Diario di viaggio

VAL PUSTERIA E DINTORNI

Patrimonio Mondiale UNESCO*

Capodanno 2005

Tappe del giorno 29/12/2004:

Alle 07.00 veniamo svegliati dallo spazzaneve che toglie il manto nevoso che si è depositato durante la notte (circa 5 cm!).

Fuori splende un tiepido sole che ci fa ammirare il paesaggio dolomitico nel suo massimo splendore. Dal camper possiamo ammirare la Croda dei Baranci (m 2905 s.l.m.) e le piste innevate. Le immense abetaie sono tutte imbiancate e fanno da cornice alle vette rocciose.

Decidiamo di prendere la seggiovia e raggiungere il Rifugio Baranci (m 1493 s.l.m.). Il luogo è gremito dagli sciatori e turisti. Ammiriamo il panorama circostante, di montagne, boschi e neve, sì tanta neve.

Al rifugio troviamo un bellissimo parco giochi e così ci fermiamo a far giocare Filippo, fa amicizia con un bambino coetaneo che proviene da Roma. La mattinata vola!

Verso mezzogiorno scendiamo: il freddo e la fame si fanno sentire!

Ci avviamo a piedi verso il centro di San Candido ammirando un bellissimo esemplare di germano nel torrente del paese.

Ci fermiamo a pranzo in un ristorante del centro “Zentralstube”, gustiamo ottimi Knödeln (canederli), polenta e capriolo, frittelle di mele con salsa di vaniglia....tutto molto buono!!

Alle 14.45 lasciamo San Candido e decidiamo continuare l'itinerario alla scoperta di questa bellissima zona. Andiamo al LAGO DI BRAIES (BZ – PRAGSER WILDSEE – m 1495 s.l.m.). In estate è aperta un'area attrezzata camper. Nel frattempo Filippo si è addormentato così Lorenzo ed io scendiamo a turno ad ammirare questo stupendo lago alpino che si presenta ai nostri occhi come un'enorme distesa ghiacciata con uno spettacolare scenario di pareti rocciose dei monti quali la Croda del Becco (m 2810 s.l.m.) e Campo Cavallo (m 2559 s.l.m.).

Pensiamo che d'estate dovrebbe essere ancora più bello quando le cime dolomitiche si specchiano nelle acque del lago.

Decidiamo di andare in Val di Sesto, una vallata collaterale alla Val Pusteria. Arriviamo a SESTO (BZ – SEXTEN m 1316 s.l.m.) e purtroppo le segnalazioni dei punti sosta indicati dalle guide non corrispondo alla realtà, visto che ci troviamo di fronte ad una serie di sbarre che vietano l'accesso ai camper. I pochi posti di fronte alla funivia del Monte Elmo sono già tutti occupati, così ci fermiamo a lato di una strada in una posizione estremamente provvisoria: speriamo bene!

Fuori è già buio e fa molto freddo (-10°C) e così decidiamo di rimanere in camper a giocare e a rilassarci. Serata tranquilla e ore 22.45 tutti a dormire, fuori fa veramente molto freddo!

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