Tappe del giorno 07/06/2005:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
ZAFFERANA ETNEA (CT) | PARCO REGIONALE DELL'ETNA SUD (CT) | 17 | 1284 |
PARCO REGIONALE DELL'ETNA SUD (CT) | ADRANO (CT) | 40 | 1324 |
ADRANO (CT) | PIAZZA ARMERINA (EN) | 108 | 1432 |
Notte infame. Filippo è noioso e non riesce a dormire, siamo nella fase culminante della varicella e ha prurito e fastidio. Stiamo più svegli che a letto. Fuori c'è anche qualche cane randagio che disturba ed un caotico traffico di auto rumorose e clacson.
Ore 07.30 ci alziamo: siamo in coma!
Ore 08.30 lasciamo Zafferana Etnea e ci dirigiamo verso il RIFUGIO SAPIENZA (CT – m 1910) sostiamo nel parcheggio. Siamo nella parte Sud del Parco. Lorenzo ed io scendiamo a turno e andiamo a visitare nelle adiacenze il Cratere Silvestri, una conca di un vecchio cratere davvero molto suggestivo, si può passeggiare attorno per ammirare questa spettacolarità della natura!
Ci spostiamo con il camper girovagando un po' per le vie del parco notando case sommerse dalla lava in cui spunta soltanto il tetto oppure vecchi canali lavici.
Scendiamo verso la Valle del Simeto. A Belpasso mi fermo per acquistare frutta e verdura da una bancarella sulla strada. Ritrovo il melone Cantalupo, una varietà che da noi è diventata introvabile.
Prodotto tipico:
il melone Cantalupo è quello che all'esterno oltre alla caratteristica “rete” ha gli spicchi “marcati”, è più piccolo rispetto agli altri meloni, ma è molto succoso, dolce e profumato.
Chiedo indicazioni per Adrano e il venditore ambulante mi menziona una strada chiamata “la scorrevole” che presumiamo si tratti della strada statale.
Arriviamo ad ADRANO (CT – m 560 s.l.m.) in quanto vorremmo visitare (naturalmente alternandoci per rimanere con Filippo) il Castello Normanno, purtroppo siamo costretti a scappare via in quanto è giorno di mercato e la situazione si dimostra troppo difficile per la sosta, addirittura ci sono le auto parcheggiate in seconda e terza fila, i semafori sono tutti rotti......
Suggerimenti:
ad ADRANO si trova il Castello Normanno, eretto nel sec. Xi dal Conte Ruggero I di Sicilia, costruito in forma difensiva, ora ospita il Museo Archeologico Etneo. Si trovano anche innumerevoli chiese, mura ciclopiche ed il ponte dei Saraceni.
Lorenzo si riesce degnamente a districare da questo “inferno di traffico” e così imbocchiamo una strada che porta verso la periferia in direzione Parco dell'Etna e ci fermiamo vicino ad una pineta. Pranziamo, ci riposiamo un po' dopo la notte tormentata e verso le 15.30 decidiamo di raggiungere PIAZZA ARMERINA, la quale dista circa 100 km. Da Adrano passiamo attraverso Regalbuto entrando poi nella provincia di ENNA.
Il paesaggio si presenta molte affascinante dall'aspetto dolce, ondulato e collinare, alternato da pianure coltivate a cereali intercalati da fichi d'India, ulivi e vigneti per poi incontrare greggi di pecore e mucche al pascolo. Già nell'antichità questa zona era considerata il “granaio dell'Impero Romano” e proprio questo paesaggio singolare ha ispirato tante volte Renato Guttuso (nato a Bagheria -PA- il 26/12/1911 e morto il 18/01/1987) nei suoi dipinti.
I centri abitati distano tra loro circa 15/20 km e la strada corre solitaria attraverso queste immense distese. La natura vasta ed incontaminata fa da padrona.
Costeggiamo per un tratto il LAGO DI POZZILLO (EN), un invaso artificiale, il più grande della Sicilia, realizzato da una diga costruita sul fiume Salso.
Il lago di Pozzillo con il suo azzurro intenso interrompe il paesaggio oro, verde e bruno dei campi.
Viaggiamo con un ritmo lento per assaporare questo paesaggio siciliano.
Ore 18.00 arriviamo a PIAZZA ARMERINA (EN – m 696 s.l.m.). Cerchiamo l'Agricampeggio “Agricasale” che si trova nella campagna (ci accorgeremo che non funzionano nemmeno i cellulari!). Immerso totalmente nella natura e nel verde, offre molti servizi, quali piscina, tennis, calcetto, cavalcate a cavallo ecc. anche se al momento non sono ancora funzionanti in quanto la stagione un po' incerta non ha ancora fatto decollare il turismo!
Decidiamo di trascorrere qui un paio di notti per far terminare in maniera tranquilla la varicella di Filippo e noi per rilassarci!
Ci piazziamo nello zona riservata ai camper, siamo gli unici e così ci possiamo godere una pineta tutta per noi!
Usciamo a visitare gli animali dell'agriturismo, soprattutto ci fermiamo dagli struzzi.
In serata arriva un altro camper, una famiglia di Bassano del Grappa (VI) con mezzo a noleggio; fortunatamente il loro bambino ha già avuto la varicella, così può giocare con Filippo.
Serata tranquilla in camper, ore 23.15 andiamo a dormire mentre fuori c'è un silenzio assoluto.
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