Tappe del giorno 07/08/2010:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
FORNI DI SOPRA (UD) Loc. Stinsans - in auto | RIFUGIO GIAF (UD) | 9 | 292 |
RIFUGIO GIAF (UD) | ANELLO DI BIANCHI – CASON DEL BOSCHET | 1,2 | 292 |
CASON DEL BOSCHET | RIFUGIO GIAF (UD) | 1,8 | 292 |
RIFUGIO GIAF (UD) | FORNI DI SOPRA (UD) | 4,5 | 292 |
FORNI DI SOPRA (UD) in auto | FORNI DI SOPRA (UD) – Loc. Stinsans | 2,5 | 292 |
Al risveglio troviamo una giornata di sole: finalmente!
Ore 10.00 Piero, il proprietario del camping, ci accompagna con il pick-up al RIFUGIO GIAF (UD – m 1400 s.l.m.), il nome significa “cavea”, dato sia alla valle che al torrente, il quale è sinonimo di catino, depressione, avvallamento, vallone ghiaioso o erboso.
Questo rifugio è un punto di partenza per innumerevoli sentieri ed escursioni su vari livelli. Noi imbocchiamo il sentiero CAI 346, ovvero “Anel di Bianchi” o “Truoi di Bianchi” (truoi = sentiero) per poi proseguire sul segnavia n. 340. Il sentiero attraversa un bosco di abeti e larici sulle pendici sud del Monte Boschet.
Proseguendo la vegetazione si dirada lasciando spazio ai mughi.
A quota metri 1650 ci si ferma e si osserva l'intera valle di Forni di Sopra. Un ultimo strappo in salita e si raggiunge un pianoro che è il vecchio “Cason del Boschet”a metri 1707, il luogo dove un tempo si veniva a pascolare gli ovini e si trovava il ricovero dei pastori.
Qui ci fermiamo per il pranzo al sacco e ad ammirare gli scorci dolomitici, da questo punto si possono osservare le Crode di Cridola, i Monfalconi, le vette del Cadore e tanta natura incontaminata.
Il rientro che percorriamo per raggiungere il rifugio Giaf è un più impegnativo, visto il camminamento ghiaioso a mezza costa.
Raggiunto il Giaf percorriamo un breve tratto tra i boschi verso il Passo della Mauria, ma decidiamo di ritornare indietro al rifugio e scendere verso fondovalle.
Utilizzando il sentiero a gradoni raggiungiamo quota 1000, poco prima della scorciatoia per il paese si può osservare la vecchia Fornace di Davàras, una costruzione in muratura utilizzata per la produzione della calce. Oltrepassato il ponticello sul fiume Tagliamento, imbocchiamo il sentiero che come scorciatoia porta al centro del paese. Ci fermiamo al supermercato per la spesa e poi Silvia, dal campeggio ci viene a prelevare per riportarci alla base. Siamo abbastanza stanchi ma soddisfatti dell'escursione.
Dopo cena, gelato al bar...questa sera animato dai nuovi arrivi del campeggio.
Tappa precedente - Indice viaggio - Tappa successiva
SCARICA IL PDF (è necessario fare il login)