Premettiamo che sono partito da casa con la moquette già sistemata sul pavimento della cellula e della cabina del nostro camper. La moquette è facilmente posizionabile grazie al fatto che è composta solo da tessuti, senza il classico fondo di gomma o plastica che, dopo qualche lavaggio o piegature, si può spaccare o si sbriciolare. Le moquette sono fatte su misura, calzano a pennello sui vari profili dei mobili della cellula ed è autobloccante. Puoi trovare informazioni sulla moquette LARCOS al seguente LINK.
Il coprivetri, il coprimotore e il copricruscotto, invece, me li sono portati dietro dentro ai comodi sacchi. Durante il viaggio i sacchi vengono sistemati sulla mansarda: le protezioni termiche sono leggere e sono meno voluminose rispetto ad altri modelli di altri produttori, che sono più pesanti per la presenza del PVC. Infatti, le protezioni termiche di Larcos vengono realizzate con tessuti riflettenti ed imbottiture a cellule chiuse, così da essere leggeri, piegabili ed arrotolabili senza il rischio di rovinarli, ed occupano poco volume. Puoi trovare tutte le caratteristiche tecniche del coprivetri e coprimotore al seguente LINK, mentre per il copricruscotto puoi trovare informazioni al seguente LINK.
La prima protezione da montare è il coprivetri. Dopo averla estratta dal sacco, si monta in un minuto: si distende la protezione sul vetro frontale, si posiziona un'ala su un vetro laterale e la si blocca allo specchietto retrovisore chiudendo un anello di velcro e la si blocca in alto sulla portiera infilando un elastico nell'angolo della portiera e in basso agganciando l'uncino sul bordo della portiera, vicino alla serratura. Naturalmente, si ripete anche per l'altra ala.
Successivamente, si può montare il coprimotore. Quando sappiamo che la temperatura esterna può scendere sotto lo 0, preferiamo montare anche questa copertura. Questa protezione ha il proprio sacco di trasporto. Montarla è altrettanto facile e rapido, perché su tutto il bordo superiore è presente un velcro, che si accoppia perfettamente all'altro velcro presente sull'intero profilo inferiore del coprivetri.
Per prima cosa, bisogna iniziare ad accoppiare i due velcri partendo da un punto di riferimento, che nel nostro caso è una delle due particolari sagomature del profilo superiore in corrispondenza degli angoli del parabrezza. Una volta partiti ad accoppiare il velcro, il completamento dell'accoppiamento è veloce. Infine, si bloccano le due estremità inferiori del coprimotore agganciando gli elastici negli angoli delle portiere.
Grazie al velcro presente su tutto lo sviluppo del bordo di accoppiamento, il coprivetri e il copricabina diventano tutt'uno, garantendo la massima protezione dal freddo, calzando a pennello tutta la cabina del camper.
Poi, essendo previsto molto freddo ed essendo in alta quota in montagna, in questi casi preferiamo montare anche il copricruscotto, per bloccare eventuali spifferi che dovessero infilarsi nel vano motore ed entrare in cabina guida attraverso le fessure e fori presenti nel cruscotto. Anche in questo caso, il copricruscotto è dotato del suo sacco per il trasporto e si monta molto velocemente, senza il bisogno di aprire portiere o eseguire altre manovre. Si fa entrare il volante e le levette attraverso la fessura presente sul copricruscotto e poi si chiude l'apertura con i velcri, lasciando accessibili il volante, le levette luci, frecce e tergicristalli, la leva del cambio e anche la serratura di avviamento è accessibile, proprio per poter avere la possibilità di accendere il camper senza rimuovere la protezione, molto utile in caso di piccole manovre. La protezione calza a pennello sul cruscotto e sono presenti due lembi, quello superiore che copre il cruscotto fino a raggiungere il parabrezza, e quello inferiore che arriva fino al pavimento della cabina.
Ora che abbiamo posizionato tutte le protezioni termiche, non mi aspetta altro che trascorrere una notte al caldo nel nostro camper, per poi svegliarmi prima dell'alba per poter eseguire le misurazioni di temperatura.