?Tappe del giorno 30/12/2005:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
COGNE (AO) | 0 | 434 |
Stanotte il termometro scende fino a -17°C! Noi ci godiamo una bella dormita, anche se Filippo fa sveglia alle 07.30, in quanto è in fibrillazione per la promessa di andare a sciare.
Dopo colazione ci accorgiamo che:
SIAMO COSTRETTI A SITUAZIONI D'EMERGENZA!
Taniche con l'acqua+sturalavandini+bacinella ci riescono a risolvere temporaneamente il problema.
Ore 10.00, nonostante tutto, siamo presso il negozio per il noleggio degli sci di fondo. Il campo scuola dei Prati di S.Orso è completamente all'ombra e la temperatura non supera i -14°C, pertanto l'impatto è: polare!
Filippo ed io siamo alla nostra prima esperienza con gli sci di fondo, lui se la caverà meglio di me!
Dopo un'oretta siamo costretti a rifugiarci al bar e a bere qualcosa di caldo, in quanto siamo letteralmente congelati....
Riprendiamo l'esercitazione al campo scuola e quando spunta il sole riusciamo a fare un pranzetto al sacco con panini e focaccia.
Verso le 15.00 Lorenzo e Filippo tornano al camper (situazione camper peggiorata, in quanto pure le nonostante la coibentazione del serbatoio, pertanto Lorenzo attiverà rimedi da “Giovani Marmotte”).
Io invece mi diletto a gironzolare per le vie di Cogne. Il paese è particolarmente affascinante: tra i tipici tetti ricoperti di lose (pietra di ardesia), spicca il campanile della Chiesa Parrocchiale, risalente al 1200.
Nelle vicinanze della chiesa c'è la “Maison de pitz”, un piccolo museo con costumi tradizionali, vecchie fotografie ed antichi documenti che testimoniano la famosa arte del pizzo al tombolo.
Prodotto tipico:
il pizzo al tombolo o chiamato il merletto (le dentelles) di Cogne, un'arte antica tramandata di madre in figlia dal XVII sec. Per non perdere l'arte del tombolo è stata inserita come materia scolastica sia alle scuole elementari che alle medie.
Vengo accolta all'interno da una gentile signora in costume che mi mostra come si lavora al tombolo, poi mi racconta alcune tradizioni di Cogne, anche quella del dialetto parlato qui con tendenza franco-provenzale.
Acquisto un piccolo centrino con pizzo al tombolo (piccolo, in quanto i costi sono un po' alti) a ricordo di questa vacanza!
Proseguendo sulla stessa strada, si trova un negozio di artigianato dove vengono venduti manufatti in legno, pietra e ferro battuto.
Prodotto tipico:
l'arte della lavorazione del legno è parte integrante dell'artigianato locale. Oggetti in legno quali la tipica grolla o coppa dell'amicizia, al cui interno viene versato caffè, grappa, zucchero e scorze di limone ed arancio, per poi essere bevuto a turno dai commensali, oppure scatoline portaoggetti, accessori per la casa ecc.
Le statue in legno situate ai bordi della strada sono opera di Dorino Ouvrier, un creatore di opere uniche e straordinarie, a volte ricavate da un unico tronco.
Rientro in camper e trovo Filippo a guardare la televisione e Lorenzo che si arrabatta a risolvere le varie emergenze, che verso sera la maggior parte saranno risolte.
Mentre ceniamo, si alza la temperatura ed inizia decisamente a nevicare.
Serata in camper con mega-partita a Monopoli. Ore 23.00 tutti a dormire, siamo veramente stanchi!
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