Tappe del giorno 01/01/2011 “Capodanno”:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
MATERA | MATERA - centro | 0 | 0 |
Ci alziamo con calma. Gli altri camperisti lasciano in mattinata l'area attrezzata, resta solo il nostro camper. Verso le 11.00 Paolo con la navetta ci accompagna in centro a Matera, fortunatamente non piove.
Iniziamo l'itinerario di oggi da Piazza Vittorio Veneto dove ammiriamo le due Chiese che si affacciano, la Mater Domini (appartenuta ai Cavalieri di Malta risalente al 1680) e San Domenico (che conserva sulla facciata qualche elemento del primitivo edificio in stile romanico pugliese – prima metà del sec. XIII). Percorriamo la Via San Biagio ammirando la chiesa di San Giovanni Battista (ultimata nel 1233 era considerata il gioiello architettonico di Matera durante il Medioevo per la raffinata composizione architettonica e la fine decorazione. Attualmente non possiamo percepire interamente questo insieme perché l’aspetto attuale che ci presenta è in realtà la facciata laterale, in quanto quella principale è stata inglobata nel 1610 nella costruzione dell'ospedale, edificio accanto).
Raggiungiamo il punto estremo del Sasso Barisano che culmina nel Monastero di Sant'Agostino. Ci addentriamo poi nel dedalo di viuzze che animano il Sasso Barisano, un saliscendi di stradine che regalano scorci di notevole fascino. Visitiamo la Chiesa di San Pietro Barisano (vietato fotografare all'interno) è un perfetto esempio della tipica struttura architettonica dei Sassi: ha una facciata costruita in tufo, ma l’interno è quasi completamente scavato. La chiesa risale all’anno mille ed era conosciuta come San Pietro in Veteribus, ma la facciata che ci presenta oggi risale al 1755.
Prima di pranzo visitiamo la Chiesa rupestre Madonna de Idris, che troneggia solitaria all'interno di un masso roccioso (vietato fotografare all'interno). Bellissimo l'interno con affreschi di varie epoche. Raggiungiamo poi la piazza San Pietro Barisano dove per le ore 13.00 abbiamo prenotato un tavolo al Ristorante “Le Botteghe” (consigliato da Osterie d'Italia di Slow Food). Bello l'interno del locale ricavato da uno spazio scavato nella roccia, oggi servono un menù fisso che ci lascia mozzafiato per la quantità di portate di ottima qualità e soprattutto per il prezzo onesto del conto finale. Punto forte del locale è la carne che viene cucinata alla brace nella griglia posta a vista dei commensali Il pranzo “slow” di Capodanno termina alle 16.30, giusto in tempo per un'ultima passeggiata verso il Sasso Caveoso che con il calar della sera appare sempre di più come un suggestivo presepe. Ci fermiamo a visitare l'ingegnoso sistema della “Raccolta delle Acque” con il Palombaro sotterraneo (enorme cisterna per la conservazione e distribuzione dell'acqua), una suggestiva visita agli ipogei sotterranei dove si raccoglievano le acque piovane da utilizzare come fonte idrica per la popolazione di Matera.
Raggiungiamo poi la piazza antistante al Palazzo Lanfranchi per ammirare i presepi allestiti. Ore 18.00 Paolo ci viene a ritirare con la navetta davanti al Palazzo della Provincia e ci riporta al camper, dove soli soletti ci godremo la tranquillità del parco della Murgia, in quanto siamo l'unico camper in sosta.
Serata tranquilla a guardare la Tv, andiamo a dormire presto....il silenzio assoluto e la pace del parco ci consiglia il sonno!
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