Tappe del giorno 03/10/2004:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
LA SPEZIA autobus + treno | MANAROLA (SP) | 0 | |
MANAROLA (SP) piedi | RIOMAGGIORE (SP) | 0 | |
RIOMAGGIORE (SP) treno | MONTEROSSO (SP) | 0 | |
MONTEROSSO (SP) treno + autobus | LA SPEZIA | 0 |
Stanotte diluvia ad intervalli regolari.
Spegniamo la sveglia e restiamo a letto in attesa che passi il brutto tempo. Dopo colazione, finalmente smette di piovere e pertanto decidiamo di avventurarci tra autobus e treno a visitare IL PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE (Patrimonio Mondiale UNESCO e Riserva Marina).
Alla stazione dei treni, acquistiamo la “Cinque Terre Card”; Filippo è molto entusiasta per la sua prima esperienza in treno! Decidiamo di iniziare il tour partendo da MANAROLA (SP – m 3-25 s.l.m.), insignito come “Uno dei Borghi più Belli di'Italia”, è la seconda località partendo da La Spezia.
Il borgo di Manarola ha origini molto antiche, anche se le date certe non si riescono a ricostruire a causa della mancanza di documenti che ne sanciscano la sua esistenza. Il suo nome deriverebbe da Manium Arula, ovvero il nome di un tempietto dedicato alle anime dei morti: i Mani, per l'appunto.
Il borgo di Manarola è formato da un gruppo di case coloratissime tutte abbarbicate sopra ad uno scoglio, con un piccolo porticciolo e carruggi (caratteristici e strette vie con portico) che ricordano il Medioevo.
Il paese è veramente scenografico e caratteristico.
Da Manarola a Riomaggiore percorriamo la “Via dell'Amore”, un tracciato famoso e molto turistico, alla portata di tutti grandi e piccini. La via è scavata nella roccia a picco sugli scogli dove sotto si sente il rumore delle onde che si infrangono. Il sentiero si snoda tra piante caratteristiche quali le agavi e i fichi d'India, forse ha perso un po' la suggestione originale, in quanto è sempre percorsa da fiumi di turisti provenienti da tutto il mondo e soprattutto è un tratto a pagamento, che la rende un po' troppo “commerciale”!
La passeggiata dura circa 30 minuti con passo turistico. Al termine della passeggiata una targa ricorda il Grande Lucio Battisti con alcune strofe di “come può uno scoglio arginare il mare, anche se non voglio torno già a volare”... un vero inno a vedute così incantevoli della costa delle Cinque Terre.
Arriviamo a RIOMAGGIORE (SP – m 0-785 s.l.m.), per risalire il borgo si può utilizzare un comodo ascensore. La parte alta del paese è la più pittoresca, è il primo borgo sul mare a ovest di Portovenere. Il paese è costituito da gradoni tipico degli abitati costruiti allo sbocco di strette valli, percorse da torrenti (rio-maggiore).
La fame si fa sentire così decidiamo di fermarci in un ristorantino tipico del centro (trattoria il Controvelaccio). Ci deliziamo il palato con acciughe, lasagnette al pesto, Filippo non gradisce molto i fagiolini e le patate nelle trenette al pesto, ma qui le fanno così!
Il servizio è un po' lento, il conto è un po' “salato”, ma alla fine siamo alle Cinque Terre e ce la godiamo!
Per raggiungere il porticciolo di Riomaggiore si percorre la via principale, altro non è che il letto del Rio Maior, da cui il borgo prende il nome. Il porto è affollato di barche in secco, variopinti negozietti, focaccerie e trattorie. Sulla strada principale si affacciano le tipiche e coloratissime case a gradoni con gli ingressi sia anteriori che posteriori.
Molti edifici rivelano l'antico schema delle case a torre, ovvero unite a schiere parallele, alte quattro o cinque piani e con una o due stanze per piano.
Siamo veramente entusiasti di questa gita che non riusciamo a fermarci nonostante il caldo (fortunatamente è uscito il sole!!).
Pertanto, riprendiamo il treno e raggiungiamo MONTEROSSO (SP – m 12 s.l.m.). Visitiamo solo la parte chiamata Fegina, la zona balneare e più animata. In questa zona si trova la “passeggiata di Montale” (da qui l'ispirazione del poeta) sul lungomare. Filippo dà segni di stanchezza, pertanto decidiamo di non andare oltre.
Se siete sportivi e volete esplorare le Cinque Terre via mare, vi consigliamo di prenotare un tour in Kayak con guide che vi accompagneranno alla scoperta degli angoli più suggestivi di questi luoghi meravigliosi.
Riprendiamo il treno che ci riporta a La Spezia e poi l'autobus per l'area attrezzata. Restiamo in camper a rinfrescarci e a rilassarci. Andiamo a dormire presto in quanto siamo un po' cotti!
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