Tappe del giorno 30/10/2005:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
CITTA' DI CASTELLO (PG) | SANTUARIO DELLA MADONNA DEL BELVEDERE (PG) | 6 | 274 |
SANTUARIO DELLA MADONNA DEL BELVEDERE (PG) | BOCCA SERRIOLA (PG-PU) | 15 | 289 |
BOCCA SERRIOLA (PG-PU) | MONTE SANTA MARIA TIBERINA (PG) | 47 | 321 |
MONTE SANTA MARIA TIBERINA (PG) | UMBERTIDE (PG) | 28 | 349 |
Notte tranquilla così riusciamo a goderci una bella dormita. Ore 08.00 (già ora solare) ci alziamo, fuori c'è un po' di nebbia. Dopo colazione, usciamo a visitare CITTA' DI CASTELLO (PG – m 288 s.l.m.), piccola capitale del Rinascimento sulle rive del tratto umbro del Tevere. Anticamente era chiamata “Civitas Castelli, sorta sulla pianta della romana Tifernum Tiberinum, visse il periodo di massimo splendore proprio tra il Quattrocento ed il Cinquecento, grazie soprattutto alla signoria dei Vitelli. La città è un ricco nucleo urbano di torri, campanili e palazzi monumentali. Si accede al centro storico da una comoda scala mobile, il primo monumento che incontriamo è la Cattedrale di S. Florido, di origine romanica (purtroppo il famoso campanile cilindrico è in restauro!).
Si prosegue per Corso Cavour da cui spicca la bella Loggetta trecentesca attigua al Palazzo del Comune.
Il centro della città è Piazza Matteotti, su cui si affacciano il Palazzo del Podestà ed altri bei palazzi. Curioso nel Palazzo del Podestà è il doppio orologio delle ore e dei minuti, ed il quadrante della rosa dei venti.
Il percorso cittadino si snoda tra palazzi antichi risalenti al '400 e '500, come Palazzo Vitelli.
Nella Chiesa di San Francesco, di origine trecentesca, si può ammirare al suo interno una copia dello “Sposalizio della Vergine” celebre pala qui dipinta da Raffaello (1504) ora custodita nella pinacoteca di Brera (MI).
Passeggiamo tra vie strette ed antiche con scorci caratteristici e curiosi. Passiamo davanti al Teatro degli Illuminati (iniziato nel 1662) chiamato così per gli intellettuali devoti a Sant'Illuminato. La Chiesa di Santa Maria Maggiore, edificata tra la fine del '400 e l'inizio del '500 è un'elegante edificio in stile tardo-gotico. Nelle adiacenze si trova Porta Santa Maria, che conserva ancora l'aspetto di fortificazione, è rimasta intatta ed è l'unica rimasta delle 4 esistenti.
La Chiesa di S. Domenico è invece un imponente edificio gotico del 1424.
Rientriamo al camper attraversando il Giardino del Cassero (in restaurazione!!!) e scendendo in un percorso a scale mobili passando le mura urbiche, a memoria del passato medievale.
Pranziamo e poi ci accingiamo ad effettuare le operazioni di carico e scarico. Abbiamo difficoltà con il carico dell'acqua, in quanto non abbiamo il raccordo adatto per questo rubinetto, ma grazie alla gentilezza di un altro camperista, che ce lo presta, riusciamo a concludere positivamente la cosa.
Con uno splendido sole ed una temperatura decisamente gradevole, imbocchiamo la strada che porta a Bocca Serriola, ci fermiamo però sulla panoramica collina del Belvedere da cui spicca il SANTUARIO DELLA MADONNA DI BELVEDERE, di sobria forma barocca con i due caratteristici campanili cilindrici. Lo sfondo architettonico ricorda “Lo sposalizio della Vergine” di Raffaello. Dal cortile antistante la Chiesa si gode in bel panorama sull'intera vallata
Riprendiamo la strada tortuosa, la quale viene percorsa in giornate soleggiate come questa di oggi da motociclisti che a grande velocità costeggiano queste colline di cipressi, pini marittimi, querce e castagni. Raggiungiamo il valico di BOCCA SERRIOLA (PG-PU – m 730 s.l.m.) che porta nelle Marche. Ci godiamo un bel panorama e poi decidiamo di fare dietrofront e percorrendo una strada desolata e molto naturalistica, raggiungiamo MONTE SANTA MARIA TIBERINA (PG – m 688 s.l.m.), sostiamo in un parcheggio. Il borgo è un grazioso accumulo di case costruite sulla roccia, l'impianto è tipicamente medioevale. Il fascino del luogo sta nel salire e scendere le viuzze e le scalinate, passeggiando per i vicoli e le piazzette che regalano scorci unici. Riusciamo a goderci un bellissimo tramonto con vista panoramica a 360° delle colline della Val Tiberina. Siamo veramente affascinati da questo paese.
Inizia ad imbrunire così dobbiamo cercare il luogo per pernottare. Arriviamo ad Umbertide e perdiamo un po' di tempo a cercare i punti sosta segnalati dalle guide, e così ci fermiamo in un parcheggio adiacente all'ospedale.
Serata tranquilla in camper. Ore 22.30 tutti in branda!
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