Commenti e consigli:
Senigallia è luogo ideale di vacanza per famiglie con bambini, anche neonati, in quanto le spiagge sono con sabbia e il mare ha fondale basso e scende lentamente di profondità. Senigallia è località marittima premiata negli ultimi anni dal riconoscimento di “Bandiera Blu”.
Senigallia era chiamata anticamente “Sena Gallica” - colonia dedotta dai romani nella terra di Galli Senoni. Attualmente è famosa per i 13 km di spiaggia di sabbia fine conosciuta come “spiaggia di velluto” ed un porto turistico formato dalla foce del fiume Misa prolungato da due moli con circa 300 posti barca. Senigallia è costituita dalla parte nuova dove sorgono alberghi, hotel, negozi e si estende un il litorale di spiaggia e la parte antica, il centro storico dove spicca la Rocca Roveresca, con torrioni cilindrici angolari (eretta nel 1480).
Sono presenti numerosi stabilimenti balneari, bar, pizzerie, ristoranti e discoteche. Ottima l'offerta per svaghi di adulti e bambini. Il lungomare è dotato di pista ciclabile.
Prodotti e piatti tipici:
La gastronomia di Senigallia è basata sul pescato quotidiano dell'Adriatico: alici, sardine, sgombri, triglie, sogliole, moscardini, seppie, cefali, vongole e cozze.
Piatti forti sono: la grigliata e il fritto misto di pesce. La grigliata rigorosamente con pane grattugiato, aglio e prezzemolo; mentre nel fritto non possono mancare le zanchette, i guattoli e la parazzola.
Il brodetto senegalliese è diventato un piatto un po' introvabile (nei ristoranti generalmente è su prenotazione) in quanto ricetta laboriosa che richiede 13 tipi diversi di pesce cucinati lentamente con soffritto di cipolla, aggiunta di pomodoro e aceto.
A Senigallia è famosa anche la pizza con il formaggio, in passato veniva preparata per le festività pasquali (si utilizza il pecorino).
Il dolce della tradizione è il ciambellone, nelle festività natalizie è di consuetudine mangiarlo accompagnato da un vino di visciole (una bevanda dolce preparata lasciando macerare le visciole con zucchero e vino rosso, solitamente Sangiovese).
In periodo di vendemmia si usa preparare le ciambelle con il mosto (profumate all'anice). Il clima mite favorisce la coltivazione dell'ulivo per produrre un olio d'oliva monovarietale Raggia.
Il salame di Frattula è una specialità di nicchia in quanto viene prodotto in una zona ben definita (parte del comune di Senigallia) in quanto i suini sono allevati all'aperto in questa ristretta zona.
Il pangallo è un pane prodotto con grani coltivati solo nella zona di Senigallia e macinato con molino a pietra, una tradizione che i fornai della zona stanno cercando di portare avanti.
Per i vini Senigallia appartiene alla zona di produzione tipica dei vini Esino DOC e il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC (prodotto nei colli prospicienti).
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