Diario di viaggio

PARCO NATURALE PANEVEGGIO - PALE DI SAN MARTINO

Patrimonio dell'Umanità (UNESCO)

Tappe del giorno 28/04/2007:

Notte tranquilla. Filippo fa sveglia alle 07.45, la giornata è soleggiata e la vista del paesaggio montano che ci attornia ci mette già di buon umore. Dopo colazione, scendiamo con il camper a PANEVEGGIO (TN – m 1515 s.l.m.) e sostiamo presso il Centro Visitatori (purtroppo chiuso!!).

Inizialmente visitiamo l'area dedicata ai cervi, che tranquillamente si godono la pace del bosco. Poi iniziamo a visitare la foresta demaniale di Paneveggio imboccando il “sentiero Marciò”. La passeggiata, che non presenta alcuna difficoltà, comincia nel parcheggio adiacente al centro visitatori, il sentiero consiste in un percorso ad anello lungo il quale sono collocati dei pannelli informativi. L'itinerario si snoda all'interno della foresta, silenziosa, misteriosa e ricca di cose da scoprire come i primi fiori primaverili, le orme degli animali, le tracce inequivocabili della natura che vive. Spettacolare è il ponte sospeso sul Trevignolo, che scorre in una stretta gola formando rapide e cascate.

La foresta di Paneveggio viene chiamata anche “Foresta dei Violini”, in quanto rappresenta un prezioso vivaio di abete da risonanza (utilizzato per la costruzione di tali strumenti musicali). Da secoli con questo prezioso legname vengono fabbricati violini, ma anche molti altri strumenti musicali di risonanza.

Raggiungiamo a piedi il Lago di Paneveggio, purtroppo un po' “asciutto” viste le scarse precipitazioni invernali. Pranzo al sacco vicino al lago e poi torniamo indietro.

Con il camper scendiamo a SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN – m 1450 s.l.m), purtroppo la sosta camper è vietata su tutto il territorio, è rimasta solo l'area attrezzata fuori paese. Raggiungiamo così Fiera di Primiero e Tonadico per la spese e un po' di svago al parco giochi. Per l'ora di cena siamo di nuovo al PASSO ROLLE, dove ci godiamo una scenografica visione verso le Pale di San Martino. Serata fiacca in camper, alle 23.00 tutti a letto con la stufa accesa (fuori ci sono 5°C).

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