Diario di viaggio

SICILIA – sud-orientale

viaggio di nozze

Tappe del giorno 10/06/2005:

Il sonno viene disturbato da alcuni ragazzi che si appostano con le auto nelle nostre vicinanze e tengono la musica degli stereo ad alto volume.

Ci svegliamo verso le 08.00 e fuori piove, anche se poi scopriamo che in Sicilia fa presto a tornare il sole ed infatti dopo poco la nostra fiducia viene premiata. Così decidiamo che oggi finalmente ci dedichiamo al MARE, in quanto a Filippo è già passata la varicella e, con dovute precauzioni, può esporsi.

Ci spostiamo con il camper dalla parte opposta del paese, in quanto avevamo letto da un diario di bordo di internet che oltrepassando uno sterrato e scendendo la collinetta si arrivava ad una meravigliosa baia. Ci incamminiamo sotto al sole e dopo 20 minuti di cammino non l'abbiamo trovata, chiediamo ad un ragazzo che si trova lungo questo sterrato e ci consiglia di lasciare perdere e ci indica di andare in un'altra spiaggia (Torre Gaffe-spiaggia Pisciotto). Gentilmente lui ed il padre ci offrono un passaggio in auto per ritornare indietro (tutta in salita!), accettiamo e così con una vecchia FIAT UNO ci riportano indietro. Facciamo un po' fatica a comprenderli perché hanno una parlata in siciliano stretto ma sono gentilissimi e alla fine dobbiamo insistere per far accettare una piccola mancia di ricompensa per il favore fatto.

Riprendiamo il camper e raggiungiamo la strada statale che porta a Licata. Deviamo verso destra in direzione TORRE DI GAFFE (AG) che si trova circa 13 km prima di Licata. Raggiungiamo la spiaggia chiamata Pisciotto, un litorale di circa 2 km di sabbia dorata e con un bel mare limpido. Siamo gli unici ad essere qua e così ci godiamo un meritato relax. Filippo gioca con la sabbia, finalmente anche lui può godersi un po' il mare!

Rientriamo in camper per il pranzo e poi riprendiamo il nostro viaggio. Oltrepassiamo GELA (CL – m 46 s.l.m.) senza rimanere indifferenti al diffuso abusivismo che incurante di leggi e divieti ne ha alterato la struttura urbana con edifici incompleti e poco estetici.

Lasciamo la strada “scorrevole” per percorrere invece quella che va verso la costa e scopriamo che il tratto che va dalla Riserva Naturale di Gela a Donnalucata (chiamata “i Macconi”) è un territorio tutto coperto da serre per le colture orticole e vivai (pomodori, melanzane, peperoni ecc.). Le spiagge in questo punto hanno la sabbia fine e alle spalle alte e maestose dune.

Verso le 16.30 arriviamo all'area attrezzata “Piccadilly” di DONNALUCATA (RG) situata a circa 2 km dal paese. L'area attrezzata è spartana ma in fase di miglioramento in quanto il gestore sta facendo lavori per ottimizzarla, è comunque pulita e tranquilla. Le persone sono molto cordiali.

Ci sistemiamo e poi raggiungiamo la spiaggia di sabbia dorata, un lungo litorale selvaggio ed incontaminato. La spiaggia dell'area attrezzata è in zona LIDO DI SPINASANTA. Fa fresco e così siamo costretti a rientrare in camper. Scarichiamo la bicicletta a Filippo che si diverte a gironzolare, mentre io do una riassettata al camper.

Ceniamo dentro perché fa decisamente fresco in veranda. Il gestore dell'area ci racconta che questo è un giugno molto anomalo, gli altri anni in questo periodo faceva già molto caldo! Ci concediamo una passeggiata sul lungomare che ci affascina già da subito. Sulla spiaggia ci sono alcuni pescatori che si stanno appostando per la pesca notturna, soprattutto di saraghi. Prima di dormire facciamo una partita a rubamazzo e poi tutti in branda!

Tappa precedente - Indice viaggio - Tappa successiva

SCARICA IL PDF (è necessario fare il login)