Le Marche ripartono con un grandioso raduno camper nazionale
Presentato i programmi dei raduni camper che si terranno nelle 5 provincie delle Marche dal 28 aprile al 1 maggio per far ripartire il turismo nelle Marche dopo il terremoto
di Lorenzo Gnaccarini
Gli ultimi eventi sismici che sono accaduti nel centro Italia hanno procurato danni enormi e messo in forte crisi l'economia, soprattutto in quelle zone dove molte risorse provenivano dai flussi turistici e dalla vendita di prodotti tipici.
L'Associazione ARC Marche ha deciso di scendere in campo e riportare in tempi brevissimi il turismo in camper attirando i camperisti con una serie di iniziative coordinate ed organizzate a livello regionale dalle associazioni presenti sul territorio regionale.
Questo progetto parte da lontano. Queste associazioni hanno iniziato a sensibilizzare i camperisti a venire nel territorio marchigiano partecipando con il proprio stand a due fiere primaverili, tra le quali Italia Vacanze a Novegro. Proprio in quell'occasione, essendo vicini di stand, abbiamo potuto vedere come si stavano dando da fare, rimboccandosi le maniche per riportare l'attenzione dei camperisti sulle Marche e siamo stati invitati ad assistere al convegno #destinazionemarche, organizzato dall'Associazione Regionale Campeggio A.R.C. Marche in collaborazione con l'Assessorato al turismo della Regione Marche, che si è svolto il 24 marzo 2017 presso la Sala Raffaello della Regione Marche ad Ancona.
Si parlava di terremoto e di persone che volevano ripartire, quindi non potevo non partecipare, avendo vissuto in prima persona lo stesso terrore e disagio. Quando sono arrivato al Palazzo della Regione, la sala era già gremita dai tanti presidenti e camperisti delle associazioni regionali e ho trovato tanta voglia di fare ed uno spirito molto positivo, tipico di chi crede in quello che sta facendo. Erano presenti anche la stampa locale e la televisione regionale.
Io ho preso posto quasi in fondo alla sala, per lasciare spazio ai camperisti che in quel convegno erano i principali attori e protagonisti.
Nelle due ore del convegno, si sono susseguiti interventi molto interessanti e tutti concordi verso un obiettivo comune:
Le Marche ripartono... se ci sei anche tu!
Claudio Amicucci, Presidente del C.C. Adriatico, è stato un ottimo moderatore e ha introdotto con grande maestria i vari interventi che si sono susseguiti in maniera dinamica e ho molto apprezzato i tempi di intervento che sono stati sempre giusti, e questo è fondamentale per tenere alta l'attenzione del pubblico.
Ha iniziato Piero Campanelli, presidente A.R.C. Marche, parlando di quanto lavoro aveva svolto le Marche per il turismo all'aria aperta, dato certificato dall'Università di Ca Foscari di Venezia che da 4 anni assegna alle Marche il riconoscimento della regione più accogliente d'Italia. Proprio perché le Marche è la regione più attrezzata e ricettiva per i camperisti, bisogna sfruttare questo vantaggio e riportare il turismo all'aria aperta in regione. Purtroppo, il terremoto che ha colpito duramente alcune zone ben localizzate, ha allontanato il turismo da tutta la regione, anche dalle zone che non hanno subito alcun danno e che sono pronte ad accogliere il turismo come hanno sempre fatto. Proprio per rassicurare i camperisti che le Marche sono una regione tutta da visitare, hanno organizzato una serie di raduni utili sia per riportare la fiducia dei camperisti verso questa regione, sia per portare un aiuto concreto per la ricostruzione, donando i fondi che verranno raccolti durante i raduni per aiutare una scuola di Pieve Torina, l'Istituto Comprensivo "Paoletti" che sta raccogliendo gli alunni di Visso, Ussita, Pievebovigliana, Muccia e Castel S. Angelo, che con il terremoto si sono trovati da un giorno all'altro senza scuola.
Salvatore Ambrogio, vice Presidente del Camping Club Fermano, ritiene motlo importante continuare a monitorare le strutture ricettive del territorio, classificandole in aperte, chiuse, occupate dalla protezione civile, e si auspica che questi dati possano essere inseriti in un sito internet così da poter fornire una situazione aggiornata sulla reale ricettività del territorio marchigiano.
Mario Borroni, Presidente UNPLI Regionale, ha confermato l'appoggio delle Pro Loco di tutti i comuni marchigiani per collaborare nella buona riuscita dei vari raduni ed iniziative dei camperisti e campeggiatori che si svolgeranno nei paesi marchigiani.
Bruno Capanna, Presidente GAL Montefeltro, ha ribadito la necessità di portare turismo nelle aree rurali ed interne delle Marche, che sono quelle zone che possono trovare immediato riscontro in poco tempo. Proprio per incentivare l'incremento della ricettività, il GAL Marche destinerà finanziamenti a supporto per la realizzazione di nuove aree camper in aree rurali, così da erogare risorse a sostentamento dello sviluppo di nuove aree camper o miglioramenti di quelle che già esistono.
