Tappe del giorno 06/04/2012:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
Cento (FE) | CHIASERNA (PU) | 260 | 260 |
CHIASERNA (PU) andata a piedi e ritorno con navetta | CANTIANO (PU) | 8 |
Il camper è pronto sotto casa e alle 08.00 finalmente lasciamo Cento.
Imbocchiamo l'autostrada A14 a Bologna San Lazzaro e proseguiamo il nostro viaggio verso le Marche. Il traffico è sostenuto, un incidente a metà strada, ma riusciamo comunque alle 11.20 ad essere a CHIASERNA (PU – m 484 s.l.m.), ci attende Marco, il gestore, al camping Le Ginestre del Catria, che ci accoglie con tanto entusiasmo e ci mostra i miglioramenti e le novità che sono state apportate al campeggio nell'ultimo anno.
Ci piazziamo con il camper, un salto in paese per acquistare il pane tipico e prenotare un po' di agnello per la grigliata dei prossimi giorni e poi torniamo al camping per goderci la pace di questo posto.
Pranziamo seduti sotto la veranda godendoci temporaneamente il sole ed il tepore che la giornata ci sta regalando. Primo pomeriggio: i compiti di scuola di Filippo e qualche lavoretto al PC. Verso le 17.00 scendiamo a piedi verso Cantiano (dista dal campeggio circa 4 km, una passeggiata in discesa attorniati dalla natura) e a parte qualche goccia di pioggia che però non disturba più di tanto, arriviamo a CANTIANO (PU – m 360 s.l.m.).
Ci addentriamo nell'affascinante centro storico del paese lastricato con i sampietrini che regala scorci di grande fascino dal sapore medievale e dal gusto antico, soprattutto nel rione detto il “ghetto degli ebrei”, la via Fiorucci, un suggestivo frammento fortemente influenzato dall'architettura umbra, in questa via sono caratteristiche le facciate dei palazzi dove si alternano ad antiche botteghe, nonché le antiche porte delle abitazioni chiamate “porte del morto”.. Spicca nella piazza principale il Palazzo del Comune con la torre dell'orologio per l'appunto, quest'ultimo diventato il simbolo di Cantiano.
Il paese è già allestito dai palchi che ospiteranno a breve le scene di questa “rievocazione”, i figuranti iniziano alla spicciolata ad affollare le vie del paese creando un'atmosfera di altri tempi e facendo sentire il visitatore un protagonista all'interno di questa rievocazione. Si respira aria di alta religiosità mista alla trepidante attesa di chi dovrà recitare. Verso le ore 20.00 per le vie del paese inizia la prima fase chiamata “l'attesa” dove si avvicendano i figuranti popolani con laudi e canti tradizionali sui sagrati delle chiese.
Ore 20.45 ha inizio la vera e propria rappresentazione in Piazza Luceoli, dove avviene la “cospirazione ed il tradimento di Giuda”, la scena si sposta poi nel Parco della Rimembranza dove si assiste “all'ultima Cena” e la scena di Gesù nell'orto del Getsemani, si ritorna poi in piazza Luceoli dove si svolge la fase più toccante e suggestiva, ovvero il “Processo e la condanna”, dove gli attori cantianesi recitano con grande passione ognuno nel proprio compito raggiungendo un livello di alta teatralità popolare. Il Cristo e le genti proseguiranno il Calvario verso la sommità del paese, mentre noi spettatori ci spostiamo in Piazza del Mercato (sono già le 22.30) per attendere gli ultimi atti di questa rievocazione, ovvero la Crocifissione ed il trionfo della vita sulla morte, ovvero la Resurrezione.
La rappresentazione termina verso le ore 23.00. Siamo molto entusiasti di aver partecipato a questo evento che ci ha lasciato momento di grande emozione e soprattutto siamo rimasti affascinanti dalla spettacolare bravura di questi cantianesi che si trasformano in attori con una tale passione e trasporto emotivo che riescono a trasmettere anche agli spettatori.
Ci ritroviamo al Parco delle Rimembranza dove Marco, il gestore del camping, riporta noi ed altri ospiti con la navetta al campeggio.
A mezzanotte andiamo a dormire, un silenzio spettacolare ci avvolge e ripensiamo ad alcuni personaggi della Turba che ci hanno regalato momenti di grande emozione.
Indice viaggio - Tappa successiva
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