Diario di viaggio

GARFAGNANA

- Pasqua 2004 -

PASSO DELLE RADICI (MO - LU) - CASTIGLIONE DI GARFAGNANA (LU) - CASTELNUOVO DI GARFAGNANA (LU) - BARGA (LU) - FORNOVOLASCO (LU) – GROTTA DEL VENTO - GALLICANO (LU) - BORGO A MOZZANO (LU) - GHIVIZZANO (LU)

La Garfagnana è una regione in provincia di Lucca compresa tra le Alpi Apuane e l'Appennino tosco-emiliano; è attraversata dal fiume Serchio. E' una zona ricca di varietà paesaggistiche, dalla montagna che si presenta impervia ed incontaminata, fino a zone collinari nella parte meridionale. Deliziosi paesini sparsi un po' qua e un po' là invitano il turista a fermarsi e ammirarne gli scorci caratteristici.

Commenti e consigli:

All’epoca del suddetto diario di bordo, nostro figlio Filippo aveva 3 anni pertanto i ritmi sono ben cadenzati da esigenze che un bambino ha a quell’età. Sicuramente l’itinerario sopra descritto può essere effettuato in minor tempo oppure ampliandolo con i suggerimenti indicati.

Prodotti e piatti tipici:

Miele di castagno, acacia e millefiori. Funghi porcini, protagonisti di molte specialità gastronomiche.

Nei boschi si raccolgono frutti del sottobosco, da cui si ricavano ottime confetture.

Il pane di patate della Garfagnana (Presidio Slow Food) viene prodotto con farina ed un 15% di patate lessate schiacciate, che lo rendono morbido e saporito.

La mondiola della Garfagnana, ovvero un grosso salame con la curiosa forma a U che viene legato all'estremità con al centro una foglia di alloro che ne esalta il sapore; il biroldo della Garfagnana (Presidio Slow Food) è un salame di origini umili in quanto viene prodotto utilizzando il sangue e gli scarti del maiale, miscelato con spezie e poi cotto; il prosciutto Bazzone della Garfagnana e della Valle del Serchio (Presidio Slow Food), di tipo nostrano ha un gusto penetrante ma delicato. Questi salumi vengono serviti come antipasti insieme ai formaggi tipici: il pecorino Garfagnino da mangiare a pasto accompagnato da miele, marmellate, frutta e verdura, oppure stagionato da grattugiare, oppure altri formaggi ovini e caprini.

Primi piatti: tordelli tradizionali o quelli di farina di castagne, i maccheroni o tacconi conditi con ragù di cinghiale, le zuppe e minestre di farro (farro I.G.P. della Garfagnana).

Secondi piatti: spezzatino di coniglio in umido con polenta di mais ottofile il granturco Formenton Ottofile (da cui si ricava la farina per ottime polente),pollo arrosto, la trota, il baccalà alla lucchese.

Dolci: cantucci e vin santo, il buccellato di Lucca è un dolce tipico della zona (simile ad una ciambella), le borghe invece sono un tipico piatto composto da castagne secche bollite nel latte e servite calde con l'aggiunta di panna e zucchero, il castagnaccio (qui chiamato pattona), frittelle e necci con la farina di Neccio D.O.P. della Garfagnana (farina dolce che si ottiene dalla macinazione a pietra delle castagne utilizzata per fare una particolare polenta, frittelle, biscotti).

Per i vini si sta cercando di produrre in Garfagnana vini bianchi e rossi di qualità recuperando vitigni autoctoni, vini bianchi: Polla e Riana, vini rossi: Fopola e 'Rico.

Nei liquori ricordiamo l'Elisir di China di Pieve Fosciana contenente 14 erbe medicinali.

Indice regione - Segue diario di viaggio - Le soste

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