Diario di viaggio

FAENZA

ritrovo amici camperisti e visita alla città capitale della ceramica

Tappe del giorno 24/10/2010:

Dopo una bella dormita, ci svegliamo verso le 08.00...fuori siamo avvolti da un manto grigio di nebbia. Colazione in compagnia degli altri amici camperisti deliziandoci il palato con le torte della sera precedente.

Qualche chiacchiera, i saluti, i ringraziamenti e poi noi ci spostiamo verso FAENZA (RA – m 35 s.l.m.), vogliamo cogliere l'occasione di visitarla come “turisti”.

Sostiamo al parcheggio di via Renaccio e poi a piedi raggiungiamo comodamente il centro storico. Fulcro di Faenza sono la piazza della Libertà, dove sorge la Cattedrale, dalla severa facciata rimasta al grezzo,dedicata a San Pietro e da piazza del Popolo dove sorgono il Palazzo del Podestà (antico Palazzo Comunale) del sec. XII e palazzo del Municipio del sec. XIII.

Piacevole è la passeggiata su Corso Mazzini, la via centrale dove sorgono i palazzi nobiliari restaurati e negozi di vario genere. Innumerevoli le chiese che sorgono nel centro storico ma la curiosità maggiore è data dai numeri civici e la toponomastica stradale che sono realizzati in maiolica.

Raggiungiamo poi la parte più occidentale del centro storico, dove sorge la chiesa di S.Maria Vecchia, detta anche S.Maria foris Portam, in quanto sorta all'esterno delle mura di cinta, della vecchia struttura rimane il campanile ottagonale, in stile con i modelli ravennati (sec. IX).

Ci fermiamo a pranzo alla trattoria Marianaza, in via Torricelli 21 (consigliata da “Osterie d'Italia” di Slow Food e da un nostro carissimo amico faentino n.d.r.). Il locale semplice, accogliente ed ordinato dove la caratteristica principale che balza all'occhio è l'enorme camino sempre acceso che funge da enorme griglia. La cucina è ottima, molto interessante la carta dei vini, buono il rapporto qualità-prezzo (vi consigliamo di prenotare!).

Terminato il lauto pranzo ci dirigiamo verso il Museo Internazionale delle Ceramiche, situato nell'ex convento di S. Maglorio (via Campidori, 2). Il museo raccoglie una vasta collezione di ceramiche nei vari secoli e di provenienza non solo faentina, ma anche da altre regioni d'Italia. Un patrimonio artistico e culturale di notevole interesse a tal punto che si stanno raccogliendo firme per inserirlo nei “siti Patrimonio Mondiale UNESCO”! Percorriamo le varie sale ed i vari piani che custodiscono opere di inestimabile valore ammirando i vari pezzi di questa collezione.

Al termine della visita, ritorniamo nel centro storico per lo shopping, ne approfittiamo di qualche negozio aperto per vari acquisti!

Rientriamo a Cento (FE) percorrendo le strade secondarie, operazioni di carico e scarico a FUNO (BO) e poi ora di cena siamo a casa!

E' stato un piacevole week-end....

Tappa precedente - Indice viaggio - Le soste

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