parti, bus turistici in grande quantità!
girovaghiamo senza una meta precisa, ci ritroviamo nella famosa isola pedonale Strøget ricca di negozi di ogni genere, sempre camminando arriviamo al canale Nyhan, poi è ora di pensare al ritorno... i miei piedi chiedono aiuto... la Sirenetta simbolo della città è ancora distante e allora la lasciamo per domani, e poi finalmente arrivo al camper, Alma dorme beata lei ☺
Giovedì 23 giugno 2016
Non possiamo andare via da Copenaghen senza aver visto la sirenetta e allora decidiamo di andarci in camper, sperando di trovare un parcheggio nelle vicinanze.
Attraversiamo la città velocemente, c’è poco traffico, a parte un numero indescrivibile di biciclette, riusciamo a trovare un parcheggio (N 55.696132, E12.600444), l’impresa è riuscire a fare fotografie facendoci largo tra orde di turisti giapponesi che si fanno selfie in tutte le posizioni…. effettivamente non è granchè, il posto dove è situata neanche, l’acqua intorno è piena di rifiuti... non fa una gran bella impressione, ma è il simbolo della città!
Ripartiamo, destinazione DRAGOR (DK), antico villaggio di pescatori, sostiamo al porto ( N55.59312 E12.67804)
Siamo nuovamente in viaggio, direzione KØGE (DK), a sud di Copenaghen, troviamo sistemazione in un parcheggio vicino al porto. (N55.45700 E12.18689)
Imbocchiamo un sentiero nel bosco che segue il crinale delle scogliere, ci sono molti punti panoramici dove si possono ammirare spettacolari scorci sul mare; conosciute anche come la “Meraviglia del Baltico”, in gesso bianco le scogliere di Møn sono in contrasto con le acque blu, un vero spettacol !! Peccato che per problemi fisici, non siamo esattamente dei giovincelli, non ce la sentiamo di scendere i 500 scalini che servono per raggiungere il mare, e sono sempre 500 per risalire, un po’ troppi per no , peccato veramente!!
Terminata la passeggiata ci spostiamo nell’area sosta di Kalvehave per la notte al porticciolo con vista sul ponte che unisce l’isola di Møn alla Sjælland (N54.99548 E12.16561 DKK 140 wifi)
Venerdì 24 giugno 2016
Il tempo si è rimesso al bello, c'è il sole e ripartiamo, ritorniamo a passare il ponte Storebæltsbroen, ritorniamo all’isola di Fyn, approfittiamo dell’area sosta di Nyborg, dove eravamo già stati all’andata, per scarico e carico, e ci dirigiamo all’Ergerkov Slot, il castello rinascimentale meglio conservato d’Europa.
(parcheggio N55.174251 E10.49073 gratuito)
Facciamo il biglietto solo per i giardini, senza la visita all’interno del castello, DKK 360,- per 2 persone, Alma può entrare nei giardini e allora viene anche lei.
Passeggiando per il curato giardino, possiamo ammirare il sontuoso castello che si specchia nell’acqua dei laghetti che lo circondano; veramente interessanti i musei che si trovano in padiglioni all’esterno del castello.
Notevole il museo delle motociclette, biciclette, auto e di oggetti d’epoca, sicuramente da non perdere, tutto visitabile con il biglietto d’ingresso ai soli giardini.
Pienamente soddisfatti per quest’ultima visita “danese” ci rimettiamo in viaggio, il tempo peggiora, inizia a piovere, imboccata l’autostrada ci dirigiamo verso la GERMANIA, salutiamo la Danimarca sotto la pioggia…
Passato il confine procediamo ancora nella nostra discesa verso sud, facciamo un tentativo di sosta a Schleswig, ma l’area è strapiena, non troviamo nessuna sistemazione che ci soddisfi, proseguiamo ancora sotto la pioggia...
Troviamo un’area in un paesino sconosciuto BÜDELSDORF (D), pulita , gratuita e in un batter d’occhio si riempie (N54.31624 E9.69212 gratuito) intanto continua a piovere per tutta la notte.
Ecco la mappa del nostro viaggio di ritorno ↓