Petra Feliziani, Presidente Associazione Frontemare-Parking, ha portato all'attenzione la positiva esperienza di un gruppo di imprenditori che si sono organizzati per creare e gestire l'area camepr a Porto S. Elpidio, portandolo come esempio affinché questa loro iniziativa possa essere di esempio per altri gruppi di imprenditori che volessero mettersi insieme per aprire una struttura ricettiva e portare turismo in paesi e luoghi che ora sono evitati dai camperisti per mancanza di aree attrezzate.
Paola D'Orazio, vice Presidente di A.R.C. Marche e titolare del Camping Adriatico, ha informato che, a causa del terremoto, le prenotazioni sono in ritardo. Nonostante la struttura sia situata sulla costa, la psicosi del terremoto, che ricorda ha colpito duramente alcune aree interne, ha attribuito a tutte le marche la pericolosità e i turisti all'aria aperta hanno paura di venire nelle Marche anche in quelle zone che sono tranquille e che non hanno subito alcun danno. Paola ha concluso con la frase "Forza che tutti insieme riporteremo i turisti!"
Una bella frase che condivido pienamente. Poi, a sorpresa, mi hanno chiesto di fare un intervento e, con la paura di dover parlare in pubblico, davanti ad una folla così attenta e motivata, senza aver preparato nessuna traccia, sono andato convinto che il cuore da camperista e campeggiatore mi avrebbe aiutato.
Dopo un po' di incertezza, ho iniziato a raccontare che la brutta esperienza che loro stanno vivendo ora è la stessa che ho vissuto nel 2012, quando il terremoto dell'Emilia ha colpito duramente il mio paese, Cento (FE). Ho rassicurato che tutto si sistemerà, le persone ritorneranno alla vita quotidiana e, pian piano, la ricostruzione avverrà. Tutt'ora a Cento ci sono palazzi storici inagibili, chiese distrutte, però le persone si sono rimboccate subito le maniche, hanno ricostruito fabbriche, case, ritornando alla vita normale. L'applauso conclusivo del mio intervento mi ha fatto capire che i camperisti marchigiani hanno compreso che siamo sulla stessa linea d'onda, che li capisco e sono orgoglioso di di aver avuto la possibilità di portare la mia esperienza e dare il mio contributo a risollevare questa regione così martoriata e in difficoltà.
Si sono susseguiti altri interventi di presidenti di camper club che saranno impegnati nell'organizzazione dei vari raduni che si svolgeranno dal 28 aprile al 1 maggio. Tutti questi interventi hanno enfatizzato l'esigenza di lavorare uniti con le associazioni locali, proloco, GAL, creando una rete che possa aiutarsi a vicenda per ottenere il massimo risultato. Una grande importanza è la comunicazione, che deve portare il messaggio che le Marche sono pronte ad accogliere i turisti come hanno sempre fatto in passato. infine, è fondamentale che le varie associazioni locali organizzino degli eventi ed iniziative attraenti per i giovani camperisti, come far riscoprire la natura, animali, giochi di una volta, perché in questo momento i flussi camperistici sono prevalentemente di persone avanti con gli anni.
Proprio la Regione Marche mi ha lasciato un po' deluso, in quanto mi aspettavo che l'Assessore al Turismo o suo delegato venisse a tenere un intervento, proprio perché questi suoi concittadini stavano prestando il loro contributo come volontariato per una iniziativa regionale per portare turismo nelle Marche, e il convegno era a casa della Regione... bastava scendere le scale e fermarsi 10 minuti... Peccato! Dopo due appassionanti ore il convegno è finito, ogni intervento è stato salutato con calorosi applausi e l'attenzione è rimasta sempre alta, proprio perché il tema era molto coinvolgente e l'obiettivo finale deve essere raggiunto per il bene della regione.
Alla fine di questa bella giornata, vi presento i 5 Raduni Regionali, uno per provincia. L'obiettivo è di portare 250 camperisti ad Ancona presso lo Stadio del Conero, per poi dividerli in 5 gruppi da 50 e ciascun gruppo partirà alla scoperta di una provincia delle Marche.
PRESENTAZIONE DEL RADUNO NAZIONALE
Ecco i 5 programmi dettagliati dei raduni (SCARICABILI E DIVULGABILI), che si svolgeranno dal 28 aprile al 1 maggio 2017
- RADUNO NAZIONALE ANCONA (a cura del Campeggiatori Club Adriatico)
- RADUNO NAZIONALE ASCOLI PICENO (a Cura del Club Riviera Picena)
- RADUNO NAZIONALE FERMO (a cura del Camping Club Fermano)
- RADUNO NAZIONALE MACERATA (a cura dei Camper Club Recanati e Camper Club “Il Cassero” Castelraimondo)
- RADUNO NAZIONALE PESARO URBINO (Cura del Camping Club Fano)
Mi auguro che tanti di voi possano trovare questa iniziativa molto interessante e che vogliano supportare con la propria presenza questi territori marchigiani che hanno bisogno di ripartire prima possibile per poter dimenticare presto la sventura che hanno subito.
LE MARCHE RIPARTONO SE... CI SEI TU!
NON SIAMO SOLI SE... CI SEI TU!
Commenti
RSS feed dei commenti di questo post.